Amo per vivere (Wattys2017)

Capitolo 20

Il giorno seguente, dopo aver fatto ritorno a casa, decidiamo di organizzare una festa far sapere a tutti che siamo ritornati insieme e che, stavolta, nessuno potrà più intromettersi. Principalmente la festa l'ho voluta organizzare come una sorta di buon augurio, sperando che, stavolta, la tregua di pace sia per sempre.

Diego sta preparando Mia, mentre io sto sistemando le ultime cose prima dell'arrivo degli ospiti.

"Eccomi qua! Bella io" esclama Mia mostrandosi in tutto il suo splendore nel suo abitino bianco di tulle.

La guardo e mi rendo conto di aver fatto un capolavoro. Ho sempre saputo che fosse davvero bella, ma più cresce e più mi rendo conto di quanto sia uguale al papà. L'ho saputo dal primo momento, ma adesso me accorgo ancora di più.

"Bella come la mamma" afferma Diego uscendo dalla camera da letto.

Mia è tra le mie braccia e si sofferma a guardarci come fosse in trance. Diego è follemente innamorato di me e di sua figlia.

"Sei bellissima amore" ammette lasciandomi un bacio sulle labbra mentre mi cinge i fianchi.

Indosso un tubino rosso fuoco con tacchi a spillo che, nonostante la gravidanza, continuano ad essere la cosa più bella da indossare.

DIEGO

I nostri amici sono arrivati da un bel po' e tutti sono davvero felici della nostra riconciliazione. Spero davvero che questa sia ultima volta che soffriremo. Aurora ed io non lo meritiamo, eppure ne abbiamo passate davvero tante. Probabilmente per raccontarle tutte ci vorrebbe davvero un'altra vita, o addirittura un libro. La cosa importante, però, è che, adesso, siamo qui, fieri di aver lottato contro tutto e tutti pur di stare insieme.

"Diego vieni qui" mi chiama Carmine.

"Guarda questo video!" esclama Filippo.

Prendo il cellullare dalle mani del mio amico e vedo un mio video sullo schermo. Comincio a guardarlo e non credo a ciò che sento: risale a qualche settimana fa, quando sono uscito con i miei amici, mentre Aurora ed io non stavamo più insieme e avevo bevuto abbastanza perché mi mancava davvero tanto.

"Sono stato attento con Vanessa" affermo nel filmato, non ricordando davvero di aver detto quelle cose, anche perché con Vanessa non ci ho mai voluto avere niente a che fare.

Spengo il cellullare e costringo i miei amici ad andare via da qui, prima che possano far vedere quel video a Aurora e rovinare di nuovo la nostra storia.

Il mattino seguente sento suonare il campanello di casa molto presto. Senza fare rumore, dato che Aurora e Mia dormono accanto a me, mi alzo e vado ad aprire la porta. Mi ritrovo davanti Emanuele, davvero furioso, probabilmente avrà visto quel video. Esco fuori casa e chiudo la porta alle mie spalle, dopo aver preso le chiavi.

"Cosa vuol dire questo?" chiede mostrandomi il video.

"Ti giuro che non ho mai visto Vanessa, amo solo Aurora e lo sai bene. Di quella sera ricordo di aver detto di essere sempre stato attento alle sue provocazioni e puoi chiedere a Mauro" spiego sincero.

Dopo la mia spiegazione, Emanuele non sa cosa dire e sono sicuro che mi abbia creduto. Non può certamente dubitare di me che sono uno dei suoi migliori amici e, soprattutto perché sa che amo Aurora alla follia.

Rientro in casa e trovo mia moglie seduta al centro del letto con il telefono tra le mani. Capisco che anche lei ha ricevuto quel video e, a differenza di Emanuele, non so quanto potrà credermi.

"Non è come pensi. Mauro ha il video originale, so che ti fidi di lui, chiediglielo" ammetto prima di farle pensare cose non vere.

In meno di un minuto ha contattato Mauro e ha ricevuto il video e, proprio come ricordavo, sento dire che ho sempre resistito alle sue provocazioni, dato che nel corso degli anni ci ha provato infinite volte.

Aurora posa il cellullare sul comodino e si avvicina a me. La prendo tra le braccia e la stringo forte.

"Non permetterò mai più a nessuno di farci del male. Promesso" affermo lasciandole dei teneri baci sulla fronte.

Alza il viso, mi guarda per qualche secondo e poi mi bacia e sono certo che mi crede e che si fiderà di me per sempre. Se siamo ancora è qui è perché ci fidiamo l'uno dell'altra.

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