E' passata una settimana dal giorno in cui ho dormito a casa di Diego e abbiamo fatto l'amore e non riesco a smettere di pensare a tutto questo. Sto davvero male perché so di amarlo e lo saprò sempre, ma ho paura che possa accadere di nuovo qualcosa al nostro rapporto e la paura mi impedisce di andare avanti, anche se il mio cuore lo vorrebbe ad ogni costo. Mi soffermo a pensare a quella frase che lessi in un romanzo: 'Questa guerra tra mente e cuore, quanto tempo potrà durare ancora', e credo sia stata scritta proprio per me.
Sono a casa con Mia che ha da due giorni la febbre e continua a volere insistentemente il padre. D'altronde è perdutamente innamorata di lui, tanto quanto lo sono io. L'ho chiamato per il bene di sua figlia e gli ho chiesto di venire per stare accanto a lei, anche se so di avere anche io bisogno di lui.
"Mamma, io papà!" esclama ancora una volta mia figlia.
"Sta arrivando amore mio" le dico sedendomi accanto a lei, stringendola tra le mie braccia.
Voglio proteggerla, vorrei che tutto il dolore che sente in questo momento, e non solo per la febbre, lo provassi io. Non è giusto che mia figlia cresca senza un padre, non è giusto né per lei, né per i gemelli che crescono nel mio grembo e né per me.
DIEGO
Arrivo a casa di Aurora e viene lei ad aprirmi. I suo genitori sono fuori per il weekend in montagna a casa di sua nonna e quindi è sola in casa con Mia. La mia piccola ha la febbre e sono corso subito qui non appena Aurora mi ha chiamato. Nonostante tutto quello che sta accadendo tra me e lei, mia figlia viene prima di tutto e sono disposto a mettere tutto da parte per lei.
"Come sta?" chiedo entrando in casa.
"Le ho appena dato le medicine, spero scenda presto questa febbre. Odio vederla così" afferma dispiaciuta.
"Vieni qui" le dico allargando le braccia per farle passare la tristezza.
Si getta tra le mie braccia e la stringo forte, come non facevo da un bel po'. La sento rilassarsi e cerco di stringerla quanto più forte possibile. Il mio cuore e il suo, come sempre, battono all'unisono e so per certo che, nonostante tutto, ci ameremo per sempre.
Mi faccio accompagnare da Mia e stringo anche mia figlia tra le braccia. Appena mi vede sorride e sono certo che sarò sempre il suo amore più grande.
"Papà!" urla per quanto le è possibile dato che, a causa del mal di gola, le è andata via la voce.
"Amore mio, papà è qui" rispondo lasciandole un bacio sulla guancia.
Si accoccola accanto a me e Aurora si siede a bordo letto. La fisso e mi rendo conto che la sua pancia sta crescendo. È davvero bellissima, la gravidanza la rende ancora più bella, proprio come lo era con Mia. Stavolta, però, non ho intenzione di perdermi nemmeno un secondo, voglio davvero vivere tutto con lei e per questo dobbiamo ritornare insieme.
"Sei bellissima con questo pancino che cresce" affermo mentre mi allungo per accarezzarglielo, stando attento a non svegliare Mia che si è addormentata tra le mie braccia.
"Grazie!" – esclama sorridendomi – "Resti a cena qui, vero? Anzi, resti a dormire qui?" mi chiede mentre appoggia la sua mano sulla mia sul pancino.
Annuisco e lei mi stringe forte la mano, poi si alza e mi lascia con Mia che dorme per andare a preparare la cena. Sono davvero felice di restare qui, probabilmente, stavolta, le cose si sistemeranno.
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Amo per vivere (Wattys2017)
Literatura FemininaTerzo capitolo della trilogia 'Vivo per ballare'. Aurora è andata via, ma Diego la lascerà scappare? Cosa accadrà tra i due? Book trailer: https://www.youtube.com/watch?v=RsCL5XLe-sE Primo libro 'Vivo per ballare' https://www.wattpad.com/story/7348...