Capitolo 27

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Come due anni fa ci ritroviamo di nuovo qui, in questa camera d'ospedale in attesa dei gemelli. Sono da poco uscita dalla sala parto e Diego mi è stato vicino tutto il tempo, proprio come accadde con Mia, solo che in quel periodo non eravamo in buoni rapporti.

Sono state 10 ore di travaglio abbastanza lunghe, sembrava non passare mai, il dolore aumentava ogni secondo di più, ma da buona ostetrica ho messo in pratica tutto quello che mi è stato insegnato in tre anni di università e, finalmente ho dato alla luce i miei gemelli: Davide ed Allyson.

Al mio fianco, oltre a Diego, c'è stata Stella, come sempre, come ci sono stata io con lei.

"Ecco qui i vostri gemelli. Sono sanissimi!" esclama l'infermiera.

"Grazie Sara" le rispondo.

La conosco perché ho partorito nell'ospedale in cui lavoro e dove ho fatto il tirocinio, dove hanno portato Diego quando ha avuto l'incidente. Quest'ospedale è ormai la mia vita. Ci sono entrata per la prima volta all'inizio del mio tirocinio. Quando ho dato alla luce Mia, ho scelto di partorire qui, con la mia ginecologa nonché tutor e mentore. Lavorerò qui, probabilmente, per il resto della mia vita e non potevo non dare alla luce qui i miei bambini.

La prima ad avvicinarsi alle cullette è proprio Mia, che non vedeva l'ora di poter vedere i suoi fratellini. Da oggi avrà il compito di essere una sorella maggiore, proprio come lo sono stata io con mio fratello e Diletta con Diego.

"Mamma, bimbi!" esclama mentre cerca di arrampicarsi alle cullette.

Diego la prende in braccio e la avvicina per farle accarezzare le manine dei bambini e lei sorride quando Allyson e Davide le stringono le dita tra le loro.

Stella mi passa Allyson, mentre lei tiene tra le braccia Davide. Quando Diego posa Mia, che si rifugia tra le braccia di Diletta, Stella gli passa Davide e lui resta immobile, come se quella fosse la cosa più bella mai vista. Si volta per guardare Allyson e ha la stessa reazione. Si avvicina a me e mi lascia un tenero bacio sulla fronte.

"Tutto merito tuo!" esclama sedendosi al mio fianco.

"Ti amo!" rispondo poggiando la mia testa sulla sua spalla.

Ammiro i miei bambini e non riesco a credere di avere una famiglia così bella, dopo tutto quello che abbiamo passato, dopo tutto quello che è successo tra me e Diego.

Non avrei mai immaginato che saremmo arrivati a tutto questo: siamo sposato, abbiamo tre bambini bellissime e un lavoro che amiamo, arrivato dopo tre duri anni di studio.

Anni che ci hanno messo alla prova, che hanno provato a separarci, come hanno fatto tante persone. Anni a cui abbiamo saputo resistere, a cui abbiamo dimostrato di essere più forti, a cui abbiamo dimostrato che il nostro amore è più forte. Anni a cui dimostreremo ancora che siamo inseparabili. 

Amo per vivere (Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora