Un grido nel buio

MISTERI ED EPISODI INASPETTATI

Marcus si avvicina pericolosamente a lei,con il volto parallelo a quello di Valeria.
Ormai i sensi di colpa e il terrore che quella ragazza possa essere maltrattata mi tormentano e mi lacerano il cuore,così decido di entrare dalla finestra e mettere fine a questa storia una volta per tutte.Poi potrò anche ucciderlo,scavare una buca e sotterrare il suo cadavere...posso anche finire in prigione,ma cos'è il carcere a vita in confronto alla soddisfazione di aver cacciato un altro essere in più da questo pianeta?
E proprio quando sto per sporgermi,qualcosa cambia.Capita qualcosa che mi lascia totalmente disorientato e perplesso.

Marcus pov's
Sto per farlo.Mi avvicino a lei nel modo più dolce possibile,nella speranza che lei si convinca e che i miei sensi di colpa si allevino,ma la sua testardaggine e l'alcool prendono il possesso delle mie azioni,facendomi irrigidire notevolmente.Le vene che mi attraversano il corpo sono visibili,tanto ho stretto i pugni.
"Lo farai,che ti piaccia o no!"strillo,nel bel mezzo della mia agitazione,e della mia voglia di sfogarmi.
Ma improvvisamente qualcosa cambia,qualcosa di così grande tanto da farmi indietreggiare,e di riempirmi di nuovo di disprezzo verso la mia persona e di sensi di colpa verso quella povera creatura che così,rannicchiata nel suo lettino,appare ancora più fragile.
Accade qualcosa che non mi era mai capitato in vita mia fino a questo momento:la visione del terrore più totale negli occhi di Valeria.
Mentre mi sto sporgendo per baciarla,anche se contro la sua volontà,quegli occhi verdi in cui un tempo potevo perdermi lasciano spazio a sprazzi di terrore che si impossessano della mia anima.
Mi sento troppo stupido,così mi rialzo i pantaloni e me ne vado,mi faccio troppo schifo.
Esco dalla finestra e faccio un bel salto giù,nella speranza magari di rompermi qualche osso.È che...boh,non so che mi prende.È come se un impulso di pazzia non mi desse la possibilità di tenere a bada i miei istinti.È come se fossi diviso in due parti,di cui una,la più ragionevole,prova ribrezzo verso l'altra,consumata dal passato e dalle tante cicatrici che ne sono conseguite.
E mentre penso a ciò,mi ritrovo sdraiato nel mio letto,supino,e le palpebre si fanno sempre più pesanti.

Valeria's pov
Vi ho mai detto che Marcus,tramite un meccanismo,è riuscito a trovare la possibilità di spiare il mio cellulare?
Si...è andato sul sito di whatsapp e ha applicato lo stesso procedimento per avere whatsapp sul computer,ma in questo caso sul suo cellulare!
Quindi quando mi arriva un messaggio,arriva anche a lui.Quindi,quando invio un messaggio,compare anche a lui.Quindi,se chiedo a qualcuno di salvarmi,lui mi becca.
Tutto questo è diventato un incubo.Se solo penso a com'ero prima di tutto questo,una lacrimetta viene fabbricata e mi scende dagli occhi,come una cascata.
E,ancora tormentata da ciò che è successo,o per meglio dire,stava per succedere ieri,esco di casa,ormai rassegnata al fatto che debba fare il tragitto con lui.Ma questa mattina non c'è,questa mattina non è come sempre appoggiato sullo stipite della colonna dell'entrata con il suo sorrisetto malizioso che lo contraddistingue nitidamente.Terrorizzata e sospettosa,mi guardo intorno,nel disperato tentativo di trovarlo,tanto per mettermi l'anima in pace.Niente,quiete e solitudine totali...
Mi sento stupida...lo faccio?Non lo faccio?Vabbè dai si,lo faccio,altrimenti rimango col terrore per tutto il giorno.
Vado davanti la porta di casa sua e suono il campanello.Da dentro sento quell'inconfondibile voce che sbuffa,accompagnata poi da un "vai tu,io sono in boxer".
Da questa frase ho già capito che ha qualche ospite in casa...quando ad un tratto il rumore della porta che si apre mi distoglie dai miei pensieri.E non mi sarei mai aspettata di trovare quella persona in casa..
No,non proprio lui!!!!