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Eleonora's p.o.v.
Hellouuuuu
Mi chiamo Eleonora e ho 15 anni
Circa 5 mesi fa mi trasferii a Padova per motivi di famiglia.
Dopo la morte di mio nonno questa casa rimase vuota per più di un anno.
Così da Napoli venemmo qui, visto che mio padre non trovava lavoro lì nelle vicinanze.
Appena vidi la piccola città, già immaginavo quanto mi sarei annoiata lì, dovetti purtroppo lasciare tutti i miei amici e i miei compagni.

<prendi la tua valigia e mettila nella tua nuova stanza> ordinò mia madre.
<

ti prego mamma,no. Dopo tutto abbiamo appena finito di fare un viaggio di dieci ore senza sosta> sospirai
<non voglio sentire storie, vai a prepararti che dopo usciamo> insistette lei.
<MA SONO GIÀ LE 20!!! HO SONNO!!> Urlai
<Fatti una doccia che puzzi di culo> affermò.
Sfuffai e me ne andai con un <uffa>
Non avevo scelta, o ubbidivo o erano cazzi.
Così andai a lavarmi e subito dopo scesi a cenare
<Mamma ma come farò con la scuola?> domandai. Per quanto odiassi la scuola ne ero preoccupata, magari i nuovi compagni sarebbero stati simpatici. Dovetti lasciare i miei amici di Napoli, ma avevo bisogno di parlare con qualcuno. Lì in Veneto non conoscevo nessuno apparte mio zio Lorenzo che stava in un paesino di campagna a qualche km da Padova.
<Domani andrai su quella qua di difronte, abbiamo già fatto l'iscrizione> rispose mia madre.
Dopo queste parole andai a dormire di malincuore, sapendo che il giorno dopo avrei "cambiato vita".
Appena misi la testa sul cuscino mi addormentai di colpo
Il giorno dopo
È un nuovo giorno e una nuova lotta.
"Che palle" sospirai al suonar della sveglia
Mi vestii e mi preparai per andare a scuola, o meglio, la nuova scuola.
<Mettiti il giobotto e sali in macchina arrivo subito> mi urlò mio padre.
Così salii in macchina e aspettai...aspettai....e dopo un quarto d'ora lo vidi arrivare.
<e avevi anche detto "Arrivo subito">
Lui annuì e mise in moto la macchina.
A scuola
<Ragazzi e ragazze,da oggi con noi avremo una nuova alunna, si chiama Eleonora, salutatela> disse la prof.
<Ciao Eleonora> dissero tutti in coro.
All'apparenza sembrava una classe ordinata, finché...
<Ragazzi vado a fare le fotocopie, torno tra 10 minuti>
E li vidi iniziare il delirio.
Tavoli che si ribaltavano, sedie per aria e tutti che urlavano...
Tranne uno. Un ragazzo con gli occhiali in fondo alla classe seduto da solo, tutto tranquillo.
Io ero ancora in piedi ad aspettare che la prof mi dicesse dove sedermi, ma il banco vicino a quel ragazzo era l'unico vuoto, perciò andai a sedermi vicino a lui.
<Ehy, come ti chiami?> domandai.
<Tu? Vuoi ridere di me vero?>
<Sono Eleonora, e scusa, ma perché dovrei ridere di te?>
<Sono Salvatore, tutti mi prendono in giro per i miei occhi enormi e per la mia bravura a scuola, sono il tipico nerd sfigato di turno>
Quel ragazzo mi incuriosiva, aveva uno sguardo particolare.
<Ciao, te sei Eleonora?>
<Si e te chi sei? Piacere comunque>
<io sono tua madre> rispose ridendo.
Avrei potuto rispondere per le rime, ma resistetti.
<simpatica> dissi ridendo.
<Comunque mi chiamo Jennifer, abito davanti casa tua> affermò ridendo.
<Wow bello>
<Ehy ma la prof dov'è?> Mi toccò la spalla per farmi girare.
<è andata a fapparsi perché è trans> Disse il vicino di banco di Jennifer.
<AHAAHAH> risi talmente forte che mi sentì mezza classe.
Jennifer's p.o.v.
Andavo in quella scuola da 2 giorni e pensai già di aver trovato un'amica: Eleonora.
Per quanto non potessi conoscerla mi sembrò una ragazza molto interessante: avrei passato del tempo con lei.
<Ehy ehy la prof sta arrivando> dissi correndo al mio posto.
Ele si girò e mi guardò, era seduta proprio nel banco davanti al mio, ma purtroppo avevo Sascha come vicino.
Sascha era figo e divertente,ma troppo casinista. Ed era anche il miglior amico del ragazzo che mi piaceva: Stefano. Appena l'ho visto 2 giorni prima per la prima volta, mi innamorai follemente e grazie a Sascha potevo sapere qualcosa su di lui.
<Cosa si fa a quest'ora?> domandò Eleonora.
<Non lo so, sono qui da 2 giorni e non ho il programma> risposi.
<Chi è lei?>Mi sussurrò Sascha.
<Tua madre> gli risposi ironicamente ridendo.
<Ah ok...>
Eleonora's p.o.v.
<Salvatore...?>
<Dimmi>rispose guardandomi
<Che c'è a quest'ora? Cioè, che materia>
<Geografia> disse sbuffando
<Cazzo non ho il libro. L'ho lasciato a casa nel dubbio>
<Guarda pure con me, non ci sono problemi>
<Grazie mille sei gentilissimo> gli dissi sorridendo.
Salvatore's p.o.v.
Cazzo quant'era bella.
Aveva gli occhi verde smeraldo e i capelli castano chiaro con sfumature sul rosa. Non mi ero mai innamorato di nessuna ragazza, ma lei aveva qualcosa di speciale. Forse i suoi occh-
"Sal ti stai innamorando? Ammettilo"
Zitta coscienza, pensai, io non potevo farlo. Non avevo tempo per le ragazze, dovevo pensare ai miei compiti e alla mia andatura scolatica, e il mio canale youtube. Ormai avevo più di un milione e mezzo di iscritti, non avrei lasviato che qualcuno mi distragga da essi.
Però quando la vedevo, mi perdevo nei suoi occhi. Aiuto, la amavo.
Eleonora's p.o.v.
Passai la merenda con Jennifer e a spettegolare mandando bigliettini durante le lezioni. E il pomeriggio ci trovammo a casa mia.
<Jenny chi ti piace della nostra classe?> domandai.
<Te lo dico ma non dirlo a nessuno, sennò ti stupro la madre>
<beh allora ho 2 scelte. Tranquilla starò zitta, chi ti piace dai?>
<Stefano Lepri> le si illuminarono gli occhi pronunciando quel nome.
<e qual'è?>
<Quello seduto alla destra mia e del mio vicino di banco Sascha>
<quello con gli occhiali e il ciuffo sul biondino?>
<si, è troppo figo>
<ah ok>
<e tu chi ami? Hai già visto qualcuno di interessante?> Mi guardò molto male.
<beh a me piace...>
~Spazio me~
Spero vi sia piaciuta...io vi lascio la suspance perché posso...
CIAOOOOH

Lo Chiamavano Cuore Di Ghiaccio || Salvatore CinquegranaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora