Sal:"Credo che dobbiamo lasciarci..."
Io:"Cosa? Stai scherzando? Sal cosa stai dicendo"
Sal:"È ovvio che non mi vuoi, ti piace Sascha, non lo negare"
E infatti non potevo negarlo, era vero. Io amavo Sascha...ma amavo anche Salvatore.
Cazzo Ele, hai avuto una cosa, UNA COSA bella nella tua vita, e la getti via. Poi sei sicura che Sascha ti ami davvero? Salvatore ti amava sul serio. Digli la verità, o se davvero lo ami, corri da Sascha.
Io:"Non puoi capire Sal, la confusione che ho adesso nella testa. Mi sento esplodere. Capisco se non vorrai più vedermi, e capisco se non vorrai più stare con me. Tu non lo sai ma è ora di dirti la verità. Quella sera a New York con Sabrina e Jennifer sono andata in una festa con Sascha, e io e lui dopo aver bevuto lo fecimo in uno sgabuzzino, poi, dopo ci baciammo per qualche minuto sul divano della discoteca. L'altro pomeriggio lui fissava il vuoto perché gli avevo detto anche amavo anche lui, e prima, ci siamo baciati per circa 5 ore al parco. Io ti amo Salvatore o Surry o Sal o come vuoi essere chiamato, ma sento qualcosa dentro anche per Sascha, e amo anche lui. Se tu mi vuoi lasciare fallo pure, esci dalla mia stanza"
Sal mi ascoltò attentamente per tutto il discorso, per poi abbassare lo sguardo e uscire dalla stanza senza dire una parola.
Appena rimasi da sola, mi accorsi di aver fatto una cazzata.
"CAZZO" continuavo a dire, mentre disperatamente cercavo un temperino. Perché? Ora ve lo spiego.
Svitai la parte in plastica e presi la lama per affilare le matite. Capace di tagliare qualsiasi cosa. La portai al polso, e cominciai a strisciarla violentemente sulla mia pelle, tagliandola. Il mio braccio sanguinava sempre di più, finché la potrà non si spalancò.
Sa:"CHE CAZZO STAI FACENDO?" Mi urlò Sascha
Io:"Vai via Sascha"
Sa:"No non me ne vado. Che stai facendo?" Prese la lama insanguinata e la lanciò dalla finestra.
Io:"Sascha..."
Sa:"Perché lo stavi facendo? Non hai motivo"
Io:"Sascha..." mormorai
Sa:"Dimmi tesoro"
Salvatore, insieme a Jennifer e Stefano si misero davanti alla porta, all'entrata della mia camera ad assistere allo "spettacolo"
Io:"Salvatore mi ha lasciata" dissi con un filo di voce
Sascha si girò verso Salvatore, al quanto preoccupato.
Sal:"Sascha, lei ama te, non ha senso che stia con me"
Dopo aver pronunciato quelle parole uscì dalla stanza, sbattendo la porta.
Io:"cos'ho fatto di male? Io lo amavo. È vero però, amo anche te. Sto bene con voi e non so che fare, anche se ora ho visto ciò che è Salvatore. Sascha voglio stare con te"
Salvatore's p.o.v.
Non uscì dalla casa, solo dalla stanza. Rimasi lì in salotto a pensare...
Avevo fatto la cosa giusta? E se mi amava davvero? Riuscirò a stare senza di lei?
Se ci sei riuscito prima, ce la farai ancora. Ma ad un certo punto sentì qualcosa che non avrei dovuto sentire:
Ele:"Sascha voglio stare con te"
Lo sapevo...lei non mi amava. Cazzo...
Presi le mie cose, e andai da un mio amico vicino Milano a passare la notte, che purtroppo lo trascorsi in bianco. Pensavo a lei...a quella frase...a tutto ciò che era successo da quando stavo con lei. Ma ormai era tardi.
Jennifer's p.o.v.
Minchia ma era davvero successo? Sascha e Eleonora? What? Le uniche cose che ho visto erano Surry correre fuori dalla stanza e sbattere la porta, e Eleonora piangere con un braccio sanguinante con Sascha seduto al suo fianco.
Ele:"Jennifer e Stefano per favore tornate a casa" ci ordinò.
Stava soffrendo, piangeva, sudava e non guardava in faccia nessuno. Forse era meglio che rimaneva con Sascha a parlare, o a fare cose scon- ok no.
Ste:"Jenny vieni a casa mia"************
Uscimmo da lì, in macchina diretti verso la casa di Stefano dove avrei passato la notte.
Entrati la prima cosa che feci fu togliermi il giubotto.
Ste:"Aspetta, non ho capito un cazzo do ciò che è successo."
Jen:"andiamo a letto ti spiego di là, sono le 23 e ho già sonno. Sono successe troppe cose oggi"
Certo, non era stato nulla di faticoso, ma quelle discussioni ti distruggono.
Così ci spogliammo e mi sdraiai. Dopo qualche minuto venne anche lui, che si sdraiò vicino a me.
Ste:"Vuoi divertirti un po'?"
Io:"Non volevi parlare?"
Ste:"Poi mi spiegherai"
Io:"Ehm...ok, che vuoi fare?"
Ste:"Cazzo, ma ci sei o ci fai?"
Si, avevo capito ma volevo sentire la sua voce dirlo. Sono bastarda lol
Io:"Ehh non capisco"
Ste:"Voglio fare l'amore con te...a volte non ti resisto"
Sorrisi, seguita subito da lui che mi salì sopra. Cominciò a togliermi l'intimo e inziare a baciarmi la pancia scendendo sempre di più...
Gli scompigliavo i capelli, dopo essere sceso sempre più in basso (avete capito dove) cominciò a farmi dei succhiotti sul collo mente pian piano entrava in me. Con le sue mani mi teneva bloccata a pancia in giù, mentre io tentavo di girarmi per poterlo baciare sulle labbra.
************
Dopo quegli interminabili momenti di piacere, arrivò il momento di riprendere fiato, e addormentarsi.
Ste:"Allora?"
Io:"Cosa amore?" Dissi con il fiatone
Ste:"Mi devi raccontare"
Io:"Ah si...praticamente sai che a Eleonora piacevano sia Sascha che Surry?"
Ste:"Si" disse facendo gesto di continuare
Io:"Ecco...Surry l'ha scoperto e ha lasciato Ele, lei per la tristezza ha cominciato a tagliarsi, ma mentre lo faceva è entrato Sascha che l'ha fermata e lei le ha detto che vuole stare con lui"
Ste:"Ma porco il cazzo...che casino"
Io:"Eh si...domani torniamo da loro, va bene?"
Ste:"Ovvio, poi Surry dovrebbe tornare qui a casa invece chissà dov'è"
Io:"Meglio che stia fuori, non credi? Così possiamo..."
Mi avvicinai a lui e lo baciai sulle labbra, per poi addormentarci così...io tra le sue braccia con la testa sul suo petto.
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Lo Chiamavano Cuore Di Ghiaccio || Salvatore Cinquegrana
Fanfiction{COMPLETA} Il destino è solo una strana coincidenza. P.S. Era la mia prima storia, troverete: Tempi verbali alla cazzo La grammatica è un'opinione Disagio Problemi Savage