Io:"Beh penso che forse..."
Sa:"...?"
Io:"Ho paura di dirtelo...con un messaggio è brutto, a voce non si può adesso. Ma non riesco a trattenermi. Quelle parole che avevi scritto a Salvatore erano bellissime, e io ho capito chi sei davvero, per me...niente non potrei mai dirlo così, anche se forse è meglio dato che con le parole non ci so fare"
Sascha mi guardò maliziosamente
Sa:"Tranquilla, forse so di cosa parli...scherzo. Lo so e basta XD"
Io:"Davvero? E cosa?"
Sa:"Tu mi ami, o semplicemente ti piaccio"
Rimasi qualche secondo a guardare la tastiera non sapendo cosa rispondere
Sa:"Ehy? Allora?"
Io:"È vero...poi quel sorriso che hai fatto prima è stata la fine del mondo...però scusa. Non voglio tradire Salvatore, che ha fatto tanto per me"
Sa:"Non lo stai tradendo, ti stai aprendo a me (no, non in quel senso sporcacciona). Non ha senso pensare questo. Io ci sono, Surry pure, sta a te scegliere. Ti amo comunque qualsiasi cosa deciderai"
Io:"Anche io ti amo"
Fine chat
Avendo letto quel messaggio, alzò lo sguardo. Guardava il vuoto sorridendo, ma senza parlare.
Gli toccai la spalla
Sal:"Ehy, che fate?"
Mi guardò, avevo la mano sulla spalla di Sascha, lui fissava punti a caso, sposando lo sguardo e senza parlare.
Sorrideva. Il che mi piaceva, amavo i suoi sorrisi.
Io:"Niente...non stavo nemmeno leggendo...pensavo. Sascha invece non parla da un po'...boh"
Sal:"Ah ok, se c'è qualcosa che non va dimmelo eheheehe"
Io:"Non c'è bisogno che tu lo dica"
Sal:"Perfetto"
Mi diede un bacio a stampo sulle labbra, e tornò a guardare i commenti.
Ste:"Sono felice che i Mates siano tornati"
Sa:"Non voglio ritornare all'epoca del Trio, quando eravate solo 3. Manca una stella"
Ste:"Perché proprio 4?"
Sa:"Il 3 mi suscita brutti ricordi"
Sascha's p.o.v.
Era vero. Il 3 mi ha fatto sempre stare male.
Perché?
Perché esattamente il 3 marzo 2003 morirono mio padre e mia sorella.
E cosa c'entra con i Mates?
Niente. Ma quel numero mi crea disagio, essere in 3 potrebbe essere un casino per me. No, non è una cazzata.
Ripensavo al momento esatto in cui vidi la testa di mio padre venire tranciata dal vetro dell'auto schiantata contro un autobus, e mia sorella spaventarsi talmente tanto da morire. Morire letteralmente. E io dietro, incosciente, spazientito, nel panico, piangevo senza sentire le lacrime.
Ele:"Cosa c'è che non va Sascha?"
Sal:"Che succede?"
Stavo piangendo...ma il mio viso era con uno sguardo indifferente verso il tavolo, e alla frutta poggiata sopra.
Ste:"Sa che guardi?"
Non risposi.
Sal:"Sascha stai bene?"
Ignorai.
Ele:"Sascha ti prego che succede?"
Annuì.
Ele mi venne accanto e mi mise la mano sulla spalla, ciò mi riportò alla realtà.
Io:"Scusate raga, stavo...pensando"
Ste:"Dopo ci dirai"
Tornò a guardare i commenti mentre andai a prendere dei fazzoletti per asciugarmi le lacrime, Eleonora mi seguì.
Ele:"Dai, dimmi" mi sussurrò
Io:"Non c'è nulla, davvero. Però vorrei parlare con te di quello che ci siamo detti prima"
Lei annuì, la portai in corridoio per esprimere le mie emozioni.
Io:"Io ti amo ma ho come la sensazione di non averti come ti voglio io"
Ele:"Come mi vorresti tu?"
Io:"Single...la tua relazione con Surry mi uccide"
Ele:"Io amo Salvatore, ma provo qualcosa anche per te"
Disse tremando
Io:"Fai come ti senti, è giusto che tu scelga cosa sia meglio per te"
Sentivo il fiato soffocarsi, la gola diventare secca e lo sguardo opaco. Avevo molto sonno, era una giornata dura e avevo bisogno di riposare.
Eleonora's p.o.v.
Vi siete mai sentiti in bilico tra 2 scelte, che segneranno la tua vita?
Per me...
Sascha è innamorato di me, e dopo tutto piace anche a me. Nonostante le cose che ha fatto ha dimostrato di avere un cuore e dei sentimenti. Però ho sempre paura che possa farmi del male, lui con nulla si arrabbia e potrei distruggere il mio rapporto con Sabrina, dato che a lei piace.
Salvatore è il mio ragazzo, lo amo tanto e non ha difetti. Con lui ho passato tanti bei momenti. Non voglio lasciarlo. Però se sento qualcosa per Sascha cosa ci posso fare? Potrei chiedere aiuto a qualcuno di cui mi fido, Stefano e Jennifer. Mi fido anche di Sal, ma è ovvio che non posso parlarne con lui di questa cosa.
Così andai in salotto e la serata la passammo così, tra risate e serie tv.
Quella sera, Sascha e Salvatore stavano uscendo per andare a prendere da mangiare a Stefano, che come ben sapete, non gli basta mai.
Era il momento di parlare con loro.
Stavano parlando di patate e lampadari..
Io:"Vi devo parlare"
Jen:"Scegli Surry"
Io:"Eh?"
Jen:"Hai capito, scegli Surry"
Io:"Ma io non ti ho raccontato nulla..."
Jen:"Ho letto tutto negli occhi, cara mia io ti conosco"
Ste:"E poi si vedeva come ti comportavi con Sascha, si capisce che ti piace"
Diventai rossa come un pomodoro, ma in fondo potevo parlare solo con loro.
Io:"È vero...con Sascha mi trovo bene e provo delle sensazioni, ma io amo Sal, con lui sto ancora meglio, ma a volte sento di dover passare del tempo con Sascha. È normale?"
Jen:"È normale mentre hai una relazione....è capitato anche a me"
Ste:"Ti piaceva un ragazzo durante la nostra relazione?"
Jen:"Nooo"
Mi guardò trattenendo una risata.
Fino a che scoppiammo entrambe
Io:"AHAHAHHAHA"
Jen:"cazzo ridi?"
Ste:"che sta succedendo?"
La porta dietro a noi si aprì, erano Sascha e Salvatore con 31 scatolette di sushi (sushefano is real).
Io:"Stefano ti è arrivato l'antipasto"
Sal:"Ma anche il pranzo e la cena di domani direi"
Sa:"pure quella del 30 febbraio"
Jen:"Lo dividiamo?"
Stefano guardò male Jennifer, che si rese conto che erano domande dette al vento, così provò ad addentarne un pezzo.
Ste:"OOOH CHE FAI?!?!?"
Jen:"Mangio il sushi"
Ste:"Sacco di merda" disse scherzando, lei gli si avvicinò e le diede un bacio sulle labbra.
Io:"Ma se Sal mi chiama sacco di merda io lo uccido altro che bacio di sta minchia"
Sal:"Ma, come cazzo ti permetti? 118!!!"
Io:"Dipende dal contesto, coglione"
Mise il broncio e incrociò le braccia voltandomi le spalle, andai da lui e da dietro gli stampai un bel bacio sulle labbra, si girò e ricambiò subito dopo.
Aprii gli occhi per vedere la situazione, c'erano Stefano e Jennifer che ci guardavano ridendo mentre Sascha guardava il telefono con occhi lucidi.
Ste:"vi lasciamo soli? Così potete continuare in tranquillità"
Io:"In real-" stavo per negare la domanda, ma qualcuno fece prima
Sa:"Ragazzi io devo andare..." disse tremante "Sabrina ha chiesto di vedermi" aggiunse
Tutti:"ok"
Lo guardai uscire dalla stanza con stupore, come se non volessi che uscisse. Ma quando mi venne voglia di fermarlo, era troppo tardi. Lui era già fuori...
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Lo Chiamavano Cuore Di Ghiaccio || Salvatore Cinquegrana
Fanfiction{COMPLETA} Il destino è solo una strana coincidenza. P.S. Era la mia prima storia, troverete: Tempi verbali alla cazzo La grammatica è un'opinione Disagio Problemi Savage