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Ma quando mi venne voglia di fermarlo, era troppo tardi. Lui era già fuori...
Rimisi gli occhi su quelli di Sal, ci guardammo intensamente per qualche secondo
Ste:"Allora? Ce ne andiamo?"
Lui e Jennifer si misero a ridere
Io annuì
Jen:"Però ditelo se andate più avanti del bacio eheh"
Sal:"Va bene"
Io:"Sal..."
Rimise le sue labbra sulle mie, ricominciando a baciarmi. Sta volta più appassionatamente.
Ste:"E che cazzo Ele"
Mi staccai di qualche millimetro da Sal per ridere all'esclamazione di Stefano, poi mi girai.
Lui e Jennifer mi guardavano male
Jen:"Ricordati di Sa-"
Ste:"Zitta" la mise a tacere, prima che potesse dire qualcosa di male.
Sascha, cazzo. Me ne stavo già dimenticando...mi allontai velocemente da Salvatore, che aveva un'aria sconvolta, forse confuso da ciò che stava succedendo. Non avevo mai rifiutato un suo bacio (forse una volta).
Io:"Ho bisogno di uscire, non voglio vedere nessuno"
I 3 ragazzi non dissero nulla, mentre io prendevo la mia borsa e ci mettevo dentro cose un po' a caso. Un quaderno da disegno, un miliardo di matite, il cellulare, le cuffie, un catalogo dell'ikea a caso, una lampada (ovviamente le lampade non possono mancare U.U) e un paio di mele.
Io:"Io vado"
Chiusi la porta della mia camera freneticamente, facendo cadere dei quadri sul muro (come Mr.Bean lol) e andai fuori di casa. Non avevo una meta, ma sicuramente sarei arrivata in qualche modo al parco dove spesso andavo per disegnare nei momenti più tristi.
Mentre camminavo ad una certa il mio telefonò vivrò, facendo partire la mia suoneria Madison Mars-Theme O a tutto volume
"SASCHINO" apparì sul display, Sascha mi stava chiamando.
In chiamata
Io:"Pronto?"
Sa:"Ele...ti voglio vedere"
Io:"Sono fuori. Non so dove sto andando"
Sa:"dove sei ora?"
Io:"È via Lampada, perché?"
Sa:"Vediamoci al parco tra mezz'ora"
Io:"Ma perché?"
Sa:"VIENI E BASTA PORCO TERMOSIFONE"
Per fortuna Via Lampada era vicina al parco, circa 5 minuti a piedi.

*********
Arrivai al parco, e, ovviamente Sascha ancora non c'era. Così feci come facevo tanto tempo prima, presi il mio quaderno, la penna e iniziai a disegnare. Mi guardavo intorno e riproducevo ciò che vedevo. Era uno dei miei passatempi preferito prima di conoscere i Mates, perché dopo cominciai a stare con loro.
Disegnai la strada, gli alberi attorno a me, lo stagnetto e l'erba (non quella che si fuma, ehheheh).

***********
Alzai lo sguardo 2 secondi e vidi Sascha venire verso il parco, alzai la mano per fargli vedere dov'ero, e dopo trent'anni s'accorse di me e venne a sedersi vicino a me.
Sa:"Ti ricordi quei messaggi...te hai detto che mi amavi...?"
Io:"Si Sascha...me li ricordo" dissi fredda
Misi via le mie cose e mi girai verso di lui a gambe incrociate così da poterlo vedere meglio.
Sa:"Dimmi la verità, l'ultima volta"
Io:"Sono VERI Sascha, VERI. È vero, io ti amo"
Sa:"E perché hai baciato Surry?"
Io:"Perché è il mio ragazzo, ma nonostante io lo ami, quando sto con te sento una strana sensazione, di piacere...perché ti amo...Però amo Sal....NON SO CHE FARE CAZZO. SASCHA!!" Scoppiai a piangere tra i mille pensieri, e crollai fra le braccia di Sascha. Iniziò a baciarmi la fronte e accarezzarmi la schiena dolcemente.
Sa:"Fa quello che ti rende felice, ti amo anche io"
Io:"Grazie Sascha"
Mise un dito sotto il mio mento alzandomi il viso, unendo poi le sue labbra con le mie in un casto bacio.
Ci baciammo a lungo, finché non calò il sole...
Eravamo ancora lì sulla panchina in quel parchetto al buio, ricevetti un milione di chiamate da Salvatore e Stefano, ma ero 'impegnata'
Io:"Sascha..." sussurrai staccandomi da lui
Sa:"Dimmi amore" rispose dolcemente
Io:"È meglio che andiamo, è sera e i ragazzi si staranno preoccupando"
Lui annuì, e dopo aver preso le nostre cose ci avviammo verso casa.

**********
Arrivati a casa, suonai. Avevo dimenticato le chiavi, come al solito lol.
La porta si aprì, era Sal
Sal:"DOVE CAZZO ERI? Ti ho cercata tutto il tempo"
Io:"Avevo bisogno di passare del tempo con me stessa, poi ho incontrato Sascha per strada e abbiamo parlato un po'"
Sal:"e perché non rispondevi alle nostre chiamate?"
Io:"Avevo il telefono in silenzioso...non volevo"
Sal:"Va bene...mi spiace per essere stato così protettivo...mi preoccupavo solo..."
Io:"Stai tranquillo, sono stata bene"
Sascha mi guardò e mi fece l'occhiolino.
Ste:"Voi due state tramando qualcosa...che avete fatto?" Disse maliziosamente Stefano indicando me e Sascha.
Sa:"Oh ma come cazzo ti permetti? 118!!!!"
Io:"Non stiamo tramando nulla Stefanino, abbiamo solo parlato"
Jen:"SEH. COME NOH."
Io:"JEN. MUCI" le urlai
Sal:"Mi sono perso qualcosa?"
Io:"No no, solo che Stefano e Jennifer sono due coglioni"
Sal:"Su quello non avevo dubbi"
Ste:"Che si mangia?"
Sal:"Hai fame? Ancora?"
Ste:"ma sono le 21..."
Ma te e Sascha siete stati a sbaciucchiarvi per 5 ore? Oh ma siete scemi? Coscienza del cazzo.
Però è vero, siamo stati insieme 5 ore.
Io&Sa:"Le 21!?!?" Dissimo all'unisono.
Stefano, Salvatore e Jennifer si guardarono negli occhi, quasi sbalorditi.
Sal:"Ele vieni con me"
Mi prese per il polso e mi portò in camera con forza.
Io:"Salvo che succede?"
Sal:"Dai che succede?"
Io:"Niente perché?"
Sal:"Sei stata fuori da sola 5 ore con Sascha, poi sei arrivata e non ti sei staccata da lui e poi avete unito le voci. Cosa sta succedendo? E poi cosa intendevano Jennifer e Stefano prima? Eleonora, dimmi la verità" Disse con tono sincero, con gli occhi lucidi
Io:"Amore non piangere, fai piangere anche me...io non ho fatto nulla e ti giuro che non so..."
Mentire non mi è mai piaciuto, e la situazione stava degenerando.
Sal:"Ele..."
Io:"Salvo..."
Sal:"Credo che dobbiamo lasciarci..."

Lo Chiamavano Cuore Di Ghiaccio || Salvatore CinquegranaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora