#21

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Avevo ancora i vestiti 'comprati' in america.
Mi misi una maglia con le spalline basse nera lunga fino a metà coscia, dei leggings neri e delle converse bianche.
Jen:"Dove cazzo son finiti quei 3?"
Io:"Boh, secondo me si sono persi. Scrivo a Salvo"
Jen:"Scrivi dai"
In chat
Online
Io:"Salvatore dove siete?"
Dopo
Sal:"Ciao amore ci siamo fermati a parlare con degli amici, stiamo tornando"
Io:"Ok...mi sto comunque preoccupando sbrigatevi vi prego"
Sal:"Stai tranquilla, arriviamo in 5 minuti"
Io:"A dopo..."
Sal:"a dopo tesoro"
Fine chat
Io:"Jen ha detto che possiamo stare tranquille, in 5 minuti arrivano. Speriamo bene"
Jen:"Ti fai troppe preoccupazioni. Shalla fra"
Io:"Shalla un corno, e se ci tradissero?"
Jen:"Ma cazzo dici stanno arrivando"
Io:"È vero, devo stare calma"
Jen:"brava"
In realtà non vedevo tutta questa preoccupazione per loro, avevo solo l'ansia che magari ci avessero tradite. Come del resto ho fatto io. Cazzo se ero un pezzo di merda.
Dopo qualche minuto di silenzio nella stanza, il campanello suonò.
E difatti erano loro, con una colazione in mano, che anche se erano le 11 di mattina mangiammo con gusto.
Io:"Se lo sapevo, facevo colazione da sola oggi" affermai
Ste:"Non è colpa nostra se sei impaziente"
Io:"MA SIETE STATI VIA 3 ORE PORCA TROIA." Urlai a Stefano.
Ste:"Stai calma, stavo scherzando" guardò Salvatore, che era stranamente zitto.
Io:"Sal? Non parli?"
Sal:"Non voglio farlo"
Io:"Perche amore che è successo?"
Sal:"Chiedilo a quella stronza di Sabrina"
Io:"Sal!" Esclamai
Sab:"Beh ha ragione, sono stata stronza"
Io:"Sabri che hai fatto?"
Sab:"Ho solo abbracciato Sascha, che c'è di male?"
Sal:"TE NON L'HAI ABBRACCIATO TE L'HAI BACIATO E GLI HAI DETTO DI PICCHIARMI" urlò.
Notai subito che aveva un occhio più nero dell'altro, probabilmente per Sascha.
Sab:"Che c'è volevo vedere come te la cavavi"
Io:"Sabri ma sai che Sascha ci odia. Sai che Salvatore ha un fisico da sollevatore di lampadine"
Sab:"lo so ma...dopo tutto te la saresti cavata Surry"
Sal:"MADONNA MA IO VENGO LI E TI STUPRO LA MADRE SE PROVI A PARLARMI"
Io:"Sal, calmo. Vai di là a riposare ora ti porto del ghiaccio per l'occhio"
Sal:"Grazie" mi sussurrò. Mi diede un bacio sulla guancia, si alzò e andò in camera.
Sab:"Volevo solo scherzare"
Io:"Non è il modo giusto di farlo"
Mi alzai ed andai a prendere del ghiaccio a Sal, che poi gli portai e lo misi attorno ad un asciugamano, per poi posarlo sull'occhio nero.
Sal:"Ele, non voglio più vedere Sabri"
Io:"Non dirlo nemmeno, senza di lei saremmo morti adesso. Lei ci ha ospitati nella sua 'casa' e ci ha riportati qui...le dobbiamo tutto."
Passò qualche secondo di silenzio mentre ci guardavamo negli occhi l'uno dell'altro.
Sal:"Hai ragione. Mi sento poco bene adesso, ma vorrei chiederle scusa"
Io:"Lo farai dopo, cosa ti senti?"
(INFERMIERA IS THE WAY)
Sal:"Oltre al male all'occhio, mi fa male la testa, la schiena e il petto"
Gli tolsi la maglietta, iniziando ad accarezzargli piano piano il petto, dal collo a scendere, un po' sotto i pantaloni.
(NON LI DOVE STATE PENSANDO. PERVETITI)
Io:"Tranquillo, basta un po' di riposo"
Sal:"Lo so" sbuffò.
Io:"Ti riprenderai presto amore"
Lo baciai sulle labbra, mentre lui era disteso sul suo letto dolorante.
Io:"Gli dico di andare?"
Indicai la porta, lui scosse la testa e mi fece cenno di andarmi a sedere li da lui
Sal:"Ti prego, resta"
Io:"Va bene, solo perché...niente non c'è motivo oltre al fatto che ti amo"
Sal:"Carina lei!" Mi toccò la guancia.
Sal:"Sdraiati qui, dai"
Io:"Si si, sta calmo"
Mi distesi sul letto affianco a lui e poggiai la testa sul suo petto.
Sal:"Scusa"
Io:"Scusa?" Chiesi incuriosita
Sal:"Si" rispose con tono rilassato
Io:"Per  cosa?"
Sal:"Per questo"
Si lanciò su di me e iniziò a prendermi a cuscini in faccia.
Io:"Ma chi me l'ha fatto fare?"
Sal:"Ho voglia di divertirmi"
Io:"E che vuoi fare?"
Ci guardammo negli occhi sorridendo, nessuno parlava.
Sal:"Ho un'idea"
Io:"Quale?"
Sal:"Andiamo a dormire adesso, e stanotte usciamo da soli e andiamo a fare casino"
Io:"Ci sto! Mi piace sta idea"
Sal mi sorrise e si tolse da sopra di me, si mise affianco a me mettendo un braccio attorno alle mie spalle. Misi di nuovo la mia testa sul suo petto e con la mano gli accarezzavo il corpo.
E dopo qualche minuto interminabile di silenzio co addormentammo.
Quella sera
Mi svegliai di colpo, sta volta Salvo era accanto a me e stava dormendo. Erano le 8. Avevamo dormito 8 ore di sole proprio perché quella sera saremmo usciti a fare bordello per strada.
Io:"Ehy, Sal"
Salvatore fece un mugolio di lamentela e tornò a dormire.
Io:"Surry" gli sussurrai all'orecchio
Sal:"Porca troia, posso dormire?"
Io:"Ma dovevamo uscire...sono le 8:10" dissi guardando un po' Sal e un po' l'orologio.
Sal:"Stefano e Jennifer sono a casa?" Sussurrò
Io:"Non lo so vado a vedere"
Nonostante fossi in mutande andai a controllare cazzo mene.
**********
Io:"No, non ci sono"
Sal:"e allora si fa bordello a casa" tossì.
Io:"Salvo, sicuro di stare bene?"
Sal:"Si si, ho solo un po' di to- ora mi al- zò" mentre parlava tossiva o starnutiva.
Io:"No no, ora ti misuro la febbre"
Ed è quello che feci.
39.1
Io:" hai 39.1, per stasera niente bordello, solo riposo"
Sal:"ma devo editare i video per  Domani, non posso lasciare i miei fan senza video"
Io:"Li edito io, ricordi che me lo avevate insegnato?"
Sal:"si, a proposito a quanti iscritti sei?"
Io:"beh...13.000...niente di che"
Sal:"come niente di che? Va benissimo"
Io:"Grazie amore"
*********
Dopo che lui si addormentò iniziai ad editare i video. Si vedeva che l'editing era diverso, ma andava comunque bene, la qualità c'era.

Spazio me
Che poi non si chiama spazio me ma io lo chiamo così.
AMATEMI LO STESSO PORCO TERMOSIFONE

Lo Chiamavano Cuore Di Ghiaccio || Salvatore CinquegranaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora