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Io:"c-cosa?"
Mi spaventai a morte, forse aveva sentito ciò che avevo detto prima...cominciai a sudare, diventai rossa e mi torturavo le mani.
Sal:"no...niente scusa"
Io:"ehm...ok" dissi con un filo di voce.
Sal:"l'importante è che tu ti sia divertita, io vado a dormire. Notte"
Era più freddo del solito, non scherzava, non rideva. Mhm..
Sab:"questo è l'ultimo giorno qui, prepariamoci a tornare a casa. Domani facciamo tutte le valigie,ok?"
Ste:"Si, anche perché adesso è tardi e sto crollando"
Stefano e Jennifer si accoccolarono(?) Uno vicino all'altro nel loro letto e in men che non si dica inziarono a russare come due rinoceronti.
Sabrina andò nel suo adorato divano, dove dormiva da qualche giorno. Mentre io andai a letto, mi sdraiai dietro a Salvatore che poi si girò portandomi vicino a sé con un braccio.
Sal:"Dimmi la verità" mi sussurrò.
Io:"Su cosa?"
Sal:"Su ciò che hai fatto sta sera, dimmi, chi c'era? E sta tranquilla, non mi arrabbierò"
Io:"Io non voglio che tu mi lasci così"
Sal:"Non ti lascerò, anche perché sono certa che ti avranno fatta ubriacare e qualsiasi cosa che tu abbia fatto te lo sei già dimenticata"
Io:"È vero...c'era Sascha e dopo tanti bicchieri mi portò in uno sgabuzzino. Non ricordo cosa sia successo ma so che mi sono 'rivegliata' con i vestiti al contrario, e come sapevi che non era la verità?"
Sal:"ti conosco troppo bene" disse.
Poi mi lasciò un bacio sulla fronte e mi riavvolse tra le sue braccia.
Io:"Ti amo, notte"
Sal:"notte"
E ci addormentammo così.
La mattina seguente
Sab:"SVEGLIATEVI POLLI" urlò
Jen:"Pollo lo dici a tua madre non a me" disse sgranando gli occhi appena sveglia.
Ste:"Calma amore, ha ragione dobbiamo prepararci che tra qualche ora dobbiamo andare"
Queste parole giunsero all'orecchio di tutti, che subito ci alzammo e andammo a preparare le valigie.
**********
Sal:"Raga, stiamo per lasciare il posto dove i Mates, si sono separati. Uno di noi ci ha lasciato fisicamente, l'altro è lassù che ci guarda. Non pensavo serebbe mai successo così"
Durante questo suo discorso iniziai a piangere, Giuseppe aka Vegas, ci ha accompagnati per tutto questo tragitto, che si è appena concluso.
Sal:"Amore non piangere" mi diede un bacio e prese la sua valigia.
Ognuno prese la sua, dirigendosi verso quella porta per l'ultima volta.
Sab:"Mi mancherà questo posto"
Jen:"anche a me"
E andammo.
************
16:27
Stavamo aspettando l'aereo in sala, dopo aver passato il controllore e tutto.
Io e Sal cazzeggiavamo sui social inventando milioni di hashtag a caso, ma ci stava.
Mentre Stefano, Jennifer e Sabrina parlavano tra di loro.
Letizia era già tornata in Italia da un bel po', mentre intanto noi stavamo da Sabri.
***********
Finalmente l'aereo arrivò.
Ci aspettavano altre 13 ore di viaggio ininterrotto, una tortura per chi non lo fa come lavoro.
Io e Sal ci sedemmo vicini e inziammo a chiacchierare tutto il tempo. Fino a che non ci addormentammo l'uno sulla spalla dell'altro.
Dopo il viaggio
Arrivammo quasi in orario, se non fosse stato per il brutto mal tempo che abbiamo incontrato dopo circa 10 minuti di volo...
Sal:"PORCA TROIA CHE PALLE HO 7 VIDEO DA MONTARE PER I PROSSIMI 3 GIORNI" urlò.
Io:"Sal non urlare"
Sal:"Scusa, mi sono fatto prendere dal panico"
Io:"Oggi è giovedì giusto?"
Sal:"Si perché?"
Io:"Nulla, ho sonno"
Sal:"Come sei dettagliata, cazzo"
Io:"Eh si"
************
Dopo essere arrivati finalmente anche a casa, c'erano solo 2 cose che volevo vedere:
-pigiama
-letto
E avrei voluto dormire, se non fosse stato per Sal che mentre editava ascoltava la musica a tutto volume.
Sal:"Se hai veramente sonno la musica non dovrebbe essere un problema" mi disse maliziosamente.
Mi morsi il labbro accennando un sorriso per poi rigirarmi nel letto chiudendo gli occhi.
Sal:"Pensavi che ti lasciassi dormire?"
Mi sussurrò all'orecchio salendo su di me
Io:"Vorrei dormire, sai com'è"
Sal:"Ma dai" iniziò a baciarmi il collo sempre più forte, poi passò alle labbra.
Gli misi una mano sul petto accarezzandolo, poi tenendone una sul suo viso.
Sal:"È da tanto che volevo farlo"
Io:"anche io ma...proprio ora?"
Sal:"Sì, finche siamo soli"
Tolse le coperte e mise le sue mani sui miei polsi tenendoli stretti, sempre baciandomi.
Iniziai a spogliarlo e ad accarezzarlo, mentre intanto lui entrava in me (cazzo raga non so che termini usare è la vita).
Dopo qualche minuto, mentre mi baciava la schiena quella sensazione cominciava a rilassarmi, facendomi addormentare all'improvviso.
Lui si spostò da sopra di me e si mise a dormire accanto a me mettendo la mia testa sul suo petto, mentre guardava verso l'alto.
************
Mi risvegliai e Salvatore non c'era.
Io:"SAL" chiamai
Jen:"È andato a comprare la colazione, stai calma nonna" disse indifferente Jennifer mentre era in piedi nella porta della mia camera a fissarmi mentre si spazzolava i denti. Cazzo però è inquietante.
Io:"Jennifer che ci fai qui?" Dissi rigirandomi nel letto
Jen:"Boh, non avevo un cazzo da fare sono venuta a guardarti"
Io:"Divertente immagino"
Jen:"Una merdaviglia. Aspetta vado a sputare il dentifricio e torno" e andò
Che bello, di nuovo tranquillità.
Io:"e gli altri dove sono?"
Jen:"Stefano è con Surry"
Io:"lo chiamano tutti Surry tranne me, akab"
Jen:"Akab di sta ceppa, vestiti piuttosto"
Io:"Dopo, fammi dormire"
Jen:"Ancora?!?"
Io:"Sono solo le 9:30, che  sarà mai"
Jen:"Le valigie le hai disfatte almeno?"
Io:"Ho avuto da fare ieri sera"
Jen:"Eh si, so anche con chi. Comunque che fai oggi? Io vorrei uscire"
Io:"Usciamo insieme? Andiamo da qualche parte a prendere in giro i vecchi che passano come i vecchi tempi"
Jen:"Sisi va bene. MA DOVRAI ANCHE VESTIRTI PORCO TERMOSIFONE"
Lamentò
Io:"Si, ora mi alzo. Rompi palle che non sei altro"
Jen:"AH, GODO" urlò sbuffando.
Così mi alzai e finché aspettavamo la colazione mi vestì, mi feci la doccia e mi preparai ad uscire. Avevo ancora i vestiti 'comprati' america.

~spazio me~
Non so che dire: Ciao.

Lo Chiamavano Cuore Di Ghiaccio || Salvatore CinquegranaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora