AL RISTORANTE... E POI....

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"Bhe, Giuseppe ci ha detto quello che era successo tra voi due e,visto che ci conosciamo da tempo... siamo venuti a vedere se avesse fatto pace" mi rispose Sal.
Stefano mi venne accanto e mi domandò:" Ehi, Sabri, ti vedo... dolorante... è dolore fisico o sentimentale?" Mi guardò in modo "pervertito", come la faccina di whatsapp, quella col sorrisetto malefico... bhe, comunque gli feci una pernacchia, guardandolo arrabbiata :"fisico, tranquillo!" Gli risposi. Ste era sempre stato un giocherellone e scherzoso con me, mi strappava sempre e comunque un sorrise, anche se mi prendeva in giro.
SASCHA P.O.V
"Bhe, ragazzi, allora? Come va il mio trio preferito?" Chiesi ai ragazzi.
"Bene, ma alcuni fan dicono che un gruppo deve avere almeno 4 persone, perché il 4 per loro, è un numero perfetto" mi rispose Salvatore o Surry, se lo vogliamo chiamare in modo da youtuber.
"Io preferisco l'88" aggiunse (ovviamente) Stefano, o St3pny su youtube, il suo numero fortunato e preferito è l'88, sostenendo di vederlo ovunque.
Tutti risero a sentirlo dire quella frase, anche Sabrina, che si teneva stretta la caviglia.
"Sabrina, ti fa male la caviglia?" le chiese Stefano, preoccupato. Lui era un "latin lover", piaceva a un mucchio di ragazze.
"Sì, Stefano, ho preso una storta mentre venivo in qua, eravamo in ritardo e..." Sabrina fu interrotta da Giuseppe, che disse, con un tono depresso :"non hai preso semplicemente una storta, ti sei rotta la caviglia".
SABRINA P.O.V
La caviglia rotta?! Ma come?! Ecco, e ora?!
"Cosa faccio allora? Abbiamo pagato per venire qua, non posso andare all'ospedale adesso!" Sascha non parlava... che cosa aveva? Era come me? Non voleva che intorno ad una ragazza/ ragazzo ci stiano troppe persone? Che gli era successo, si alzò dalla sedia e mi venne vicino.
Salvatore lo chiamò a sé, perché? Cosa doveva dirgli? Intanto Giuse chiamava l'ambulanza e Ste mi parlava e mi rassicurava, più o meno :"tranquilla, il tuo pranzo non verrà perso, sarò io a mangiarlo con Sascha al posto tuo!" Mi diceva mentre rideva e faceva ridere anche me, Stefano sapeva come sollevare il morale di una persona.
SALVATORE P.O.V
Chiamai Sascha a parlarmi.
"Sascha,che hai? Non hai parlato quasi per niente in tutto questo tempo! Che ti è successo?" Mi fissava, senza dire una parola, non era in sé!
"Io... io non... non so che mi succede... ma quando... ho visto Stefano... avvicinarsi a Sabrina e lei... che rideva con lui... ecco... mi sono bloccato..." sussurrò.
NON CI CREDO! SASCHA SI ERA INNAMORATO DI SABRINA?! ED ERA GELOSO DI STEFANO?!
"Non ti pare un po' troppo ingelosirti del tuo migliore amico per una ragazza che conosci da un giorno?" Volevo fare lo "stronzo non sentimentale" come sono sempre stato, ma io capisco quando una persona ha paura, è arrabbiata o gelosa.
"Io non sono geloso!! Perché mai dovrei esserlo?!" Mi scappava una risata, credeva di imbrogliarmi? :"Perché tu, sei innamorato di Sabrina" era diventato rosso e non disse una parola. Si udì un'ambulanza, la porta si aprì e dei dottori accompagnarono Sabrina.
"Due ragazzi ti possono accompagnare" ci disse un infermiere. Stefano si offrì e io spinsi Sascha, che era ancora paralizzato dalla mia scoperta.
"Bene, venite su, ragazzi" Sacha e Stefano salirono sull'ambulanza. Io e Giuseppe tornammo a casa mia a mangiare.
SASCHA P.O.V
Ero paralizzato, non sapevo che dire, io ero innamorato di Sabrina, geloso di Stefano e... Salvatore se ne era accorto prima di me!
Non ci credevo nemmeno io.
Se veramente amavo Sabrina... come era successo? Perché? Quando? Dove? Forse all'improvviso, forse dopo un suo gesto carino, non lo so! E credo che non lo saprò mai.
E poi io invidioso di Stefano?! Per una ragazza?! Io non ci credo.
Mentre pensavo a tutto questo, Stefano tentava di far ridere Sabri e lo faceva senza problema.
"Sascha, cos'hai? Non stai parlando! C'è qualcosa che ti turba?" Mi chiese Sabrina, ero ancora sconvolto dalla scoperta di Salvatore, ma, ovviamente, feci finta di niente:" no Sabrina, tranquilla! Non ho niente, sono solo... stanco" (la scusa di tutti i bambini che dicono ai genitori quando hanno rotto qualcosa).
Ste era preoccupato per me, sapeva quando qualcosa non andava in me, come Sal, ed è per questo che è il mio migliore amico, come potevo essere geloso di lui?
STEFANO P.O.V
Sascha era veramente strano in quel momento, aveva qualcosa che lo turbava, ma non avevo idea di cosa.
Sabrina era stesa su un letto dell'ambulanza e lui era lì in disparte e non parlava, insomma, era ovvio che lui la amava, quindi, di solito, le persone innamorate tentano di stare vicino al loro amore, per far capire l'affetto , a quanto pare Sascha era particolare innamorato, oppure, la cosa che lo tormentava era un'altra. Ma a me, in quel momento, interessava far sorridere Sabrina, stava male e volevo aiutarla, come farebbe ogni persona. Io sono sicuro di non amarla, il mio cuore, era per un'altra ragazza, che in questo momento non è in Italia.
Sascha mi preoccupava, lo conosco da tanto tempo e lo conosco benissimo e non l'ho mai visto così.

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