CAPITOLO 26 (LUCI ROSSE)

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!!!!!!ATTENZIONE!!!!!!!
Per chi non sapesse cosa sono i capitoli "a Luci Rosse" sono quei capitoli che presentano azioni esplicite, che siano ben specificate o meno. Sono parti della storia sovrabbondanti, cioè, non necessari per lo svolginento della trama, servono solo per soddisfare le menti più birichine! Perciò, le persone più deboli e piccole, farebbero bene a saltare questo capitolo, perchè sarà presente materiale che potrebbe disturbarvi (MA CHE CAZZO LO SCRIVO A FARE?!?! TANTO LO SO CHE LEGGERETE TUTTI COMUNQUE!).
Ora... un'altra premessa: SONO VERAMENTE IMBARAZZATA A SCRIVERE QUESTI CAPITOLI (SPOILER! E QUESTO NON RIGUARDA NEMMENO ME! FIGURATEVI IL PROSSIMO CAPITOLO A LUCI ROSE CON ME E STEFANO! IO GIURO MUOIO! CREPO! IMBARAZZO)
Ok, ultima premessa: NON SONO ESPERTA DI COSE DEL GENERE, PERCIÒ.. NON SCASSATE SE SCRIVO COSE NO SENSE, MA NON MI INFORMO SU QUESTO TIPO DI VIDEO O LIBRI O COSE SIMILI!
DETTO CIÒ... COMINCIA L'IMBARAZZO... ADIOS!
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SABRINA P.O.V
Ho chiamato Sascha per venire da me, avevo in mente cosa fare, e stavo aspettando da tanto questo momento.
Sentii il campanello suonare, indossai veloce una maglietta quasi completamente trasparente, il mio piano era perfetto, ci ho provato una decina di volte a farlo con lui, ma lui nulla, rifiutava sempre, stavolta dovevo riuscirci!
Corsi giù dalle scale ed aprii la porta.
"Ciao amore!"
Gli saltai addosso, accinghiando le mie braccia dietro al suo collo
"Ciao cucciola"
Mi baciò sulla testa e, a seguire, un bacio sulle labbra, dolce, sensuale, lungo ed eravamo solo sull'uscio di casa.
"Vieni, entra in casa, ti preparo qualcosina da bere? Una camomilla? Un caffè? Un thè caldo?"
Ero molto emozionata quella sera, era tutto a mio favore.
Sascha ridacchiò leggermente
"Ahahah, grazie Sabrina, un caffè caldo, macchiato, con 1 cucchiaino di zucchero e senza panna montata mi farà benissimo, grazie Sab"
Sorrisi e gli lasciai un bacio sul collo, veloce, ma sentimentale.
Andai verso la cucina, misi la caffettiera sul fuoco. Appena pronto, versai il caffè nella tazzina, aggiunsi il latte e lo zucchero. Presi un piattino e lo portai di là.
"Ecco a te, caro"
"Grazie, amore mio"
Gli sorrisi e lui ricambiò.
Mentre beveva il suo caffè, io lo guardavo, dovevo iniziare la parte 2 del mio piano.
Posò la tazzina vuota sul tavolino.
"Allora, Sabri..."
Voltò lo sguardo verso di me
"Perchè mi hai chiamato qui? Alle 23? Non credo che il caffè sia la ragione, giusto?"
Feci un sorriso imbarazzato, ok, lo ammetto, forse il mio piano era troppo diretto e non avrebbe funzionato, perciò, cambiai approccio. Mi riposizionai in modo più provocante, lo guardai dritto negli occhi con sguardo felino ed accattivante.
"Non so, non possiamo parlare una serata insieme da soli?"
Il mio tono aumentò sulle ultime parole, mi avvicinai a lui e iniziai a baciarlo con foga, senza mollarlo mai.
Misi le mani sotto la sua maglietta, staccai il bacio solo per levargliela completamente.
"Sabri, ancora con sta st-"
Lo mutai con un altro bacio, stavolta più breve e dolce, per poi staccarmi lentamente da lui e guardarlo con occhi supplicanti.
SASCHA P.O.V
Quegli occhi verdi così intensi, lucidi e profondi, come potevo dirle di no in quel momento?
"Ok, e sia"
Si, non volevo, non avevo un vero motivo,semplicemente non mi ero mai sentito pronto con lei.
Il suo sguardo si fece malizioso, mi avvicinai a lei e iniziai a baciarla con foga, infilandole una mano sotto alla maglietta, cominciando a sfilargliela lentamente, ci staccammo dal bacio per un millesimo di secondo, per poter sfilarle completamente la maglia.
Ripresi a baciarla alla francese sempre con più foga e decisione.
Il bacio terminò e lei iniziò a sbottonarmi la camicia, lentamente, per poi levarmi la maglia in un tempo che sembrato quasi nullo.
Iniziò poi a sbottonarmi i jeans e io le tolsi la sua gonnellina bianca, rimanemmo così in intimo, l'uno di fronte all'altra si avvicinò a me, mi baciò lentamente, si era formata una certa quiete intorno a noi. Lasciò il bacio, ma rimase a pochi millimetri dalle mie labbra e sussurrò
"Che ne dici di andare in camera da letto... lì avremo molto più spazio che su questo piccolo divano..."
Io annuì e ci spostammo nella stanza accanto al salotto. Nemmeno il tempo di entrare che io la buttai subito sul letto.
Iniziai a giocare con le spalline del reggiseno di Sabri, senza smettere di baciarla, arrivai fino al laccetto e lo slacciai subito.
Lei si levò completamente l'intimo, mutande comprese, tirandomele in faccia (COMMENTO SCRITTRICE: SCUSATEMI, MA SE SCRIVO COSE SUL DIVERTENTE MI RILASSO E SONO MENO IN IMBARAZZO... SORRATEMI♡).
Iniziò a ridacchiare
"Dopo non sai che ti faccio..."
Dissi con una leggera risata.
Iniziai a baciarla di nuovo, e, tutto ad un tratto, mi ritrovai io sotto di lei.
Iniziò a percorrermi con un dito tutto il petto, partendo dal collo fino al bordo dei miei boxer, che sfilò con un gesto netto e sicuro.
Iniziai a lasciarle dei succhiotti sul seno, per poi passare al collo, scappò un gemito lieve dalla sua bocca.
Mentre continuavo a lasciarle machie violacee sul corpo, lei si diresse con una mano verso il mio membro, iniziando a massaggiare lentamente.
Ansimai leggermente.
Iniziò poi a fare movimenti veloci, dall'alto verso il basso.
SABRINA P.O.V
Iniziai ad ansimare maggiormente, era la prima volta con lui ed era tutto perfetto.
"Pronta per la parte forte?"
Io annuii "sempre pronta... più o meno..."
Ci fermammo un attimo, Sascha prese un preservativo dal mio cassetto (sì, mi ero preparata a tutto) e lo indossò.
"Ci sei? Mettiti in posizione"
Mi disse Sascha, avvicinandosi al letto.
Mi misi a quattro zampe sul letto, lui si avvicinò lentamente a me.
"3...
2...
1..."
Disse lui, dopodichè iniziò a penetrarmi, inizialmente il ritmo era lento, poi ha iniziato ad aumentare con un ritmo sempre più costante.
Iniziammo entrambi a gemere, tenevo una mano davanti alla bocca  per trattenere gli urli, lui continuava il ritmo, così per una ventina di minuti.
Sascha si fermò, sentivo le sue gocce di sudore arrivare alla mia schiena, anche io ero grondante di sudore.
Sascha fece uscire il suo membro dal mio corpo, ci prendemmo qualche minuto di pausa.
"Ora... si cambia lato?"
Chiesi maliziosamente
"Certo, girati dall'altra parte, allora..."
Sorrise e ridacchiò.
Mi girai a pancia in su e allargai le cosce.
Sascha mi penetrò per la seconda volta, mentre io ho accinghiato le  braccia attorno al collo di Sascha e mi agrappai a lui, rendendo l'atto più semplice.
Iniziai a gemere, ma, stavolta, non riuscii a trattenere hli urli più forti che risuonarono per tutta la mia casa
"S-Sa-SASCHAAA"
gridai tra un gemito e l'altro
"Vuoi che mi fermi?"
Mi chiese ansimando
"NO!Non ancora...".
Altri 20 minuti buoni passati così, tra gemiti e piacere, solo noi due, la serata è finita come volevo.
"S...Sascha... non ce la faccio più..."
"Tranquilla, ci fermiamo"
Lasciai la presa e caddi con violenza sul letto, facendo uscire il membro di Sascha da me.
Si tolse la protezione e andò a buttarla, intanto mi sistemai, rimettendomi l'intimo e sdraiandomi sul lato destro del letto matrimoniale.
Sascha arrivò in camera dopo 5 minuti, la sua erezione era già finita, prese i boxer e se li rimise.
"Vado un attimo a lavarmi le mani e la faccia"
Dissi alzandomi e dirigendomi verso il bagno. Sascha era venuto sulla mia mano e in faccia, dovevo andarmi a risciacquare, poi dovevo anche levarmi il sudore da petto e faccia.
Finito ciò andai di nuovo sul letto accanto a Sascha, gli misi un braccio sotto alla schiena per stringerlo a me. Passammo il resto della serata tra baci e coccole.
"Valutazione?"
Mi chiese lui, voltandosi verso di me
"Non mi puoi chiedere queste cose! Se domani riproviamo... magari ti val-"
Mi fermò subito
"Domani non posso Sab... mi dispiace tanto..."
Il mio sguardo diventò deluso
"Ah... come mai?"
"Vado a dormire da Stefano, dato che Sal deve rimanere in ospedale domani notte e lui non vuole stare da solo, gli tengo compagnia e poi, la mattina, andiamo a recuperare Surry"
Accennò una risata... ma a me non faceva ridere la cosa... SONO STATA MESSA SOTTO A STEFANO!?
"Spero non ti dispiaccia, sarà per un'altra volta, amore"
Io annuii, anche se i miei occhi erano ormai lucidi, ci ero rimasta veramente male, non me l'aspettavo.
"Ora dormiamo, domani devo andare da lui presto e devo anche passare da mia sorella verso pomeriggio, vuoi venire anche tu? Stefano ha un letto anche per te"
"No, grazie, comunque si, dormiamo, sono molto stanca..."
Non volevo assolutamente andare a dormire da Stefano... negli ultimi tempi, non riuscivo a sopportarlo, avrà pur salvato Sascha dal fiume, ma mi stava sul cazzo!
I miei occhi iniziarono a diventare pesanti e mi addormentai lì, con lui che mi abbracciava dalla vita e con la mano nei suoi capelli.
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WOW! CE L'HO FATTA!!!!
NON CI SPERABO PIÙ! NON CAPITE L'IMBARAZZO MENTRE LO SCRIVEVO!!!! UCCIDETEMI, PLEASE.
BEH, DITEMI CHE NE PENSATE... IL PROSSIMO CAPITOLO È GIÀ PRONTO... VE LO FACCIO USCIRE GIOVEDÌ, PROMESSO!!
GRAZIE PERCHÈ SIAMO GIÀ A PIÙ DI 7k VISUALIZZAZIONI E... VI AMO TROPPO RAGAZZI!
la_sorella_di_Jace AIUTAMI TU CHE TE NE INTENDI DI LUCI ROSSI CON I TASSI AHAHAHAHA, DAMMI UN GIUDIZIO!
ZAO BELLA ZENTE!
ZI VEDIAMO ZOVEDÌ CON IL NUOVO CAPITOLO♡♡
~Stella☆

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