POV Ana
Mi sveglio di colpo, noto che sto stringendo la mano di Teddy che dorme. Christian è vicino a me addormentato sulla sedia. Mi guardo intorno e noto che siamo in ospedale, che cosa? Io ricordo di aver aperto la porta e c'era l'avvocato di Christian. Che fosse un incubo? Ma era così vero, addirittura mi sembrava di aver vissuto ciò che facevano Christian e Teddy insieme. Noto che la mia mano sinistra è stretta tra quella di Christian. La scosto di malo modo e questo lo fa svegliare.
-Buongiorno Ana-
Lo sguardo stralunata. Ma che mi prende in giro? Non ricevendo la mia risposta mi guarda e si acciglia.
-Tutto bene?-
Prova a farmi una carezza ma io gli schiaffeggio la mano spostandomi da lui.
-Che cazzo sta succedendo qui?-
Fa per alzarsi ma io lo blocco.
– Dimmi che diavolo sta succedendo.-
-Ana calmati. Ieri Teddy si è fatto male ed abbiamo passato la notte in ospedale.-
-No, no non è possibile. Tu ieri mi hai mandato il tuo avvocato per avere l'affidamento esclusivo di Teddy. No, non puoi farlo. Lui è il mio bambino.-
Scoppio a piangere mente lui si avvicina, a niente valgono le mie parole per tenerlo lontano.
-Anastasia ti giuro che non ho fatto niente di tutto ciò. Ci siamo addormentati. Oggi è martedì, non so cosa hai sognato, ma non è vero.-
Faccio per spostarmi dal suo abbraccio ma lui non me lo permette.
– Ma era così vero, tu volevi portarmi via Teddy, la tua ex mi ha insultato a lavoro. Non può essere un sogno.-
-Piccola calmata, non è assolutamente vero. Non ti farei mai una cosa simile. Non dopo tutti questi anni.-
-No no tu mi guardavi con disprezzo quando ti ho detto di essere sterile, ho vissuto in pieno quel momento. Tu mi stai solo prendendo in giro- Inizio a colpirlo con dei pugni sul petto ma sembrano più delle carezze per lui.
-Anastasia davvero io non ti farei mai una cosa simile.-
-Mamma, papà-
Ci voltiamo verso Teddy che si sta stropicciando gli occhi.
-Amore mio-
Lo abbraccio forte, se era solo un sogno allora il mio bambino non vivrà senza me.
-Mamma perchè piangi?-
-Oh amore, ho avuto tanta paura di perderti-
Christian mi accarezza la schiena mentre Teddy mi da dei bacetti sulla guancia. Sono felice che fosse solo un sogno, non potrei assolutamente vivere senza il mio bambino.
POV Christian
Non so cosa abbia sognato Anastasia, ma non è assolutamente vero. Non ho nessuna intenzione di portarle via il bambino. Le accarezzo la schiena e piano piano si calma.
-Amore torna a dormire un po'. Io e la mamma dobbiamo parlare.-
-Non litigate.
– No campione, dormi-
Annuisce e chiude gli occhietti. Come notiamo che il suo respiro si fa regolare, usciamo dalla stanza. La prendo per mano e la conduco al bar, per Teddy è presto, ma per noi è giunto il momento di fare due chiacchiere davanti un caffè. Arrivati al bar dell'ospedale ordiniamo e poi ci sediamo ad un tavolino appartato, così che nessuno ci dia alcun fastidio.
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Scherzi del destino
FanfictionAnastasia Steele, appena laureata alla WSU University decide di andare a vivere a Seattle, in cerca di una vita migliore. Christian Grey, uomo ricco e potente, amministratore della Grey Hold. Inc e della Grey Publishing, ha fatto di Seattle il suo r...