Due mesi e mezzo dopo
-Papá voglio la mamma-
Guardo mio figlio, siamo ad agosto. Per evitare che passasse troppo tempo nella stanza di Anastasia a piangere l'ho portato ad Aspen. Stiamo facendo il bagno nella piscina ma a quanto pare non è servito a molto. Siamo qui da due settimane e da un paio di giorni ha ricominciato a volere la sua mamma. Non posso prendermela con lui, anche io la volevo la mia.
-Vuoi andare dalla mamma?-
I suoi occhioni si inumidiscono,sono stanco di vederlo cosi. Quanto vorrei che Ana si svegliasse.
-Va bene campione, torniamo a casa-
Lo prendo in braccio e usciamo dalla piscina. Lo porto in bagno e lo lavo. Mi piace questa routine che si è creata tra noi. Abbiamo rafforzato il rapporto e ne sono contento. Dopo esserci lavati,asciugati e preparati ci avviamo verso il jet pronti per tornare a Seattle. Questo ultimo periodo è stato a dir poco sconvolgente. La morte di Jack, il coma di Anastasia, la scoperta della gravidanza di Anastasia. Wow! E pensare che il mio unico cruccio fino a poco tempo prima era Elena. Non siamo ancora riusciti a scoprire chi sia stato il pazzo che guidava la macchina. La targa era falsa, i vetri oscurati. È stata una mossa pianificata, altrimenti il colpevole sarebbe giá in carcere a marcire. Teddy sta giocando con un quaderno da colorare mentre io mi perdo nel viale dei ricordi. Voglio riavvolgere il tempo e sistemare questo destino infame.
Seattle, ore 17:00
Siamo appena giunti alla struttura dove abbiamo fatto sistemare Anastasia. Entriamo nella stanza e notiamo Anastasia dormire beata, sembra la bella addormentata nel bosco. Il piccolo Teddy si avvicina alla mamma e sale sul letto. Le da tanti baci sulle labbra. Si è messo in testa che il bacio del vero amore potrá risvegliare la principessa.
-uffa! Papá provaci tu ti pregooo! La mamma deve svegliarsi!-
Mi avvicino e la bacio. Mi mancava sentire il sapore delle sue labbra. Mi stacco e la guardo, gli occhi ancora chiusi. Caccio fuori l'aria e guardo Teddy. È deluso e mi si stringe il cuore.
-Mi spiace cucciolo-
-Fa nulla papá-
Si accoccola contro il corpo della mamma.
-Come sta il fratellino?-
-Bene cucciolo, bene. Sei contento?-
-Si tantissimo-.
Si addormenta piano piano ed io esco dalla stanza alla ricerca della dottoressa Sanchez per sapere gli ultimi accertamenti di Anastasia.
-Signor Grey!! Signor Grey!!!-
Una voce sta urlando nel corridoio. Mi fermo e mi giro, una giovane infermiera mi viene incontro di corsa. Si ferma e riprende fiato.
-Signor Grey la sua ragazza...-
-Cosa??Cosa è successo ad Anastasia??-
La afferro e la stringo per le spalle.
-Si è svegliata-
La lascio e corro in camera di Anastasia. Il mio cuore sta battendo all'impazzata. Spalanco la porta e noto Teddy piangere dalla gioia.
-Anastasia-
Sposta lo sguardo dal bambino a me e annego nell'azzurro dei suoi occhi.
POV Ana
-Christian-
Si avvicina a me e mi bacia intensamente. Sento delle lacrime bagnarmi le guance.
-Christian perchè piangi?-
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Scherzi del destino
FanfictionAnastasia Steele, appena laureata alla WSU University decide di andare a vivere a Seattle, in cerca di una vita migliore. Christian Grey, uomo ricco e potente, amministratore della Grey Hold. Inc e della Grey Publishing, ha fatto di Seattle il suo r...