Capitolo 13

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Due mesi e mezzo dopo

-Papá voglio la mamma-

Guardo mio figlio, siamo ad agosto. Per evitare che passasse troppo tempo nella stanza di Anastasia a piangere l'ho portato ad Aspen. Stiamo facendo il bagno nella piscina ma a quanto pare non è servito a molto. Siamo qui da due settimane e da un paio di giorni ha ricominciato a volere la sua mamma. Non posso prendermela con lui, anche io la volevo la mia.

-Vuoi andare dalla mamma?-

I suoi occhioni si inumidiscono,sono stanco di vederlo cosi. Quanto vorrei che Ana si svegliasse.

-Va bene campione, torniamo a casa-

Lo prendo in braccio e usciamo dalla piscina. Lo porto in bagno e lo lavo. Mi piace questa routine che si è creata tra noi. Abbiamo rafforzato il rapporto e ne sono contento. Dopo esserci lavati,asciugati e preparati ci avviamo verso il jet pronti per tornare a Seattle. Questo ultimo periodo è stato a dir poco sconvolgente. La morte di Jack, il coma di Anastasia, la scoperta della gravidanza di Anastasia. Wow! E pensare che il mio unico cruccio fino a poco tempo prima era Elena. Non siamo ancora riusciti a scoprire chi sia stato il pazzo che guidava la macchina. La targa era falsa, i vetri oscurati. È stata una mossa pianificata, altrimenti il colpevole sarebbe giá in carcere a marcire. Teddy sta giocando con un quaderno da colorare mentre io mi perdo nel viale dei ricordi. Voglio riavvolgere il tempo e sistemare questo destino infame.

Seattle, ore 17:00

Siamo appena giunti alla struttura dove abbiamo fatto sistemare Anastasia. Entriamo nella stanza e notiamo Anastasia dormire beata, sembra la bella addormentata nel bosco. Il piccolo Teddy si avvicina alla mamma e sale sul letto. Le da tanti baci sulle labbra. Si è messo in testa che il bacio del vero amore potrá risvegliare la principessa.

-uffa! Papá provaci tu ti pregooo! La mamma deve svegliarsi!-

Mi avvicino e la bacio. Mi mancava sentire il sapore delle sue labbra. Mi stacco e la guardo, gli occhi ancora chiusi. Caccio fuori l'aria e guardo Teddy. È deluso e mi si stringe il cuore.

-Mi spiace cucciolo-

-Fa nulla papá-

Si accoccola contro il corpo della mamma.

-Come sta il fratellino?-

-Bene cucciolo, bene. Sei contento?-

-Si tantissimo-.

Si addormenta piano piano ed io esco dalla stanza alla ricerca della dottoressa Sanchez per sapere gli ultimi accertamenti di Anastasia.

-Signor Grey!! Signor Grey!!!-

Una voce sta urlando nel corridoio. Mi fermo e mi giro, una giovane infermiera mi viene incontro di corsa. Si ferma e riprende fiato.

-Signor Grey la sua ragazza...-

-Cosa??Cosa è successo ad Anastasia??-

La afferro e la stringo per le spalle.

-Si è svegliata-

La lascio e corro in camera di Anastasia. Il mio cuore sta battendo all'impazzata. Spalanco la porta e noto Teddy piangere dalla gioia.

-Anastasia-

Sposta lo sguardo dal bambino a me e annego nell'azzurro dei suoi occhi.

POV Ana

-Christian-

Si avvicina a me e mi bacia intensamente. Sento delle lacrime bagnarmi le guance.

-Christian perchè piangi?-

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