Dal capitolo precedente
[...] -Ce la farà vero Grace? Ti prego, dimmi che ce la farò..-
-Si piccola mia, ce la farà- Passiamo l'ora ce ci è permessa stare li a fare chiacchiere, a parlare delle marachelle di Christian di quando era piccolo. Allo scoccare dell'ora raccogliamo le nostre cose ed usciamo, prima di chiudere la porta guardo l'ultima volta Christian ad occhi aperti.
POV Ana
Christian ci sta guardando, ha riaperto gli occhi! In meno di due secondi corro verso di lui, incurante dei vari tubi attaccati al suo corpo, ho voglia di sentirlo vivo contro di me.
-Ana ma cosa...Christian!- Appena Grace vede la scena anche lei corre verso di noi, abbraccia suo figlio con le lacrime agli occhi, mentre quest'ultimo ci guarda come se fossimo fuori di testa.
Mi asciugo le lacrime e premo il pulsante sopra il letto di Christian per avvisare una infermiera, in modo tale da controllare lo stato di Christian.
-Oh figlio mio, che spavento mi hai fatto prendere. Oh dio!- I pianti di gioia di Grace e i suoi continui ringraziamenti al signore vengono placati dall'abbraccio di Christian. Sembra essere in forma.
Un dottore entra e ci chiede di uscire, io sono restia ma Grace mi trascina di forza, con la scusa che è per il bene di Christian. Non so perché ma ho come la sensazione che io non sia una persona che lui voglia vedere, non so ha guardato sempre e solo la mamma, a me ha riservato solo un piccolo sguardo, nel quale mi è stato impossibile decifrare le sue emozioni.
Ci sediamo in sala d'attesa, Grace sta facendo il giro di telefonate a Carrick e famiglia per avvisare tutti del risveglio di Christian, ha chiamato persino a scuola per far prendere Teddy e portarlo qui per rivedere il suo papà. Io sono così nervosa che crdo di scoppiare da un momento all'altro se non mi fanno vedere Christian.
-Ana tranquilla- Grace poggia una mano sul mio ginocchio per calmare il mio tremolio.
Ho una paura che si possa essere scordato di me, di quello che eravamo, di quello che potevamo riessere insieme. Una lacrima scivola lungo la guancia, l'asciugo velocemente con il palmo della mano, evitando così di far preoccupare Grace in un momento così gioioso.
Dopo un'ora finalmente ci permettono di entrare nella stanza, Christian sembra essere come rinato. Il mio cuore non può che scoppiare di felicità alla vista del suo sorriso, che in questo periodo mi è mancato tremendamente.
Lo salutano tutti, Mia, Carrick, Elliot. Teddy scoppia a piangere appena vede il papà sveglio, a lui più di tutti è mancato. Grace aiuta Teddy a salire sul letto e Christian appena lo vede l'abbraccia forte.
-Piccolo mio quanto mi sei mancato-
-Papà, anche tu- Teddy continua a piangere contro il petto del suo papà. E' una scena davvero bellissima.
Dopo un po' punta il suo sguardo su di me. Sembra confuso, cerca in Grace un qualche appiglio. Inutile dirvi come il mio cuore si stia sgretolando piano piano.
-Ciao Christian...- Il mio più che un saluto è un flebile suono.
-E tu chi saresti?- Nella stanza cala un silenzio tombale, perfino il mio bambino smette di piangere.
-Io...- Non so che dire, le parole mi muoio in gola. I miei occhi iniziano ad inumidirsi, non voglio piangere, non posso.
-Muovi il tuo culo e vieni qui Anastasia. Pensi davvero che possa dimenticarmi di te?-
Alzo lo sguardo e vedo che mi sorride, mi ha appena...
-Christian sei uno stronzo!-
E tutti scoppiamo a ridere. Una risata che cancella finalmente il brutto mese appena passato.
Mi avvicino e lo bacio, mi era mancato così tanto. Quando ci stacchiamo ci sorridiamo come due ragazzini adolescenziali alla loro prima cotta. Teddy ci sta guardando con i suoi occhioni dolci. Christian mi abbraccia insieme a Teddy, la famiglia è finalmente al completo.
Man mano che poi gli ospiti vanno via, compreso Teddy che andrà a dormire dai nonni, rimbocco le coperte a Christian, sono quasi le nove e mezzo di sera ed l'ora di andare a dormire, soprattutto dopo una giornata piena di avvenimenti come questa.
- Anastasia - Alzo gli occhi dalla coperta e lo guardo, anche con quella barba è sexy da morire.
-Dimmi Christian...-
-Pensavi davvero che mi sarei dimenticato di te?- Eccoci, pensavo che questo momento non arrivasse mai, o almeno arrivasse molto più in la. E ora che gli dico?
-Ecco Christian, io non sapevo che pensare, non mi hai guardato quando ti sei svegliato e prima, alla tua domanda sono rimasta spiazzata...io..io non...-
-Non potrei mai dimenticarmi di te, amore mio-
Ci guardiamo e capisco che le sue parole non potevano essere più vere di così.
Passiamo tutta la serata a parlare, ci consoliamo, affrontiamo le nostre paure, discutiamo della nostra vita e del nostro futuro. Finalmente respiriamo, già respiriamo il senso di libertà, niente più segreti, niente più ex psicopatiche, niente più drammi familiari.
Questi mesi ci hanno segnato, ci hanno reso forti e deboli allo stesso tempo, abbiamo pianto e riso, litigato e fatto pace. Abbiamo perso molto ed abbiamo avuto altro in cambio.
Siamo stati dei guerrieri di una battaglia senza esclusioni di colpi, ci siamo curati le ferite e siamo scesi in campo ancora, ancora e ancora per vincere l'intera guerra.
L'abbiamo vinta, siamo vincitori, abbiamo le nostre cicatrici che segneranno sempre questo periodo di cui,finalmente ora abbiamo la possibilità di chiuderlo in fondo ad un cassetto e buttarne la chiave.
Abbiamo combattuto contro gli "scherzi del destino" ed ora, all'alba di un nuovo giorno, sorridiamo consapevoli che quello che ci aspetta il domani, sarà quello che noi decidiamo di essere. Avremo modo di allargare la famiglia in futuro, magari adottandolo, avremo modo di essere una famiglia "non perfetta" ma giusta, con regole e amore.
Il nostro sarà un percorso in salita e in discesa, ma tra alti e bassi, saremo noi gli artefici del nostro Destino.
Fine- Kethlarn
Carissime fan,
come vedete siamo giunte alla conclusione della storia. Molti penseranno che sia affrettata come chiusura, ma io la ritengo giusta. Il Christian e l'Anastasia della storia "Scherzi del destino", ne hanno passate davvero tante, come già il titolo annunciava non sarebbe stata una storia tutta rosa e fiori. Ma tra incomprensioni, gioie e quanto altro, sono riusciti ad avere il loro lieto fine. Ci sarebbero state tante altre cose da dire, da far accadere, ma ho ritenuto giusto chiudere così, con il risveglio di Christian e il sorgere di un nuovo giorno dove finalmente i due protagonisti possano vivere felicemente la loro vita, senza ulteriori drammi. Il finale è in un certo senso aperto, potrete immaginare a vostro piacimento cosa potrebbe succede e non succedere, come vi immaginate la vita tra Ana e Christian e via dicendo. Vi dico però, che come per "Sei tu il mio eroe?" ci saranno tre missing moments su "Scherzi del destino" . Il primo sarà la prima recita di Natale del piccolo Teddy, il secondo sarà l'adozione di una bambina, il terzo... beh questo sarà una sorpresa in quanto vorrei che foste voi nei commenti a chiedermi quale momento della loro vita vorreste leggere ed io vi accontenterò :) Non vi dico con precisione quando arriveranno, ma arriveranno :)
Per adesso storie su Ana e Christian non ce ne scriverò, ma in futuro chissà :)
Quindi vi saluto mie care e spero che abbiate amato questa storia tanto quanto l'ho amata io.
Un abbraccio a voi tutte
Kethlarn
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Scherzi del destino
FanfictionAnastasia Steele, appena laureata alla WSU University decide di andare a vivere a Seattle, in cerca di una vita migliore. Christian Grey, uomo ricco e potente, amministratore della Grey Hold. Inc e della Grey Publishing, ha fatto di Seattle il suo r...