Jack è andato via poco prima che Teddy tornasse con Yvonne a casa. Quando lei è entrata mi ha fatto un sorriso da chi la sa lunga. Già so che mi toccherà raccontarle tutte. Jack ieri mi ha detto che lavorerò fino alle 16 così potrò tornare a casa per stare con Teddy. Ovviamente alle 19 andrò di nuovo via, ma almeno un paio di ore starò con lui.
–Mamma-
-Dimmi piccolo-
-Dove è papà? Non mi vuole perché non sono un bravo bambino?-
-Oh no piccolo, papà adesso non potrà stare con noi. Ma tornerà prima o poi. Tu sei un bambino fantastico e speciale. Sei il bambino migliore del mondo-
Annuisce e lo aiuto a finire di vestirsi prima di lasciarlo all'asilo.
–Amore fai il bravo. Ci vediamo dopo-
Mi da un bacio e corre dentro dai suoi amichetti. Mi avvio verso la Grey Publishing, sono un pochino nervosa. Spero che Jack non se la prenda quando vorrò mettere una certa distanza sul lavoro. Non voglio assolutamente che pensino che vada a letto con lui per ottenere promozioni e chissà cos'altro. Quando arrivo alla reception, trovo la stessa ragazza dell'altra volta.
–Salve. Lei è Miss Steele?-
-Sì, sono io.-
-Bene Mr Hyde la sta aspettando nel suo ufficio.-
-Grazie-.
Arrivo davanti l'ufficio di Jack e busso. Dopo il suo consenso entro. E' seduto dietro la sua scrivania. Indossa un completo nero con camicia bianca, sta parlando a telefono. Quando mi vede mi mostra un sorriso dolcissimo. Mi fa cenno di attendere un minuto, così mi siedo alla sedia davanti la sua scrivania ammirandolo mentre lavora.
-Eccomi tutto per te-
Arrossisco. Se ripenso a ieri sera mi viene di nuovo voglia di sedermi su di lui e farlo mio.
–Allora tesoro pronta per iniziare?-
-Certo, non vedo l'ora di iniziare a lavorare per te. Però...-
-Cosa?-
Mi sorride, non vorrei che la mia idea potesse renderlo diverso con me.
–Vorrei che sul lavoro fossimo solo capo e assistente. Non voglio che la gente possa pensare che ho ottenuto il lavoro, sai per quello che è successo ieri sera. –
-Va bene, per me non ci sono problemi. Saremo professionali di giorno, e compagni di sera no?-
-Compagni?-
-Si Anastasia, io voglio essere il tuo compagno. So che ti può sembrare una cosa affrettata, ma per me ieri è stato speciale. Tu sei speciale. Voglio averti come mia compagna.-
-Oh Jack, anche io lo voglio.-
Si alza e viene a darmi un bacio molto dolce.
– Buongiorno tesoro.-
–Buongiorno a te-
-Allora adesso mettiamoci a lavorare. Troverai tutto sulla tua scrivania-
-Va bene a dopo, capo-.
Ride ed io esco andando al mia scrivania posta vicino il suo ufficio. Noto un fascicolo rosso con scritto su "bozze da leggere" e due confezioni regalo. Noto il bigliettino e lo leggo "Per il tuo primo giorno di lavoro. Ti voglio bene. K." Oh Kate! Apro e noto che sono un i-phone 6s e un i-pad. Prendo il telefono e la chiamo subito. Dopo un paio di squilli mi risponde.
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Scherzi del destino
FanfictionAnastasia Steele, appena laureata alla WSU University decide di andare a vivere a Seattle, in cerca di una vita migliore. Christian Grey, uomo ricco e potente, amministratore della Grey Hold. Inc e della Grey Publishing, ha fatto di Seattle il suo r...