Allora c'è davvero del buono in te

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La persona davanti a me è diversa da quella che ho conosciuto da ormai quasi due anni.

Nate non ha più i sui capelli biondi e ribelli; al loro posto c'è un acconciatura liscia e ben fissata all'indietro con del gel e non sono più biondi ma sono nero corvino.

I suoi occhi azzurri di cui Allison ne parlava tanto e di cui se n'era innamorata non sono più simili all'oceano; ma sono simili al colore degli occhi di Tom; verde smeraldo.

La barba bionda è stata sostituita da una più scura, grazie alla lacca colorata, e folta.

I suoi pearcing che lo distinguevano da tutto e tutti non ci sono più.

Il viso è fresco e pulito.
Indossa un jeans chiaro e una camicia azzurra sbottonata dalla quale si intravede la t-shirt bianca semplice al di sotto.

Le scarpe sono comuni scarpe da ginnastica.
Indossa un  orologio sportivo e degli occhiali da vista.

Sembra un intellettuale.
"Allora che ne dici??" Mi chiede Nate.

"Sembro ancora Nate O' Connel?" Chiede euforico.

"No" dico letteralmente senza parole in bocca.
È completamente un altra persona.

"Allora" dice guardandomi " ti presento il tuo nuovo compagno di università" afferma con un sorriso. Certo che se continua così; crederò davvero che sia un altra persona "Steven Carson" conclude Tom per lui.

"Carson?"ripete Nate titubante.
Tom annuisce.
"Questo cognome fa cagare letteralmente" dice roteando gli occhi al cielo e infilando le mani nelle tasche dei jeans.

Nate è sempre Nate.
"Se vuoi uscire di qui credo che tu debba cambiare atteggiamento" affermo.

"Io ci esco domani stesso e verrò a scuola con te" rimango a bocca aperta.
Ero rimasta incantata dal nuovo lui per soffermarmi su quelle cinque parole:VENGO A SCUOLA CON TE.

Nate verra all'università domani!!
Dio fa che non incontri Brian.

Il girono dopo subito arriva insieme all'ansi che Brian possa incontrare nei corridoi Nate ... voglio dire Steven Carson.

Forse se Brian e Steven si incontrassero non ci sarebbe nessuna discussione e forse Brian non sospetterebbe mai che quel ragazzo, che sembra così buono e intelligente, sia in realtà quel coglione di mio fratello e ex suo migliore amico.

Però Brian lo conosce da molto tempo di me e forse lui sa distinguere certe sfumature di Nate che io non riesco ancora ad intravedere.

E se Brian provasse ancora risentimento per tutto cio'?? Per Beth?? Per Allison?? Per Cassie??

Queste sono tutte le domande che mi pongo durante il tragitto in macchina.

"Ma che cazzo di università è questa?!" Dice Nate.

Roteo gli occhi.
"Ok abbiamo capito che cambiare linguaggio sarà difficile" affermo " ma almeno ti ricordi il tuo nome e cognome??" Chiedo.

"Nate O'Connel" dice " non sono così stupido da non ricordarmi chi sono" dichiara.

"Certo che sei stupido" dichiara Tom riferendosi a Nate.

"Di certo non mi chiamo Tom Peterson" Nate cerca di farsi beffe di Tom; ma cio' che riceve da lui è uno spintone.

Tom è davvero infelice in questi giorni.
Ha perso Jasmine e Nate è tornato a far parte della sua vita; l'unica cosa che riesce a renderlo felice, e non avrei mai pensato di dirlo, è l'università e la sua facoltà di ingegneria.

"Ma che gli prende??" Sbotta Nate sistemandosi la camicia aperta.

"Cammina" gli ordino e lui sbuffa.
"Almeno sai dirmi la tua facoltà e perchè l'hai scelta?"

Annuisce
"Mi chiamo Steven Carson" dice.
Lo fulmino con lo sguardo.
"Che c'è?" Dice. Se ha voglia di scherzare dopo 4-5 mesi al fresco non credo che posso dire altrettanto.

"Certo che sei diventata...." non finisce la frase perchè lo precedo " come?? Sentiamo!" Lo incito.

"Più Hialry" afferma.
"Basta girarci intorno. Dimmi la tua aula e facoltà cosí ti accompagno" lui annuisce.

"Aula 3E facoltà lingue straniere" afferma con un sorriso.

Mi irrigidisco.

"Hai scelto lingue straniere!!??" Urlo
"Non dirmi che è una coincidenza che sia la stessa facoltà di Allison" continuo " come sono stata così stupida da poterti far frequentare questa università e poi..." non riesco a finire la frase. Sono troppo infuriata.

"Lingue??" Chiedo più a me stessa che a lui " tu non riesci a parlare la tua lingua-madre figuriamoci tedesco o francese".

"Senti non so cosa abbiate voi due" dichiara " ho capito che c'è del risentimento" afferma" ma io per Allison sarei capace di cambiare il mondo e me stesso pur di poterla vedere" dice.

Inizia a camminare verso l'entrata.
Si volta verso di me prima di entrare definitivamente.

"Non preoccupatevi che stasera non tornerò a disturbare più a casa vostra" dice e scompare dalla mia vista.

Sbuffo.
La mia vita sembra aver cambiato ritmo con Nate a New York e sono convinta che Tom pensi che l'addio di Jasmine sia stato come un avvertimento dell'avvento di Nate a in questa città così caotica.

Aspetta cosa?? Nate ha detto "Non tornerò a disturbare più a casa vostra"?? E dove andrà??

Corro per i corridoi. Verso la parte opposta alla mia facoltà.
Mi sto inoltrando nel territorio di Allison e Liam.

Cerco la classe che Nate recentemente mi ha detto e non appena trovo l'aula 3E; lo vedo da lontano in mezzo a delle persone che fanno la fila per entrare.

Davanti a lui c'è una ragazzi con degli occhiali enormi .
Indossa un maglione enorme ed tiene in mano i suoi libri in modo molto goffo.

Due ragazzi la guardano e iniziano a ridere.
Nate è in disparte, fisicamente, ma mentalmente sta seguendo la conversazione e le sue nocche sono diventate talmente bianche che percepisco la tensione intorno a lui da due metri di distanza.

La ragazza arriva all'entrare e quei due stupidi la spingono via facendole cadere i libri.

Loro ridono a quella scena in cui la ragazza è a terra circondata dai suoi libri.

Nate li guarda in cagnesco e dopo che loro riesco a guardarlo negli occhi ; subito capiscono che il ragazzo che hanno davanti ha qualcosa che non va.
Signori e signore vi presento : NATE O'Connel.

I due abbassano lo sguardo ed entrano i aula insieme agli altri ragazzi che erano in fila.

Nate si abbassa e raccoglie i libri.
Con un sorriso stampato in faccia tende la mano alla ragazza che , inizialmente titubante, l'afferra sorridente.

"Se ti danno fastidio non esitare a chiamarmi .."

"Beth" dice lei.
Nate la guarda e sorride alla ragazza rossiccia che si ritrova davanti.
"Steven" dice lui prima che lei entri in classe.

Mi avvicino.
"Non ho resistito" ammette " Nate farà sempre parte di me" dichiara.

" Nate O'Connel se ne sarebbe fregato " affermo " ma Nate O'Connel, dopo Allison, non avrebbe esitato a fare cio' "continuo.

Mi guarda.
"L'hai aiutata" dico " Allison sarebbe fiera di te". Ed ecco uno splendido sorriso.

"Forse hai ragione" dichiara
"Sarò sempre Nate O'Connel" dice Nate " ma se provano a farle del male se la vedranno con l'altra versione di Nate" dice scherzando.

"Non sopporterei veder soffrire una ragazzina" dichiara.
"Allora c'è davvero del buono in te" sorrido.

L'incubo che ho aiutato ~•~ 3 libro della sagaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora