L'incubo che ho aiutato ~•~ 3 libro della saga

Non riesco a dirlo

Durante il tragitto verso casa penso a Meryl.

La madre di Allison è una donna forte e dopo circa 6 mesi è riuscita ad andare avanti.
Ama ancora il defunto marito alla follia, si vede dai suoi occhi, ma ha cercato di reagire per amore della figlia, una ragazza che ha perso tutto.

Suo fratello.Il suo punto di riferimento. Allison era sempre stata legata a lui, anche se a volte c'erano dei piccoli scontri tutto si risolveva; è pur sempre normale dei litigi in famiglia!!

Poi dopo circa 3 anni un'altra morte ha colpito la famiglia: L'agente Blake.
Il padre , si sa, è colui che riesce a tenere la famiglia sulla direzione giusta.
L'agente Blake ha commesso tanti sbagli, ma per amore dei figli.

Allison gli voleva un bene nell'anima, anche dopo la presunta scomparsa di Ben.
Ben non ha mai avuto buoni rapporti con il padre.
Lui avrebbe voluto qualcosa di meglio per il figlio.
L'agente Blake desiderava che Ben vivesse una vita da adolescente, ma avrebbe voluto che il figlio fosse pronto a tutti gli ostacoli che la vita gli avesse riservato; non avrebbe mai immaginato che uno dei tanti ostacoli fosse la sua stessa morte.

Spesso mi capita di pensare al fratello di Allison.
Nessuno conosceva davvero Ben. Era un ragazzo che si godeva la vita e forse questo ha spaventato il padre.
Credeva che il figlio avesse potuto commettere lo stesso sbaglio che aveva fatto lui al liceo.

Una gravidanza imprevista ad un ragazzo giovane avrebbe potuto portare degli squilibri nella sua vita.

Io non ho avuto questi problemi con i miei genitori.

Mia madre tornava sempre tardi da lavoro.
Lavorava così tanto che, la sera quando tornava a casa crollava come un sasso sul divano con addosso ancora la divisa sporca da cameriera.

Faceva tutto per me.
Per farmi felice.
Ha continuato a lavorare come una schiava, finchè non ha conosciuto il padre di Tom.

Mia madre non mi ha mai detto come o i particolari.
So solo che il padre di Tom veniva spesso nella piccola tavola calda dove lavorava mia madre e forse tra un caffè e l'altro mamma ha saputo sfoderare il suo fascino.

Credevo che non sarebbe durata; invece adesso sono felici e sposati; chi l'avrebbe mai detto che una Blain avrebbe potuto trovare l'amore.

L'amore è arrivato alla fine.
Mia madre ha dovuto cambiare i suoi ritmi di vita.
All'inizio mi ricordo fu molto difficile. Lei non capiva che uscire frequentemente con una persona significasse perdere interesse per tutte le altre.
Mia madre ha sempre amato il sesso opposto, in maniera davvero esuberante; questo spiega il perchè del mio DNA condiviso con un defunto pedofilo.

Non voglio negare il mio sangue perché io adoro mio fratello Nate, ma sono disgustata dalla capacitá di mia madre di mettersi nei guai.

Il padre di Tom è stato l'unico uomo che non ha abusato di mia madre o della nostra casa.
Spesso mamma dormiva con ragazzi più giovani che all'etá di 23-24 anni lasciavano la casa di infanzia e cercavano l'avventura e Elizabeth Blain era davvero felice di poterla offrire loro.

Mia madre è sempre stata una donna facile che credeva che la parola "Amore" fosse uno slogan per un cibo per gatti; sapete?? Quelle pubblicità tipo "Sei ami il tuo gatto nutrilo con whiskas" .

Buffo vero??
Ma è la pura verità.
Forse dovrei dare la colpa a mia madre per la mancanza di qualcosa di così importante in una vita di un adolescente: il significato della parola amore.

Cosa significa amare??
Se trovo sul dizionario online la parola "Amore" esce scritto come risultato "Affetto intenso" o " Sentimento";sai che scoperta.

La nostra generazione è andata avanti con la tecnologia.
Abbiamo internet, abbiamo i computer, navigatori, televisioni e altri aggeggi elettronici per ogni capriccio; ma nessuno ha mai pensato ad un macchinario che sia in grado di capire cio' che prova un essere umano??

Vorrei sapere cosa provo?
Non sono indifferente a Zack; ma non so spiegarmi cosa sia.

Mi sento strana.
L'anno scolastico è quasi finito e tutti sono cresciuti e maturati; perfino Tom.

Nate ed Allison sono tornati insieme e la loro relazione sembra stabile.
Liam ha ottenuto grandi crediti per l'università.

Zack ha ottenuto una borsa di studio in arte per l'anno prossimo.

Brian è stato selezionato tra molti per un corso estivo di ingegneria a cui non parteciperà perchè è troppo pigro.

E io??
Hilary è rimasta sempre la stessa ragazza che stava al liceo.
La stessa ragazza che avrebbe voluto crescere e diventare donna.
Conoscere il mondo è sempre stato il mio obiettivo; ma come faccio a conoscere il mondo se non conosco nemmeno me stessa??

Arrivo a casa stanca.
Non ho fatto un granché a scuola ma il cervello è completamente andato in frantumi.

Voglio riposarmi, ma so che domani ho una lezione di filosofia e devo ripassare a causa di quel arpia di professoressa che mi ritrovo.

Arrivo in camera mia e getto il libro di filosofia, che avevo tra le mani, sulla scrivania.
Lo apro e inizio a studiare da dove Chris mi aveva interrotto.

Se solo penso a cio' che è successo dopo mi sale il vomito.
Non so cosa fare e se non lo capisco al volo credo che perderò per sempre l'opportunità di capire cosa stia provando in questo periodo con Zack.

Mentre studio e giro le varie pagine un foglietto cattura la mia attenzione.

Il foglio è piegato in quattro.
Sembra uno di quei bigliettini che alle medie un ragazzo mandava ad una ragazza per chiederle se voleva stare insieme a lui o per dirle quelle due magiche parole.

2 parole e 5 lettere; semplice no?? Eppure sono così difficili per me.
Non riesco a dirlo.

Non so perchè.
Forse ho paura che una volta dette quelle parole si perdano nel vuoto poichè per me saranno inutili, non conoscendone il vero significato.

Devo scoprire cosa significhi amare a quel punto potrò decidere cosa fare.
Spero solo di capirlo al più presto ...