L'incubo che ho aiutato ~•~ 3 libro della saga

Un matrimonio da preparare

Sono ormai settimane che stiamo cercando di preparare il matrimonio di Beth e Tom, prima che le si veda il pancione.

Ha scelto come damigelle me e Allison, ma lei è la damigella d'onore.

Il vestito è ampio e con lo scollo a cuore.
Il colore è avorio ed è molto lungo grazie allo strascico.

Il tessuto è di seta e soltanto il corpetto ha dei ricami.
Cio' che preferisco è il bellissimo bouquet di fiori che Allison ha fatto comporre proprio per Beth.

Abbiamo cercato di fare un matrimonio piccolo ma in grande stile.
Ci saremo tutti noi e inoltre Zio Jack, Merylin e il suo fidanzato, Cassandra e i genitori di Beth.

Abbiamo addobbato il giardino di fiori e abbiamo messo un arco che riprende i fiori del bouquet che Beth avrà tra le mani.

Le sedie sono tutte allineate.
Controllo tutto.
Dal buffet ai tavoli.

Cammino per tutta la casa.
Io sono già pronta.
Beth ha scelto come colore per le damigelle l'azzurro.
Abbiamo un vestito stretto sul busto e poi ampio che arriva sopra al ginocchio.
In testa abbiamo una coroncina di fiori che riprendono i toni dell'abito.

Le scarpe sono argento e il trucco è semplice.
Salgo le scale in cerca di Tom.
Arrivo nella sua stanza e lo vedo seduto sul letto con la testa tra le gambe.
Ha solo indosso i pantaloni e le scarpe, ma non ha messo ancora la camicia, la cravatta e la giacca.

Entro e chiudo la porta alle mie spalle.
Mi avvicino a lui e quando mi vede alza la testa poi la riabbassa.

"C'è qualcosa che non va?" Chiedo.
Non mi risponde. Sospira soltanto.

"Se non vuoi sposarti, parlane con Beth" dico " sono sicura che lei capirà" ammetto.

"Certo che voglio sposarmi" dichiara " ma ..." inizia a tentennare " se davvero fossi così stupido da non riuscire a mantenere una famiglia e a crescere un bambino?" Chiede.

Ha gli occhi lucidi e credo di non aver mai visto Tom così, neanche quando Jasmine è partita.

Ho sempre pensato che prendesse i nostri commenti alla leggere. Certo, a volte faceva davvero cose stupide, ma non credo che non riesca a poter portare avanti una famiglia e un bambino.
Lui ama Beth e il bambino sarà il frutto del loro amore.

Lo abbraccio.
Guardo i suoi tatuaggi.
Ne sono molti. Tutti li ha iniziati a fare da quando Nate è entrato nelle nostre vite.
Mi ricordo che suo padre non era contento di cio'.

"Sai mamma e tuo padre sono venuti" ammetto e lui spalanca gli occhi " alla fine mamma ha convinto tu padre a farti finire gli studi e a comprarti una casa nel frattempo che tu ti laurei" dico.

"Tom tu sarai un bravo padre e marito" ammetto " e se combinerai qualche stupidaggine Beth ti perdonerà sempre perchè ti ama; e se la stupidaggine fosse talmente grossa noi staremo sempre al tuo fianco" ammetto.

"Guarda me" dice Nate entrando in camera.
Ha la camicia sbottonata e la cravatta in mano.
Lui è il testimone di nozze.

"Che ci fai qui?" Chiede Tom.
"Volevo dirti che non devi mandare tutto a puttane per una semplice paura" dichiara " noi siamo la tua famiglia e ti staremo accanto"dice.

"Nate O'Connel che fa il sentimentale e che viene a dirmi queste parole in camera mia??" Dice Tom in modo ironico " non ci credo" ammette.

"In realtà ero venuto per cercare Hilary" dice " devo per forza mettere questa fottuta cravatta?" Chiede " mi sento di soffocare al solo pensiero" dichiara.

"Si" non sono io a rispondere, ma Allison che entra dalla porta.

È davvero bella con i toni dell'azzurro che fanno risaltare i suoi occhi.

"Lo sai che la odio" dichiara " e poi non la so mettere" ammette.

Allison si avvicina a lui e gli abbottona la camicia."sei fortunata che papà da piccola mi insegnò come metterla" dice.

E lui sbuffa.
Tom si alza e inizia a finire di vestirsi davanti allo specchio e nel frattempo Allison cerca di tenere a bada Nate e il suo istinto di togliersi tutto di dosso.

"Tu toglitela e ti strangolo io" minaccia Nate che mette le mani apposto, ben lontane dal nodo della cravatta.

"Sarà meglio andare a controllare gli altri" dichiaro.
Mando Allison in camera mia dove Beth si sta finendo in preparare,mentre io vado in cerca di Zack e degli altri.

Trovo Brina vicino al buffet e dopo averlo rimproverato tante volte, ha finalmente deciso di mettere le mani al proprio posto.

Vado in cerca di Liam e lo trovo che sta parlando al telefono.
È davvero arrabbiato e io sono tenta di origliare la conversazione, per il solo fatto che credo abbia una ragazza e che si vergogni di noi per presentarcela.

Dovrò parlargli.
Quando mia avvicino stacca la telefonata.
Mi guarda.
"Siamo tutti pronti" annuncio.

Annuisce.
"Va a prendere Brian e Nate e tienili a bada" dichiaro.
Lui annuisce.

Adesso devo cercare il mio cavaliere.
Entro di nuovo in casa e lo vedo seduto sul divano a parlare con mia madre e il padre di Tom.

Mi madre lo abbraccia e sorridono.
Rimango un po' persa nella scena che ho davanti a me.
Sembrano tutti così felici, ma la felicità puo' davvero durare??

Nessuno si accorge della mia presenza per un attimo, ma come se i sensi di Zack si fossero accesi lui si gira verso di me e mi sorride.

Mi fa un gesto con la mano per invitarmi a sedere vicino a loro.
Sarei tentata di farlo, ma c'è un matrimonio in corso e prima che la felicità ci volti le spalle, dobbiamo finire questa giornata in grande.

Scuoto la testa per rifiutare l'invito.
La musica nuziale ci annuncia l'inizio del matrimonio.

"Dobbiamo andare" dichiaro.
Ognuno di loro si alza e va verso il giardino.
Zack vene da me e mi bacia.

Mi prende la mano e mi sorride.
"Sei felice?" Chiede.
Sono davvero felice??
Cerco di non rifletterci tanto. Non voglio soffermarmi su ogni mia singola parola.
Basta! Voglio dare spazio al mio cuore e non al mio cervello.

"Adesso che stai vicino a me sì" dichiaro e lui sorride.