L'amore bussa alla mia porta ... di nuovo

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Le ore interminabili di questa sera non passano.

Sono le 20:30 e Allison e appena uscita da casa mia , vestita e truccata, per l'appuntamento con Nate; voglio dire Steven.

Sapevo che Allison e Nate non avevano che loro al mondo e questa è una prova che le loro anime si riconoscono a vicenda anche se i loro corpi hanno sembianze diverse.

Un vero amore. Un amore tra anime. Un amore platonico.

Loro si completano a vicenda.
Sono felice per Nate; ma cio' che non accetto è che lui sta cercando di avvicinarsi di nuovo a lei usando la scusa di Steven Carson mettendo così tra di loro un altro segreto che potrà dividerli.

I segreti non giovano a nessuna relazione; neanche la troppa fiducia.

Io ho dato troppa fiducia a tutto nella mia relazione.
Davo fiducia a Zack che capisse tutto cio' che mi passasse per la mente.
Davo fiducia a me stessa che lui non fosse preoccupato per niente e che tutto cio' che faceva era per distogliermi dalla paura che qualcosa potesse succedere ad Allison.

La fiducia ci illude e le illusioni ci uccidono.
Il presente è difficile da vivere; ma anche meraviglioso in certi momenti.

Per esempio quando noi speriamo in un futuro migliore; magari che troveremo il vero amore o che saremo felici; ma dimentichiamo una cosa, quello è futuro e il futuro è imprevedibile.

Credo che solamente il passato e il presente siano sicuro. Sei sicuro di aver sbagliato nel passato e sei sicuro di essere cosciente dei tuoi sbagli tanto che ti prometti di non commetterne più nel tuo presente; ma il futuro??

Non posso pensare al futuro e tanto meno al passato.

Voglio pensare al mio presente; soltanto al presente e l'unico modo per farlo è eliminarmi del tutto del passato.

Mi alzo dal divano su cui ero seduta poco fa e salgo di fretta e furia le scale per arrivare in camera mia.

Appena apro la porta mi siedo a terra e mi abbasso sotto al mio letto in cerca della scatola.

La prendo.
Corro in cucina e la poso sulla tavola.
Mi dirigo in salotto dove dovrei avere un paio di forbici.

Cerco da tutte le parti ma non riesco a trovarle.
Alla fine ricordo che Nate le aveva prese per un progetto per Steven Carson.

Corro in camera di Tom e Nate.
Mi posizioni davanti alla porta e indugio un momento.
Non si sa mai cosa possa trovarci dentro.
So di sicuro che in questo caso il futuro non prevede niente di buono.

Abbasso la maniglia e spingo con un piede la porta che si apre lentamente.

Ci sono vestiti sparsi per terra insieme a carte di ... oh Dio!! Che schifo.

Torno indietro verso la porta e trovo sul comò vicino alla porta il paio di forbici che stavo cercando.

Le afferro e chiudo quell'inferno sotto forma di discarica.

"Non entrerò mai più" dico ad alta voce per ricordarmelo " ne va della mia vita" dico per rimproverare me stessa per aver solamente pensato di entrarci e di essere, alla fine , entrata veramente.

Dobbiamo mettere delle regole in questa casa.
Altrimenti credo che non arriverò ai miei 20 anni.

Mi riscuoto dai miei pensieri e cerco di fare mente locale. Perchè sono andata in quella stanza?? A cosa mi servivano le forbici??

Ah certo!!
Scendo le scale di fretta e furia.
Queste si che sono scale!! Non quelle che aveva Nate in quella specie di topaia ambulante che lui chiamava casa.

Mi dirigo in cucina dove ho posato la scatola. Il passato non puo' più restare e il presente non aspetta più.

Apro la scatola ed estraggo delle foto.
Una è mia e di Zack che riguarda il primo bacio nell' ufficio dell'agente Blake.

Un'altra foto ritrae me e lui che ci guardiamo con sguardi sognanti e due sorrisi da ebeti dipinti in volto.
Era il mio 18 compleanno. Io ero seduta sulle sue gambe.
Guardo lo sfondo e noto una piccola persona.

È Brian che fa il finto tonto di avere il voltastomaco.

Non me n'ero mai accorta.
Rido.

Estraggo il diario di Allison che credo di doverle dare. Lo vorrà di nuovo con sè; credo.

All'interno della scatola ci sono varie foto; un petalo appassito che mi ricorda il nostro primo San Valentino e un cappello. Il suo preferito.

Zack ha sempre amato i cappelli di lana e se non indossava i cappelli abbinati ad una T-shirt bianca , indossava la sua bellissima giacca di pelle di cui non se ne separava mai.

Afferro le forbici e prendo la foto a cui sono maggiormente affezionata: il nostro primo bacio.

Mi tremano le mani. Il mio cuore non vuole distruggere un tale cimelio per me; ma la mente mi obbliga a farlo e mi consiglia che più allontano il passato più il mio presente sarà luminoso.

Ho bisogno di luce nel mio presente e adesso che Allison è di nuovo nella mia vita; posso solo sperare di essere felice.

Una volta che mi sono decisa afferro le forbici, prima che possa pentirmene, e prendo la foto pronta per tagliarla.

Mentre sto per compiere io grande gesto la porta bussa e la foto insieme alle forbici mi cadono dalle mani.

Chi cazzo è che mi disturba?? Proprio adesso che avevo preso il coraggio??

Se è Tom giuro che gli taglio la testa e se è Nate e ha litigato con Allison lo rimango fuori casa a dormire al freddo.

Come si è permesso di non dirmi che stava uscendo di nuovo con lei??

Apro la porta con la rabbia a mille.

"Che cazzo ... " le parole mi muoiono letteralmente in bocca.

Zack è davanti ai miei occhi con indosso una t-shirt bianca che mette in risalto i suoi addominali e la sua pelle ambrata.

Il capello grigio fumo si intona alle scarpe e al jeans scolorito.
La giacca di pelle blu elettrico fa risaltare i suoi capelli neri e i suoi bellissimi occhi che mi erano tanto mancati.

Mi manca il fiato e sto per svenire non appena pronuncia il mio nome.

"Ciao Hilary" dice e poi sorride.

Adesso sono in paradiso.
Nel paradiso in cui l'amore ha bussato alla mia porta ... di nuovo.

L'incubo che ho aiutato ~•~ 3 libro della sagaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora