Ho sempre saputo che fosse amore

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Finisco di studiare filosofia.
Chiudo il libro.

Ho cercato di studiare Platone, ma non ci riesco.
Mi affascina la filosofia e tutte le sue teorie, ma se dovessi scegliere un filosofo in particolare sceglierei Platone.

Amo la sua dottrina delle idee e la sua concezione che qualcosa sia immagine di un qualcosa che possiamo trovare soltanto nell'iperuranio.
Adoro pensare che forse quello che mi circonda non è reale e che sia l'immagine mal riuscita di qualcosa.

Questo vale anche per le persone??
Forse io sono l'immagine mal riuscita di qualcuno che vive lì.
Quando sono stata creata mi hanno dato tutto ma si sono dimenticati di darmi dei sentimenti o almeno la loro percezione.

Un'altra dottrina che adoro è La dottrina delle anime.
Questa è una delle mie preferite.
Sapere che due anime sono destinate a essere unite è qualcosa di stupendo.

Due persone possono amarsi e non sono in modo carnale ma anche in modo spirituale.
Come si dice?? Corpo e anima.

Mi ricordo di uno dei canti che lessi al liceo in "La divina commedia" di Dante.
È uno dei miei canti preferiti del'infermo.
Il girone era quello dei lussuriosi.

La punizione per ognuno di questi peccatori era di girare continuamente in vortice senza sosta.
Come erano stati avvolti dalla passione e la sua intensità ,così adesso ci si trovavano immersi in quel vortice che aveva la stessa intensità della loro passione passata.

Due anime colpirono Dante.
Paola e Francesca.
Due esseri umani che erano diversi dagli altri.
Entrambi avevano peccato per la loro lussuria e avevano tradito chi stava introno loro, ma alla fine nella loro lussuria avevano trovato il loro amore.

Le due anime erano abbracciate e loro erano il vero esempio di come due peccatori hanno trovato la loro pace nel loro stesso infermo, purché insieme.

Lo stare insieme era l'unica cosa che contava.

Cerco di riprendermi dai miei pensieri.
Come faccio a pensare a Paolo e Francesca in una situazione in cui devo cercare di far chiarezza con i miei sentimenti.

Forse io non ho sentimenti.
Forse ho soltanto dei demoni che mi suggeriscono di fare cose che non dovrei fare; questo almeno spiegherebbe il mio pessimo carattere e il mio essere fredda con tutti.
Con Allison che mi ha donato una famiglia e che mi conosce da sempre.
Con Nate che è sangue del mio sangue .
Con Zack ...

Quando penso al nostro rapporto non ho parole.
Non so come descriverlo.
Certo ci tengo a lui, perchè se gli succedesse qualcosa io sarei la prima ad intervenire e se avesse bisogno di me non esiterei ad aiutarlo; ma quando si parla di esprimerei se stessi mi blocco.
Tutti credono di conoscermi, ma io non conosco me stessa.
Ho varie sfumature che sono imprevedibili e indefinite.
Avete presente un arcobaleno??
Ha sette colori e tra ogni colore c'è quella sottile linea che li separa e che è indefinita; quasi fosse sfumata ... io sono quella linea ... la mia vita intera è quella fottuta linea.

Merylin ha detto che devo esprimere me stessa.
La domanda che mi chiedo io è: Come faccio diventare quella cazzo di linea indefinita un fottuto confine netto??

Scaglio il libro di filosofia contro l'armadio per la rabbia contro me stessa.
Il libro cade a terra con un tonfo e si apre una volta a terra a contatto con l'asfalto.

Il biglietto che Merylin mi ha dato esce fuori e scivola sul pavimento fino ad arrivare vicino ai miei piedi.

Lo afferro.
Mi siedo composta sulla sedia girevole e faccio attenzione alle parole scritte.

La calligrafia di Merylin è davvero bella!!
Non pensavo scrivesse così bene.

Mi colpisco da sola la fronte per cercare di non dare spazio ai miei pensieri che adesso farebbero di tutto per sfuggire alla realtà.

Devo leggere il biglietto!!

Un personaggio famoso disse:Quando un amore finisce, uno dei due soffre.Se non soffre nessuno, non è mai iniziato... se soffrono entrambi, non è mai finito.
Marilyn Monroe

E questo sarebbe un consiglio secondo la madre di Allison?? Se avessi voluto avere un enigma che mi avrebbe mandato ancora di più in confusione avrei chiesto a Tom!

Forse dovrei riflettere di più sulle parole.
Rileggo più volte il bigliettino finchè non capisco davvero cio' che c'è all'interno.

L'amore è fatto di sofferenza.
La sofferenza cerca di separarci da cio' a cui noi teniamo. Ci rende deboli e ci fa crollare, ma sappiamo che cio' è provocato dalla mancanza di qualcuno, e quel qualcuno è la persona che noi amiamo.

Ripenso al mio periodo qui a New York.
Ero uno zombie senza un anima perchè avevo perso qualcuno; e non mi riferisco ad Allison.

Lei era andata via da me e ho cercato di non pensarci in quei mesi in cui mi trovavo sola con Tom in questa casa.

Lui era l'unica persona che infestava continuamente i miei pensieri.
Lui era un chiodo fisso che non riuscivo a scacciarvi; anche se avessi voluto.

Tutto cio' che facevo mi ricordava lui; anche piangere mi ricordava lui e la sofferenza aveva il suo stesso profumo.

Credevo di sentirmi a mio agio nella sofferenza perchè ho sempre sospettato di essere strana; ma non capivo che la vera ragione era lui.

Lui che mi inonda continuamente i pensieri.
Lui che è la mia anima platonica.
Lui che è il mio Paolo e io sono la sua Francesca.

Le nostre anime si appartengono.
Sorrido al solo pensiero che forse sto seguendo la strada giusta.
La porta di ingresso sbatte.
Sento delle voci.
Forse Nate ha litigato con Allison.

Origlio la conversazione e sento Tom che parla di un certo film con ... lui.

Cosa faccio??
Scendo le scale di fretta e furia presa dalla sprovvista della sua presenza qui, in casa mia.

Scendendo le scale inciampo e faccio capolino nella stanza con un bel tonfo.

Ahi!! Il sedere.
Avrò un livido enorme.

Zack e Tom si precipitano a soccorrermi e Zack mi tende la mano per aiutarmi.
Afferro la sua mano.
I miei capelli sono in disordine.

Ho un ginocchio sbucciato e sembro una pazza. Il cuore va a mille e le mani iniziano a sudare e a non voler stare ferme.

"Ti amo" dico e non avrei mai pensato di dirlo; specialmente conciata così.

Mi sorride.
"Credevo che non me l'avresti mai detto" dichiara.
"Anche se non te l'ho mai detto" dico " ho sempre saputo che fosse amore" concludo baciandolo sulle labbra.

L'incubo che ho aiutato ~•~ 3 libro della sagaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora