Ho visto Allison

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Dopo troppe ore di lezione sono finalmente felice che la pausa pranzo si arrivata.

Ho davvero fame e credo che andrò alla caffetteria dell'università per prendere qualcosa da mangiare.

Ho davvero molta fame. La paura e l'ansia che Nate stesse per arrivare mi ha fatto perdere l'appetito e adesso che ho visto con i miei occhi che Nate è cambiato; il mio stomaco mi ha concesso la tregua dalla tortura e ha aperto via libera alla fame.

Quando entro in questa caffetteria il solito campanellino dà l'allarme che qualcuno sia entrato da quella porta.

Mi ricorda il bar sotto casa mia.
Come si chiamava?? "J' Guys".

Ci ho messo un po' di tempo per memorizzare il nome di quel bar. Perchè?? L'insegna non era un granchè e la "U" e la "J" erano cadute da tempo e solo grazie a Daniel seppi il nome del bar.

Quanti ricordi!!
Chris mi vede e mi fa cenno di avvicinarmi al suo bancone.

"Cosa porto portare a questa ragazza??" Chiede dolcemente facendomi sorridere.

"Qualcosa da mangiare" dico letteralmente implorandolo.

Poco dopo mi porta un panino che io subito divoro.
"Come va il lavoro dalla dottoressa Smith?" Chiede .

"Cassandra è stupenda" ammetto.
"Ah già vi chiamate per nome?" Dice curioso " quando lavoravo per lei mi disse il suo nome alla fine del mio praticantato" dichiara .

"Si vede che non hai le doti di Hilary O'Connel" dico con un sorriso.

"O' Connel" ripete ad alta voce.
"Questo cognome non mi è nuovo" dichiara e io inizio a innervosirmi.

L'ansia prende di nuovo il suo posto, scacciando via la fame ed è per questo che non riesco a finire il secondo panino che avevo ordinato.

Chris prende il mio piatto e lo porta via.
Dopo poco ricompare.
"Sei di Londra giusto?" Mi chiede curioso.

Tutta questa curiosità??
Annuisco per gentilezza anche se vorrei sfoggiare davanti a lui le mie buone maniere insegnate gentilmente dal caro Brian Lake.

L'ansia aumenta quando inizio a ricordarmi che Brian è qui da qualche parte a frequentare qualche corso...
INGEGNERIA!!
Oh Dio Tom!!

Aspetta Hilary non essere affrettata, forse hai visto male quando Brina ha segnato la casella INGEGNERIA con una X.

Ma sono sicura di non sbagliarmi.
Devo trovare Tom prima che lui trovi Brian. Non credo che reggerà anche questa notizia dopo l'addio di Jasmine e il ritorno di Nate.

Perchè tocca sempre a me fare qualcosa??
Chris ritorna distraendomi dai miei pensieri.

"Hai fratelli?" Mi chiede di punto in bianco.
Perchè questa domanda??
Sa qualcosa di Nate??
La paura che il mio passato possa diffondersi in una nuova città mi assale ed è per questo che la mia risposta è "No".

Un No pronunciato in maniera un po' esuberante che rimbomba in tutta la caffetteria lasciando che tutti gli occhi siano incollati su di me.

Chris mi fissa.
"Era solo una curiosità Hilary" dice " calmati" continua gentilmente " se voglio uscire con te devo pur sempre sapere meglio chi tu sia" dice ridendo.

"Nei tuoi sogni uscirò con te" affermo facendolo ridere. Rido anche io.
La situazione è davvero comica.

"Anche se uscissi con me nei miei sogni vorrei sapere se avessi un fratello psicopatico come quel Nate O'Connel" dice ridendo e il sorriso mi muore sul viso.

Lui diventa serio.
"Forse è davvero tuo fratello??" Chiede imbarazzato.
Comincia a grattassi la nuca per l'imbarazzo e le sue guance iniziano a colorirsi di un rosso vivo.

Scuoto la testa in modo negativo.
Devo creare una scusa per non fargli capire che quello che ha detto mi ha colpito particolarmente; almeno non sul piano personale.

"Conoscevo Nate" dichiaro " e ricordare il passato trascorso in quella città mi ha fatto davvero male" dichiaro.

"Scusa" esce dalla sua bocca " non volevo far riaffiorare i ricordi" sembra sincero " so che quella città ti ha portato solo infelicità" continua " mi dirai mai cosa ti ha portato a scappare via da tutto e tutti?" Chiede dolcemente mettendo la sua mano sulla mia.

Io la ritraggo subito e lui non è sorpreso dal mio gesto.
Sa che non sono una ragazza espansiva.
L'ha capito dal primo momento che mi ha vista.

E mi comprende per questo.
Come avrei voluto che anche Lui avesse capito  i miei atteggiamenti come fa Chris.

Il silenzio cala tra di noi e io cerco di guardare qualsiasi cosa ma non lui.
Mi accorgo che finalmente le persone hanno distolto lo sguardo da me e hanno ripreso cio' che stavano facendo.

"Devo andare " spezza il silenzio Chris " il lavoro mi chiama" dice.

Decido di alzarmi e vado via dopo aver salutato Chris.
Quando esco mi rendo conto che fra poco ho lezione quindi inizio a dirigermi verso l'aula di filosofia moderna; ma non appena cerco di entrare nell'aula il telefono mi avvisa che ho una chiamata persa.

Controllo la chiamata da chi provenga e trovo il  nome di Tom che illumina lo schermo del mio cellulare.

Cosa vuole Tom da me?? Non aveva lezione a quest'ora??

Il pensiero di Brian ritorna a tormentarmi i pensieri facendomi correre per tutta l'università in cerca di Tom che non riesco a trovare.

Adesso più che mai avrei bisogno di una traccia o una specie di sentiero come quello di Hansel e Gretel.

Mi accontenterei anche di una scia di sangue lasciata da un possibile scontro tra Brian e Tom.

E se Steven fosse presente??
Oh Dio no!!
Inizio a correre sempre di più finchè da lontano non intravedo Steven che viene verso di me.
Mi fermo perchè almeno so che Nate non è nei guai; oppure sì visto che è così euforico e non lo vedo così da quando ha picchiato Daniel.

"Non sai cosa mi è successo" dice ma io lo fermo.
"Devo riprendere fiato prima di avere una brutta notizia" dichiaro respirando profondamente.

"Non è una brutta notizia" afferma.
"Forse per te" ribatto convinta che ci sia stata qualche azzuffata.

"Ma se non sai neanche quale sia!" Dice ormai nervoso.
"E allora dimmi" dico ormai sulle spine.

"Ho visto Allison" e dopo quelle parole mi rendo conto di essere stata una sciocca.

Cosa avrebbe potuto far sorridere Nate in quel modo; se non la sua adorata Allison??

L'incubo che ho aiutato ~•~ 3 libro della sagaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora