Le confessioni di Allison

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Dopo essermi disfatta di tutti i fiori e dopo aver aiutato Tom a vestirsi per l'uscita con Beth, ho avuto tempo per farmi una doccia e rilassarmi sul mio divano.

Questa festa la odio e preferisco starmene in casa a vedere un film sul mio bel divano a sperare che questa giornata finisca.

"Ricordati che mancano poche ore alla fine della giornata"mi ricorda la mia mente.

Il telefono inizia a squillare e spero con tutta me stessa che non sia Chris che mi chiede di uscire.

Non voglio uscire con lui!! Come devo farglielo capire??
Non mi ha mai chiesto esplicitamente un appuntamento; ma un caffè tira l'altro e poi si arriva a cose che con il tempo si cerca di dimenticare.

Io sono un esempio di tutto cio'.
Zack mi invitava fuori con il pretesto di parlare di Nate e io accettavo perchè vedevo in lui un ancora di salvezza per evitare un rapporto, che stava per crearsi, tra quei due; Allison e Nate.

Tutto poi si è complicato quando Zack iniziò a farmi delle vere e proprie proposte di corteggiamento che io rifiutavo sempre.

Non posso negarlo che mi lusingava riceverle; quale donna non lo sarebbe se un ragazzo come Zack, dolce e di bel aspetto, le facesse la corte??

Ho sperato che non succedesse mai niente tra noi due da poter compromettere il rapporto "professionale" che si era creato per dividere la coppia infernale.

Niente è mai come dovrebbe essere; o come ci aspettavamo.

Rispondo al telefono, senza controllare il numero; so già chi sia.

"Pronto" dico con tono stufo.

"Sei occupata??" La voce dall'altra parte del cellulare mi fa raddrizzare la schiena.

Un brivido di felicità mi attraversa la schiena; sono talmente felice che mi sembra di essere tornata bambina.

"No " dico troppo eccitata. Cerco di ricompormi e di essere matura "No" dico con tono calmo. "Perchè mi hai chiamata??"chiedo curiosa.

Mi tremano le mani per la paura che possa rinchiudersi in sè e ripensare alla telefonata,
staccandomi il telefono in faccia e poi ripensare a quanto sia stata stupida questa telefonata.

"Mi manchi" e sento di sciogliermi " posso venire da te?" Chiede.

Sa dove abito?? Come lo sa?? Non mi preoccupo neanche di chiedere cio' e annuisco come se fosse davanti a me.

"Allora?" Mi incalza a rispondere.
"Ok" è l'unica risposta che riesco a dare prima di chiudere la telefonata.

Sono cosí agitata e emozionata allo stesso tempo che mi sento davvero strana.

La porta dopo poco bussa e io corro verso l'entrata per aprire e abbracciare definitivamente Allison.

Sentirla al telefono e sapere che le mancavo e che avesse bisogno di me, mi ha fatto sentire bene anche se ero preoccupata che avesse qualche problema.

La faccio entrare e la porto in salotto per farla accomodare.

Mi siedo a gambe incrociate sul divano e lei fa la stessa cosa mettendosi di fronte a me; come se stessimo faccia a faccia.

Scoppiamo a ridere come due pazze, perchè da bambine quando facevamo così dopo la nostra serata scoppiava tra cuscini e più sparse per tutta la stanza di Allison.

"Mi piace questa casa" ammette guardandosi intorno.

"Tom ha dei bei gusti" affermo.
Ed è vero!!

"Dove è??" Chiede.
"È uscito con la sua ragazza" spiego " Beth" continuo.

Lei sorride.
"La conosco!!" Afferma " è una ragazza stupenda" dichiara " sono contenta per lui" ammette.

"Perchè sei qui??" Chiedo cambiando discorso.
Mi tormenta ancora il motivo per cui mi ha chiamata.

"Oggi è San Valentino e ... " dice " Sai quel ragazzo che mi piace?" Chiede e io annuisco " mi ha invitata a cenare con lui" dichiara " ma non so come vestirmi ecc... e tu sei l'unica che puo' darmi una mano" continua " proprio come i vecchi tempi" spiega.

Sorrido a cio' che ha detto.
Mi piace sapere che abbia pensato a me e ai vecchi tempi.

"Hai qualcosa da metterti o ..." non mi lascia finire la frase che risponde.

"Secondo te Allison Blake ha vestiti??" Chiede ironica.
Scuoto la testa. Ricordo che aveva un armadio pieno di vestiti mai utilizzati che sua madre le comprava; ma tutti è stato lasciato a Londra.

"Sei fortunata ad avermi come amica" le faccio l'occhiolino per sottintendere il mio gusto spiccato per la moda e l'amore per i vestiti.

"La mia migliore amica " mi corregge e in quel momento cadiamo entrambe in un pianto disperato.

Alla fine dopo una lunga chiacchierata di cio' che è successo in questo tempo, abbiamo scelto il vestito e ho aiutato Allison a prepararsi.

"Quindi Chris ti ha mandato i fiori??" Chiede e io annuisco.

"Dovresti dare una possibilità a quel ragazzo" mi incita e io la fulmino con lo sguardo.

"Che c'è?" Chiede con tono da finta tonta.
Si guarda allo specchio.

"Dovresti cercare di andare avanti " spiega " come ho fatto io" indica se stessa.

"Se non avessi cercato di andare avanti" spiega " non mi sarei innamorata di nuovo " continua " certo!!" Esclama " Nate sarà sempre il mio primo amore e farà sempre parte della mia vita" mi vengono le lacrime agli occhi per questo suo discorso. Sono diventata troppo empatica. Stupido Zack!!

"Sei felice di averlo incontrato?" Chiedo " mi riferisco a Nate " specifico.

"Certo" esclama " ma non eravamo destinati a durare per sempre" dichiara " siamo troppo simili" spiega " anche se non sembra"conclude.

È vero. Sembrano così diversi; ma nel profondo sono davvero simili.
Molto simili.

"Allora ti piace?" Mi riferisco alla sua immagine nello specchio.

Indossa un vestito bianco svasato alla fine con un cinturino argento e scarpe intonate.

Accarezza il tessuto e sorride.
"Mi ricorda le prime volte che andavo a casa di Nate e provai un vestito del genere nella stanza di Beth" spiega " quanti ricordi!!" Esclama.

Guarda l'orario sul telefono.
"Devo andare a casa" spiega " viene a prendermi lì" continua.

Le passo una giacchetta da mettere sulle spalle e la conduco all'ingresso.

Le apro la porta per farlo uscire, ma prima la fermo.
Deve dirmi una cosa.
"Almeno posso sapere il nome del fortunato" chiedo sorridendo.

"Steven" dice .
"Steven Carson".

L'incubo che ho aiutato ~•~ 3 libro della sagaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora