Window In The Skies - U2

3.4K 200 51
                                    

«To every broken heart
For every heart that cries
Love left a window in the skies
And to love I rhapsodize»


Capitolo 11

Subito dopo la partenza di Tom cercai di non scoppiare a piangere come una stupida ragazzina, piuttosto mi voltai verso Gabriel e gli sorrisi leggermente. Non pensavo sarebbe stato così difficile fingere un sorriso nonostante i tumulti interiori e il respiro mozzato. Ma poi Gabriel mi si avvicinò e nascosi il tutto sotto una corazza di ferro mentre lui prendeva ad osservare per un momento il gate da dove era uscito Tom.

"È simpatico. Non credevo gli attori di Hollywood conservassero ancora questi tratti da persone umani"

Feci spallucce. Tutti quelli che incontravano Tom erano conquistati ed estremamente soddisfatti del suo fascino, eleganza, modi di fare e gentilezza. Erano alcune delle cose che lo rendevano amabile. Ed erano ciò che avevano colpito anche me.

"Sì, lo è" sussurrai così in risposta.

Ero triste perché non avrei potuto rivederlo per mesi, ma di certo ero grata di aver potuto trascorrere con lui almeno una settimana.

Se questo era il prezzo da pagare per stare con lui, lo avrei rifatto altre cento volte. Qualsiasi cosa era più sopportabile di non vederlo affatto.

"Mi dispiace sia partito, suppongo sia molto occupato. So che è stato alle prese con un film se non mi sbaglio. High Rise giusto?" Chiese lui sinceramente confuso e curioso.

Annuii.

"Sì, esatto. Mi ha detto che era uno dei film più interessanti a cui stesse partecipando." Incrociai le braccia al petto, sentendo improvvisamente freddo. Il regista aveva deciso di fargli girare in anticipo qualche scena preparatoria in modo che Tom potesse mostrare il suo potenziale in alcune particolari scene e sorrisi un po' al ricordo "Qualche mese fa mi ha inviato una buffa foto tutto ricoperto di vernice mentre—" Mi fermai quando mi resi conto di essere immersa nei ricordi e notai il viso di Gabriel più luminoso. Chiusi la bocca e gli sorrisi teneramente "Mi dispiace, spoiler"

"Oh, andiamo!" Commentò lui con entusiasmo.

Scossi la testa e alzai le mani in segno di resa.

"Non posso, c'è dietro un segreto cinematografico firmato con tanto di promesse di Chelsea Bun e torte ai mirtilli fatte in casa"

"Vuoi dire che...stai dicendo che Tom Hiddleston sa pure cucinare? Oh mio Dio, c'è qualcosa che non sa fare quell'uomo?"

Gli sorrisi "Credimi, ancora oggi non sono arrivata ad una risposta"

"Non so come tu abbia fatto a diventare amica del grande supremo Dio Hiddleston, ma adesso voglio essere a conoscenza del tuo segreto"

Schioccai la lingua contro il palato.

"Sono molto simpatica, cosa vuoi farci? La mia spigliatezza lo ha colpito"

E lui rise, scuotendo la testa e scompigliandomi leggermente i capelli.

"Devo ammettere che mi sei mancata, Aileen. Ne è passato di tempo dalla nostra ultima vera chiacchierata"

Annuii e il mio cuore, frantumato dopo la partenza di Tom, un po' si ricompose, sciogliendosi amabilmente alle sue parole che tanto ricordavano tempi andati e mai vissuti a pieno.

"Ti andrebbe di...non so," Si guardò intorno "Magari continuare la conversazione da qualche altra parte? Gli aeroporti li ho sempre trovati dei luoghi così freddi"

Lay Your Heart On Me [A Tom Hiddleston Fanfiction]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora