Capitolo 3-Diverso

564 48 1
                                    

Harry era corroso dalla curiositá,no,di un sentimento più forte,la sua pelle era incisa dalla voglia di sapere,e dalla rabbia di non sapere nulla.
Corse verso il bagno,e quando fu arrivato,estrasse la foto.
Lui era lì,che sorrideva,era così bello a modo suo,così...bramato.
Nonostante non sapesse chi era,sentiva il desiderio di averlo lì con sé,a stringerlo e sorridergli.
Lui non lo conosceva,ma gli sembrava di sì,era tutto così familiare,e per un attimo pensò di sentire il suo odore,così fresco,che gli diceva "vieni da me".
Guardando la foto stava impazzendo,corse di nuovo fuori,e vedeva tutto così sfuocato,la terra remota,e voci che si accalcavano;vide una ragazza dai capelli mossi e crespi che correva verso di lui,insieme ad un ragazzo,alto,e dai capelli rossi.
-Harry?
Sentì di nuovo quella voce,e sbatté le palpebre.
-Harry Potter mi stavi facendo prendere un infarto!
Esclamò di nuovo Hermione.
-Amico,anche a me si è fermato il cuore,dico sul serio.
Disse questa volta Ron.
-Scusate.
Fu l'unica cosa che disse Harry.
Poi si guardò attorno,per riassemblare tutto,per ricordare cos'era successo,e gli saltò subito alla mente una cosa:la foto.
Si tirò subito su dal letto,che riconobbe essere quello dell'infermeria.
-Dov'è la foto?
Chiese,forse troppo avventato.
Nessuno rispose,così Harry insisté:
-Dov'è la foto!?
Domandò ancora più deciso.
Ron ed Hermione si guardarono,e la prima a parlare fu ovviamente lei:
-Harry,io...
-Non inventarti altre stupidate,Hermione.Che non esiste alcuna foto,che non lo sai,o che non sai di cosa io stia parlando!
-Harry ti prego,devi riposare.
-No!Non ho bisogno di riposo,dammi la foto!
-Harry smettila,stai diventando pazzo!
Si intromise Ron.
-E tu adesso che vuoi,ce l'hai tu la foto!?
Sbottò il ragazzo corvino,che si alzò,e gli altri due fecero lo stesso,alzandosi dalla sedia.
Ron faceva più effetto,data la sua altezza,mentre Hermione era minuta e più bassa dei due amici.
-Mi avete fuso il cervello questi giorni ed ora pensate che sia diventato più stupido!?
-Ehi,stai calmo,non abbiamo detto questo!
Gridò Ronald.
-Non dire una cosa non significa non pensarla o non farla!
Harry si avventò su di lui,spingendolo.
Ron inciampò sulla sedia,e cadde all'indietro.
-Oh,Godric,Ron-Hermione si fiondò su di lui-stai bene?
-Sempre a consolare lui,eh?
Disse Harry,guardando con aria di sfida l'amica,poi vide la foto che le sporgeva dalla tasca,si chinò su di lei,e la prese.
-E questa credo appartenga a me.
-Non c'è bisogno che tu faccia così,Harry Potter.Se solo tu sapessi tutto quello che ho fatto per te.Sei un ingrato.
-Non lo so.E penso proprio che se non lo so è a causa tua.
Harry si voltò e andò via.
Devo sapere chi è quel ragazzo,devo sapere chi è quel ragazzo "è un serpeverde della tua etá che frequentava Hogwarts" "È un fotomontaggio,Harry" "Non so niente,Potter" devo sapere chi è quel ragazzo devo sapere chi è quel ragazzo "è un serpeverde della tua etá che frequentava Hogwarts" devo sapere chi è quel ragazzo "È un fotomontaggio,Harry" devo sapere chi è quel ragazzo.
Harry si svegliò di soprassalto,con quei pensieri che gli marcavano la mente.
Cercò di riaddormentarsi,ma non ce la faceva,così,guardando l'orologio,notò piacevolmente che non era troppo tardi,le 23:32.
Prese il mantello,e corse verso il buco del ritratto,per poi andare all'ufficio di Silente.
Salì la gradinata a chiocciola,e si sentiva sempre più vicino alla veritá,così bussò.
-Avanti.
quelle parole lo rincuorarono.
Aprì il portone,e Silente era lì,con la sua solita espressione gentile.
-Oh,Harry,buonasera
-Buonasera,signore.
-Cosa ti porta qui,a quest'ora,dunque?
Chiese Silente,pacato.
-Signore...volevo domandarle una cosa.Il fatto è che 'sta mattina ho trovato una foto,una foto di me e un ragazzo.
Inziò Harry,cercando il modo migliore per non descrive le cose più dettagliatamente.
-Continua
Lo invitò Silente.
-il fatto è che non sapevo chi fosse il ragazzo.Ho chiesto ad Hermione,Hagrid e..-non voleva citare anche Snape,per qualche motivo-e mi hanno inventato scuse,e Hagrid ha detto inizialmente di non sapere chi fosse...
-Ma poi te lo ha detto,esatto?
Silente era tranquillo e stava sorridendo.
-Sì,signore.Mi ha detto che è un ragazzo serpeverde che frequentava Hogwarts.
-Ti chiedo troppo se ti chiedo di mostrarmi la foto,forse?
-Ehmm...
Harry sapeva la risposta,ma non riusciva a tirarla fuori.
-Certo,comprendo-lo rassicurò Silente-deduco quindi che sei venuto a chiedere risposte a me.
Harry annuì.
-Bhè,mi spiace deluderti,ma come tutti non posso dirtelo.
-Lo immaginavo signore,ma il fatto è che credo che quella foto mi stia facendo impazzire,oggi ho avuto una pesante lite con Hermione e Ron,ed ero...diverso.
-Ci sono tanti fatti,Harry-cominciò Silente-e anche io ne ho tanti.Avrei potuto inventarmi scuse,perché ne ho preparate tante,aspettandomi questa tua domanda,e confesso,che non me la sarei aspettata così precocemente.Tuttavia,io non amo mentire,perché è sempre meglio percorrere un sentiero di spine ed arrivare ad una vera e propria povera casa,piuttosto che percorrere un sentiero liscio per arrivare ad un meraviglioso castello immaginario.
Silente lo guardò di sottecchi,ed harry non sapeva cosa dire.
-Quindi lei non mi dirá niente,giusto?
-Ahimé temo che tu abbia frainteso,Harry.Devi percorrere il sentiero di spine prima di arrivare a casa.
-Non credo ancora di capire,Signore.
-Concedimi di percorrere con te il sentiero di spine,allora.

Drarry-forget meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora