Capitolo 24-Preferisco la morte totale

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Draco era lì,steso a terra,nel bagno dei prefetti.
Fissava il pavimento con occhi vuoti,le lacrime scivolavano leggere dal suo volto.
Il Signore Oscuro aveva praticato della legilimanzia su di lui per accorgersi,ma solo allora si rese conto che ciò non era possibile.
Draco era molto ferrato nell'occlumanzia,la sua mente era costantemente chiusa e censurata dagli sguardi altrui.
Come poteva allora il Signore Oscuro sapere di lui ed Harry?Poteva esserci una sola spiegazione.
Il signore oscuro controllava la mente di Harry.
Draco voleva scusarsi,spiegargli cosa era successo,ma come poteva se il signore oscuro incombeva sempre su di loro?Rimase lì,a pensare.
Riapriva gli occhi a intervalli,ancora confuso.
Rimase lì per un tempo indefinito,fin quando decise ad alzarsi,e barcollando arrivò e si stese esausto nella sua camera da prefetto.
Nei giorni a seguire saltó le lezioni una volta,due,tre,quattro.
Si presentò in sala grande unicamente per prendere del cibo e portarselo in camera,consumandolo in giorni diversi.
La notte era invaso dagli incubi,dagli occhi gelidi di Lucius e le urla di Narcissa.
E ogni sera,ogni sera desiderava di addormentarsi,sereno,e non svegliarsi più la mattina.
Perché Harry era l'unico suo raggio di sole,l'unica speranza,tutto ciò a cui si aggrappava.
E ora glielo avevano portato via,e doveva scegliere tra lui e la vita.
Doveva scegliere tra morire del tutto o morire dentro.
E a volte,quando dentro sei giá un po'consumato,forse la vita appannata non è una gran cosa.
I giorni passarono,e il 12 dicembre Draco decise che era abbastanza.
Abbastanza da sopportare.
Aveva trovato una soluzione,pericolosa,e lui era insicuro avrebbe funzionato,ma prese tutto il suo coraggio e uscì dalla camera.
A quell'ora sapeva che Harry era solitamente fuori,a passeggiare,in un luogo imprecisato.
E ci azzeccò.
Percorse tutto il sentiero di Hogwarts,la capanna di Hagrid,il campo da quidditch,il boschetto,e lo trovò.
Era lì,voltato di spalle,che scalciava le foglie secche.
Si avvicinò con cautela,e quando fu dietro di lui gli coprì gli occhi con un pezzo di stoffa.
Come si aspettò,Harry cercò di dimenarsi,urlava,e Draco cercava di tranquillizzarlo.
-Potter!Potter calmati!Sono Draco,calmati!
-Toglimi questa stupida benda,toglila!
-Potter ti prego fermati,fermati,fammi spiegare!
Non ebbe altra scelta.
Bloccò Harry a terra,che cadde con un tonfo,afferrandogli i polsi e immobilizzandogli il bacino con le gambe strette.
-Potter,per favore fammi parlare,non abbiamo tempo.Il signore Oscuro sa di noi perché può controllare la tua mente,non ho avuto altra scelta!Ora ascoltami,mio padre mi ha convocato al Manor,circa dieci giorni fa,mi ha punito,mi ha intimato di non vederti più,per questo ti ho chiesto di scappare,scappa da me,perché sono spaventato,e quando sono spaventato non riesco a controllarmi,divento un mostro.Ti prego perdonami per quello che ho fatto,ma non possiamo più vederci,o se  ci vedremo dovrai sopportare questa condizione,ma sará comunque pericoloso.Io sono in grave pericolo,ma ho bisogno di te,per favore capiscimi,io...
-Draco,va bene.Per favore,se dobbiamo soffrire così,meglio non vederci.
-Io ho bisogno di te,sai quanto io abbia bisogno di te,non posso lasciarti.
Harry alzò una mano,cercando alla cieca Malfoy,che gliela afferrò e la posizionò sulla sua guancia.
-Mi dispiace,ma non posso essere quello di cui tu hai bisogno.
Si scusò Draco,e una lacrima gli percorse il viso.
-Ti sbagli.Perché tu,così come sei,sarai l'unica cosa di cui avrò mai bisogno.
Disse Harry,e Draco si sciolse,perché non avrebbe potuto dire parole migliori.
-Harry...io...
Biascicò.
-Draco,per favore,ora ci siamo chiariti.Sappiamo che abbiamo bisogno l'uno dell'altro,ma non possiamo vederci.Io lo faccio per te.
-Harry ti prego...
Lo supplicò Draco.
-Non voglio che tu muoia,okay?Io voglio che tu resti qui!Ti sto salvando!
-No!-urlò allora Malfoy,soffocato da un pianto isterico-che differenza fa!?Vuoi lasciarmi in vita,vuoi lasciarmi in questa vita che odio?
-D...Draco...
-Ascoltami!Io preferisco morire felice perché sono stato con te,piuttosto che continuare a vivere,in bilico tra la vita e la morte,odiato da tutti,con una famiglia a pezzi.
-Io non voglio perderti,non voglio!
-Sei un egoista!
-Tu lo sei!Draco ma non pensi a me?Dovrò vivere con la consapevolezza che non ti potrò mai più riavere!E peggio,che la colpa è mia.
-Ma non capisci?Tu vuoi tenermi in vita per te,non ti importa se io non sono felice.
-Certo che mi importa!
Ribatté Harry.
-E allora lasciami,lasciami andare.Passiamo insieme tutto il tempo che ci resta,prima di salutarci.
-Insieme...
Sussurrò Harry.
-Insieme.
Sussurrò di risposta Draco.

-Draco ha fatto il bravo queste ultime settimane.
-Oh...significa che ha funzionato,allora.
-Ho detto queste settimane,Lucius,ma in questi giorni non ho verificato.
-Mio signore,sono certo che dopo la minaccia lui...
-Non devi mai essere certo.Stai forse mettendo in discussione i miei sospetti?
-Assolutamente no,mio...mio signore.
Lord Voldemort era lì in piedi,lo sguardo gelido puntato su Lucius Malfoy,terrorizzato,che si presentava difronte.
Voldemort aveva tenuto d'occhio Harry,per quanto poteva,le settimane a seguire,non aveva visto Draco.
-Pensi che Draco abbia qualcosa da nascondere,Lucius?
-Oh no Mio Signore,perché mai dovrebbe?
-La sua mente è costantemente chiusa,ha forse paura che venga a scoprire qualcosa?
-Se non ha visto nulla nella mente di Potter allora...
-Non significa che non ci sia nulla in quella di tuo figlio!
Si alterò.
-No...certo.
-E adesso fuori!
-Mio Signore...
-Ho detto fuori!O vuoi che la sorte di tuo figlio tocchi anche a te?
-No,Mio Signore...vado.

Drarry-forget meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora