NICOLE
Un fastidioso ronzio interrompe il mio sonno. Ancora ad occhi chiusi, mi allungo per riacciuffare il mio cellulare abbandonato sul comodino ma non appena provo a staccarmi un pò da Louis, la sua presa intorno alla mia vita aumenta.
Cerco di trattenere uno sbuffo a questa suo volermi tenere tanto attaccata a lui e alla fine prendo il cellulare e accetto la videochiamata di Rose.
"Ehi là straniera" mi saluta.
"Cos'è quell'aria allegra di prima mattina?" Borbotto sorridendo.
"E cos'è la tua aria stanca di prima mattina?" Domanda sogghignando mentre osserva le mie guance prendere colore.
"Quello è merito mio" risponde Louis poggiando il mento nell'incavo del mio collo e facendo un segno di saluto alla mia amica.
"Allora, come mai ti sei svegliata così presto?"
"Sono stati i miei in realtà. Ma una volta tanto mi hanno dato una bella notizia".
"Cioè?" Borbotto poggiando la testa sul braccio di Louis sotto il mio collo.
"Partiamo per una crociera!"
"Che?" Chiedo spalancando gli occhi "E Harry?"
"È questa la cosa bella! I miei hanno prenotato un posto anche per lui! Staremo un mese su una nave e visiteremo un pò tutte le città più belle! Non vedo l'ora di partire".
"Già" rispondo mestamente.
"Non sei contenta per me?" Mi chiede Rose facendomi il broncio"
"Ma certo! Solo che Sophie starà via tutta l'estate e tu per un mese intero. E io resto qui".
"Con me" sorride contento Louis.
"Già con lui" borbotto imbronciata indicandolo con la mano.
E lui prende a farmi il solletico facendomi scoppiare a ridere; inizio ad agitarmi e il telefono mi cade dal letto.
Mi affaccio dal mio lato per recuperarlo e vedo Rose che guarda verso la telecamera con le braccia incrociate e l'aria spazientita.
"Quando partite?" Chiedo poggiando il mento sulle mani.
"Abbiamo l'imbarco domani mattina alle 6, quindi facciamo i bagagli e andiamo direttamente al porto visto che abbiamo una stanza prenotata in un albergo qua vicino"
"Quindi non ci rivediamo proprio?" Chiedo sporgendo il labbro.
"Guarda che non ti libererai di me tanto facilmente. Lo sai, basta uno squillo e io e Sophie saremo pronte per una chiamata a tre".
All'improvviso compare nello schermo il volto assonnato di Harry che è a petto nudo e si sta stropicciando gli occhi.
"Con chi vuoi fare una cosa a tre?" Chiede alla sua ragazza e io e Louis scoppiamo a ridere vedendo quanto poco impiegano le guance della mia amica a diventare scarlatte.
"Torna a dormire, idiota" e lo spinge di nuovo sul letto.
"Harry!" Lo richiama Louis sporgendosi alla mia sinistra e avvolgendomi con il suo braccio e la sua gamba destri.
Si sente un suono cavernicolo che probabilmente è la sua risposta.
"Il lavoro?" Prosegue Louis.
"Dio Tommo, dammi tregua! Me lo merito un mese di vacanze. Potrei soffrire di stress post traumatico dopo quello che ci è successo. Farebbe bene anche a te goderti un pò la vita!"
"Credimi, è quello che sto facendo" risponde guardandomi con i suoi occhioni azzurri.
"Bene -borbotta Rose- prima che iniziate a procreare davanti ai miei innocenti occhi, vi lascio. Ti chiamo quando arriviamo Nicole, ti voglio bene!"
"Ti voglio bene anch'io" rispondo mentre prima di chiudere la chiamata sento Harry borbottare sul fatto che la sua ragazza di innocente non ha proprio nulla.
"E così rimaniamo soli soletti per la maggior parte dell'estate" dice Louis iniziando a baciarmi il collo dopo aver spostato di lato i capelli.
"Mmmh"
"Ho un sacco di idee su come impegnare il nostro tempo. E quasi tutte prevedono te, senza nulla addosso"
"Beh dovrai contenere i tuoi bollenti spiriti perché oggi ho tutta l'intenzione di godermi i servizi della SPA prima di partire. Quindi alzati, metti il costume e andiamo" dico scoccandogli un bacio a stampo prima di sgusciare dalla sua presa.
"Ma dobbiamo proprio?"
"Ricordati che hai pagato per portarmi qui e abbiamo usato solo la stanza da letto fin'ora"
"La prossima volta prenoto un weekend in albergo" borbotta facendo quello che gli ho chiesto.
E alla fine lo costringo ad ammettere che si è divertito a fare il percorso benessere, soprattutto in piscina e in sauna.
L'unico neo è stato il massaggio rilassante che, per quanto mi riguarda, mi ha solo agitato di più visto che la sua massaggiatrice ci ha provato spudoratamente davanti ai miei occhi.
Alla fine tornati in stanza, ci cambiamo e facciamo i bagagli, pronti a partire.
Purtroppo durante il viaggio non sono molto di compagnia perché mi addormento subito e mi sveglio solo per mangiare un panino che Louis ha preso ad una stazione di servizio lungo la strada.
Quando arriviamo a casa sono davvero esausta ma non appena scendo dall'auto, Scott mi corre incontro e lo prendo al volo, riempiendolo di baci. Mi è mancato questo diavoletto.
Quando lo metto giù, per salutare mia madre che si è appena staccata da Louis dopo un leggero abbraccio, Sfott vola tra le braccia di Louis che fa finta di lanciarlo in aria per poi riprenderlo al volo.
Ci stiamo comportando come se non ci vedessimo da secoli ma.. ehi, mi sono mancati!
Poco dopo Louis mi dice che è ora anche per lui di tornare a casa e mia madre mi lascia un attimo per salutarlo da solo mentre porta la mia sacca dentro.
"Sono stata benissimo in questi giorni"
"Nonostante tutto?" Mi chiede mordendosi leggermente il labbro inferiore.
"Nonostante tutto. Grazie".
"Ti amo"
"Ti amo anch'io. Salutami tua madre e le gemelle"
"Ci sentiamo dopo" mi assicura lasciandomi un ultimo bacio.
Rientrata in casa, racconto della mia vacanza e non tralascio neppure la storia di Logan.
Rivivere quel momento mi turba ma mia mamma mi assicura che non ho fatto nulla di male e che ha visto Louis sereno, per cui non ho motivo di preoccuparmi.
La morsa che ho allo stomaco però è talmente forte che devo correre in bagno e vomitare tutto quanto avevo nello stomaco.
Mia madre mi dice di non pensare più a quella storia e mi coccola con una tazza di the e biscotti.
Purtroppo con il passare dei giorni le cose non migliorano. È già un mese da quando sono stata in vacanza con Louis e mi sento sempre uno straccio.
Dormo la maggior parte del tempo e vomito quasi tutto quello che mangio.
Forse mi sarò presa l'influenza ma è strano perché non ho febbre.
L'unica cosa che mi fa stare bene è Louis che mi tratta come una principessa e mi coccola come una bambina. È vero, passiamo poco tempo insieme perché si è messi subito al lavoro dopo il nostro rientro per sistemare l'officina di Joe, ma appena ha qualche ora libera viene da me e mi porta in giro, esaudendo ogni mio desiderio. E più lo guardo e più mi innamoro di lui.
Mi sono appena svegliata da un sonnellino pomeridiano quando mia mamma si siede sul divano accanto a me con un pacchetto tra le mani.
"Ho qualcosa per te" mi dice porgendomelo e quando lo apro resto a bocca aperta.
"Mamma ma cosa?"
"Mi sono accorta che in questo periodo non sei molto in forma. Non tolleri l'odore di caffè, dormi un sacco e vomiti la colazione ogni mattina".
"E questo che vorrebbe dire?" Chiedo mentre una strana consapevolezza si fa largo in me.
"Erano le stesse cose che provavo io quando aspettavo te"
Il pacchetto mi cade dalle mani e io sbianco.
Non può essere.
"Dici che?"
"Non dico niente. Non farti prendere dal panico. Semplicemente fai questo test di gravidanza e togliamoci il dubbio".
"Io.. non.. mamma ce l'hai con me?"
Mi guarda ma non mi risponde.
"Fai prima questo test" mi dice raccogliendolo da terra e poggiandolo sulle mie mani.Angolo autrice:
Scusate l'assenza, so di essere imperdonabile.. ma perdonatemi!
Comunque volevo solo avvisarvi che la storia sta per finire e questo è uno degli ultimi capitoli. Fatemi sapere se ci sono errori o punti non chiari perché non ho avuto tempo per rileggerlo. Un bacio!
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If I could fly (Sequel di No Control) -Louis Tomlinson
Fanfiction"Non lasciarmi" "Non posso" "Perché?" "Non posso salvarti" "Lo hai già fatto" È necessaria la lettura di "No Control" Grazie a @Silvie_Marie per la bellissima copertina!.