Finalmente a casa.

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"Forza Isabelle! Dobbiamo andare a prendere tuo fratello!"la voce di Nick mi sveglió.

"Ancora cinque minuti, ti prego Nick"lo implorai.

"Vorrà dire che ti porteró di forza"disse sollevandomi dal letto.

Iniziai a oscillare i piedi, in modo che potessi scendere, ma lui volle accompagnarmi fino al bagno.

"E i vestiti?"esclamai in modo che mi potesse sentire.

Non si fece sentire,fino a quando non spalancó la porta.

"Grazie"sorrisi.

Aveva preso dei jeans neri e una felpa larga bianca con schizzi neri. Era una delle mie preferite, molto semplice e comoda.

Scesi di sotto cercando la sua figura,evidentemente era già in auto ad aspettarmi,pensai sentendo il motore.

**

Entrati nell'edificio lo trovammo alla reception, mentre stava firmando dei fogli.

"Andrew!"dissi correndo ad abbracciarlo.

Si era davvero messo in forma,lo vedevo dal suo magnifico sorriso. Nonostante dovesse ancora tenere per qualche altro giorno la flebo,per sicurezza, stava molto meglio.

"Forza,andiamo a casa!"dissi accompagnandolo in auto.

Nick sembrava molto più teso, forse perché adesso col fatto che Andrew sarebbe tornato a casa, avrebbe potuto sempre meno scherzare con me. Ma forse aveva Derek.

**

"Finalmente a casa!"disse Andrew.

"Lascia che ti prepari la cena"gli offrii.

Cercai di aiutarlo durante tutto il resto della serata fino a che non andó a dormire.

Mentre ero nel letto mi arrivó una telefonata da parte di Franck.

"Domani torno sei contenta?"domandó lui.

"Certo che si, ma ti devo dire una cosa prima"

dissi tornando seria.

"Mio fratello ha avuto un incidente, ma ora sta bene ed é a casa con noi,quindi se lo vedi con una flebo non allarmarti, in pochi giorni sarà in ottima forma"

"Cazzo Isa, perché diamine non me lo hai detto?!"esclamó.

"Ecco, non volevo rovinarti la vacanza, non volevo farti preoccupare"risposi con tono debole.

"Cazzo, tu non mi disturbi mai, io ti amo e ci sono sempre per te. E poi, con chi sei stata in tutti quei giorni?!"

Era furioso lo sentivo.

"Nick. Non ti incazzare. Era l'unica persona giusta in quel momento"sussurrai.

"Perché non hai cercato me?! Avrei potuto benissimo prendere un treno e correre da te! Non posso crederci che hai preferito lui a me"

Ecco, perfetto. Ci mancava solo questa.

"Franck non dire cosi, sai benissimo che ti amo. Non riesco a crederci. Io cerco di farti stare il meglio possibile e tu? Tu ti incazzi."

"Non sono incazzato..."

"Si che lo sei! Ti sento dal tono di voce"esclamai.

"...senti Isa, non so cosa sta succedendo..a noi, a te, ma so che mi manchi e domani voglio vederti"ammise

"Facciamo cosi, domani passami a prendere appena arrivi"

"Va bene amore, a domani"

Attaccai la chiamata.

Poggiai la testa contro lo schienale del letto per distogliere un pó le tensioni, ma mi arrivó un sms. Lessi "Nick ;)"

"Hey, come va? Mi mancheranno tutte quelle giornate con te. Cercheró di venire a trovarti il più possibile xx ❤"

Premetti il tasto "scrivi un nuovo messaggio" e iniziai a digitare.

"Ho appena litigato con Franck ....anche a me mancherai...fatti sentire moretto eh?"

Premetti invio. Dopo pochi minuti la sua risposta non tardó ad arrivare.

"Ah Franck, odio vederti con lui,  sappilo"

Era geloso, gli interessavo veramente, forse era una cosa reciproca.

"Potrei dire lo stesso di te e Melody... :("

Si, nonostante fosse la mia migliore amica, vederla con lui mi faceva salire il crimine. Forse mi ero legata a lui dopotutto.

**

NICK

"Mi sei mancata"disse abbracciadola Franck.

Fortunatamente,con la scusa di Melody,  ero riuscito a vederla.

Ma c'era Franck -.-"

Vedevo che lei non era molto contenta di vederlo, continuava a osservarmi.

"Dovresti fare cosi anche con me" la voce di Melody interruppe i miei pensieri.

Cogliendomi di sorpresa,mi bació.

Isabelle rimase del tutto scioccata, ma ci misi ben poco a staccarmi.

Vidi Isabelle dirigersi verso Andrew e dirgli:  "Andiamo, perfavore"

Salutó rapidamente Franck,  che si diresse verdo la sua auto,  e salì in casa aiutando il poveretto.

Non appena chiuse la porta, ci misi ben poco a urlare contro Melody.

"Si puó sapere che cazzo hai fatto?!"

"Bacio il mio ragazzo"rispose tranquillamente.

"Non vorrei essere molto scortese, ma io non amo te e non ho mai provato nulla nei tuoi  confronti, mi dispiace se hai capito male.."

"No scusami tu, forse mi sono spinta troppo. Quella ragazza che ami é cosi fortunata.." sorrise.

"Non penso lei mi ami..."sussurrai abbassando ls testa.

"Penso di capire chi sia,se é lei, beh...stupiscila"finì per poi salutarmi e andarsene.

Stupiscila. Si,ma come?!

Promessi rivaliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora