FRANCK
Mi svegliai accanto alla più bella creatura di questo mondo, Isabelle.
Le accarezzai il volto, spostandogli una ciocca di capelli. Quei candidi ricci, tendenti al biondo.
Sentendo la mia mano, vidi i suoi occhi aprirsi.
"Buongiorno bellissima" mi sorrise.
Mi avvicinai per schioccarle un bacio. Le sue labbra erano cosi morbide e rosee. Cosi baciabili (?)
"Vado a prepararti colazione"disse scendendo dal letto e avviandosi in cucina.
"Grazie mille"
Domani sarei dovuto partire in vacanza dai miei, ancora non lo avevo detto a Isa. Sapevo che ci sarebbe rimasta male, lei teneva a me e io a lei, sopratutto ora che stavamo insieme, ma dovevo dirglielo prima o poi.
Cosi, presi coraggio e scesi di sotto. Glielo avrei dovuto dire.
La vidi. Era li che canticchiava qualche strofa di Stay. Mi avvicinai a lei silenziosamente e le strinsi i fianchi lasciandogli degli umidi baci sul collo. Era il suo punto debole il collo e mi piaceva vederla rabbrividire.
Si girò e mi baciò. Poi prese il vassoio e lo portò in salotto.
"Isa, devo dirti una cosa..."
Non volevo vederla preoccupata, ma dovevo dirglielo, altrimenti avrebbe pensato che sarei scappato.
Posò la sua tazza con la cioccolata fumante e poi rivolgendosi a me disse: "Oh, dimmi"
"Domani parto, non volevo dirtelo, perché avevo paura che ci saresti stata male"
"Non puoi lasciarmi qui da sola...con Nick"
"Sará solo per due settimane"
"Solo due settimane?! E ti sembra poco?!"
Mostrai una smorfia, poi la abbracciai.
"Scusa é che lo sai che ci sono affezzionata a te, sei mio"
Aveva detto che ero suo, lei era mia.
"Ti amo. Giuro che se Nick ti tocca lo ammazzo"
"Ow..che amore geloso che ho" disse aggrappandosi al mio collo, per poi baciarmi con tutto l'amore possibile.
"Ti prego, accompagnami in stazione domani"
"Mi vuoi far piangere"
"Non è un addio,amore"dissi baciandola.
**
"Devi proprio partire?"disse poggiando una valigia nel bagagliaio
"Amore, ci vediamo presto"
"Si, ma io ho bisogno di te"
La poggiai contro la macchina e iniziai a baciarla.
La mia lingua cominciò a cercare la sua, dopo poco essersi incontrate iniziarono a danzare.
Salimmo in auto. Non ci furono conversazioni, forse perché nessuno dei due era contento dell'idea che non ci potesdimo vedere per ben due settimane.
"Promettimi che mi chiamerai ogni giorno"disse lei
"Si, te lo prometto"
"E che mi scriverai messaggi ogni minuto"
"Hey, mi sembri mia madre" rise.
"Ahahahahah stavo scherzando, chiamami dolo quando nei hai bisogno"
"E tu quando Nick ti da fastidio,ok?"

STAI LEGGENDO
Promessi rivali
Fiksi Remajalui: fragile e timido. Il suo mondo cosi chiuso lo porta ad una vita desolata, fino a quando non incontrerà lei.La sua personalità cosi opposta alla sua, solare e pronta sempre a tutto. Presto entrambi, capiranno di avere molte cose in comune, ma sa...