La giornata con Nick era passata per il meglio, ma ancora stavo male per il fatto della scelta. Suonare era il mio più grande sogno, ma anche Nick era importante in quel momento.
Ad Andrew avevo detto di Nick. Fortunatamente non la prese male, anzi fu contento per me, anche se non del tutto. Temeva ancora che Nick potesse portarmi a letto e evidentemente mio fratello era possessivo nei miei confronti.
"Allora hai deciso?" mi domandò Andrew sedendosi sul divano.
Era Nick la mia scelta. Era strano quanto l'amore avesse potuto oltrepassare il mio sogno.
"Andrew, io ho scelto Nick. Ci ho ragionato a lungo e ho capito che non riuscirei a stare senza di lui."sospirai.
"Sono felice per te, inoltre so come sei e so quanto tu tenga a Nick, quindi condivido a pieno la tua scelta, e poi sono sicuro che ti richiameranno per qualche altra borsa di studio, sei brava!"
Ecco, perche amavo mio fratello. Sapeva sempre trovare il lato positivo in ogni cosa.
"Corro a dirglielo. Voglio vedere la sua reazione!"dissi sorridendo.
Sarebbe stato felicissimo. Lui teneva a me e io a lui.
Corsi più forte che potei. Il fiatone continuava a crescere, ma io volevo arrivare da Nick il più presto possibile e abbracciarlo.
Mancavano pochi isolati e sarei arrivata a casa di Nick.
Non appena raggiunsi il cancello d'entrata mi fermai vedendolo tra le braccia di una ragazza. Il mio cuore si era improvvisamente spezzato.
NICK
"Sei sicura che puoi aiutarmi?" domandai a Louise.
Avevo intenzione di fare una sorpresa per il compleanno di Isabelle, ma mi serviva l'aiuto della mia migliore amica.
"Certo! Ci tengo a te Parker!"disse abbracciandomi.
"Allora ci vediamo domani alle 15 a casa mia e ci organizziamo per bene, okay? Ora devo andare a prenderla per accompagnarla a scuola, a domani Louise" dissi schioccandole un bacio sulla guancia.
ISABELLE
L'aveva baciata. E si mi sbagliavo?
Dopo aver visto lei ricambiare non avevo più certezze. Mi bloccai lasciando scorrere sul viso alcune lacrime.
Vedendomi mi venne in contro sorridente, come se non fosse successo niente.
"Hey amore"disse provandosi ad avvicinarsi.
Mi spostai.
"Hey, che succede?"domandò ignaro.
"Ero venuta per dirti che avevo scelto te, ma ho cambiato idea. Mi fai schifo. Non aggiungo altro"dissi asciugandomi le lacrime con il palmo della mano.
"Che cazzo stai dicendo? Io non ti ho mai tradita!"esclamò.
Certo. E io vedo gli unicorni.
"Me ne vado. Oltre che a essere bugiardo sei un ipocrita falso."dissi voltandomi distrutta.
NICK
Ma cosa cazzo era appena successo?! Eppure non la avevo tradita.
Oh merda. Louise. Pensava fosse una delle solite puttanelle. Perfetto Nick ora non ti perdonerà mai.
"Aspetta Isabelle. Non partire ti prego. A me piaci."urlai cercando di facendomi sentire.
Non ci fu risposta. Solo una figura che stava scomparendo mano a mano.
**
La mattina seguente mi recai a casa di Isabelle dove trovai Andrew. Raccontandogli cosa era appena successo potè solo rispondermi: "Capisco. Certe volte non vuole ragionare. Il suo treno parte tra venti minuti. Ti conviene correre amico"disse poggiandomi una mano sulla spalla.
"Cazzo!"
Corsi di fuori prendendo la macchina e cambiando la marcia. Partii andando il più veloce possibile. Mi trovai nel traffico.
"Merda!" esclamai battendo le mani sul volante.
Non appena scattò il verde ripartii più veloce di prima.
Non appena arrivai alla stazione corsi verso tutti binari possibili. La rintracciai con la coda dell'occhio. Corsi verso lei,ma purtroppo stava salendo.
La porta del treno si chiuse. Cercai di sbattere i pugni sul finestrino facendomi sentire, ma fallii.
In quel momento tutto il mondo mi cadde addosso. Mi misi le mani fra i capelli iniziando a far sudare i miei occhi. Le mie lacrime avevano ricoperto ormai tutto il viso.
L'avevo persa.
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Promessi rivali
Novela Juvenillui: fragile e timido. Il suo mondo cosi chiuso lo porta ad una vita desolata, fino a quando non incontrerà lei.La sua personalità cosi opposta alla sua, solare e pronta sempre a tutto. Presto entrambi, capiranno di avere molte cose in comune, ma sa...