ISABELLE
Poco dopo quella discussione con Nick, bussò alla porta un'altra persona. Era Franck.
Nick era rimasto in camera ad aspettarmi, e ovviamente Franck vedendomi con lui abbassò lo sguardo.
Brutto bastardo. Era rimasto li sapendo che Franck ci sarebbe rimasto male. Ormai sapeva che io e Franck eravamo legati più che mai eppure lui voleva sempre averla vinta su di me.
"Oh scusate" sussurò il biondo
"Tranquillo, stavo per andarmene" continuò Nick venendomi a salutare.
Stava cercando di darmi un bacio sulla guancia, ma io mi spostai.
"Che fai non mi saluti?" domandò maliziosamente.
Osservai al di sopra della figura di Nick e notai che Franck teneva le mani in pugno. Era sempre stato geloso di me e questo mi faceva stare bene.
"Ciao"dissi dandogli un bacio veloce sulla guancia.
Chiusi la porta. Il silenzio piombò su quelle quattro pareti, ma Franck ruppe il ghiaccio.
"Come mai è sempre accanto a te?" domandò infuriato
"Geloso?"
Era evidente che era geloso, ma volevo provare la soddisfazione di farmelo sentire da lui.
"Non sono geloso, è solo che mi da fastidio che sia sempre in casa tua"
"Sei geloso, comunque anche a me da fastidio, ma finchè Andrew non si deciderà a dare una svolta lo dovrai vedere qui ogni mattina"
Ci fu un po di silenzio, ma riuscii comunque a rompere di nuovo il silenzio.
"Allora..mi accompagni a scuola?"
"Certo" sorrise
FRANCK
Si, ero geloso di quel Nick, che fin poco tempo prima si era rivelato un buon amico, finchè non si è dato al sesso.
Lui non sa cosa vuol dire amare, io invece vorrei solo stare un pò da solo con la mia migliore amica. La avrei aiutata in tutto e per tutto, perchè sapevo benissimo che anche lei avrebbe fatto lo stesso per me.
"Sai...vorrei passare un pò di tempo con te, senza Nick fra i piedi, ma davvero non riesco a trovare nessuna idea"
Subito un lampo di genio mi colpì.
Ma certo, e se avremo fatto finta di amarci? Solo per gioco, non fraintendetemi, ma volevo solo stare un po più con lei, niente di più.
"E se ci mostrassimo innamorati?"Domandai senza alcuno scrupolo
Lei mi osservò dubbiosa, come se stesse chiedendo spiegazioni.
"In parole povere, facciamo finta di stare insieme solo quando Nick si mostra in giro, almeno si metterà l'anima in pace e non ti disturberà più"
"Sei un genio" disse saltandomi al collo "Tu sai sempre come aiutarmi, è per questo che sei il mio migliore amico"
"Allora finta fidanzata, questa è la nostra fermata, ti decidi a scendere?" Lei annuì.
Scendemmo dal treno ed entrammo nell'edificio. Ma subito vidi Nick. Non mi aveva detto che non sarebbe venuto? Quel ragazzo era strano.
"Presti stringimi la mano" sussurrai a Franck.
Lui dopo aver visto a cosa mi stessi riferendo, mi strinse la mano.
NICK
Stavo per andare a salutare Isabelle, ma vidi una figura accanto la sua, quella di Franck.
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Promessi rivali
Ficțiune adolescențilui: fragile e timido. Il suo mondo cosi chiuso lo porta ad una vita desolata, fino a quando non incontrerà lei.La sua personalità cosi opposta alla sua, solare e pronta sempre a tutto. Presto entrambi, capiranno di avere molte cose in comune, ma sa...