CAN YOU FEEL MY HEART?

United we'll fall

Oliver mi guardò salutandomi con un cenno e un mezzo sorriso, mentre la luna spendeva silenziosa sopra di noi. Mi sedetti vicino a lui anche perche' lo spazio lì sopra era abbastanza limitato... eravamo pur sempre sul tetto di un tourbus. Sentivo il suo profumo nell'aria e pensavo a tutto e a niente: non avevo il diritto di essere arrabbiata con lui, ma lo ero. Mi torturai le pellicine delle mani per qualche minuto  finché non fu lui a spezzare il silenzio, facendomi sussultare.
"Alessia, dobbiamo parlare". Feci di sì con la testa. Mi ero mangiata la lingua... davvero non sapevo cosa dire.
"Alessia faresti meglio a starmi lontano. Lo dico per te. Ma la verita' e' che non voglio che tu mi stia lontano.. abbiamo tre mesi da passare insieme, anzi ormai qualcosa di meno.. e ti vorrei accanto a me. Come amica, come qualcosa di piu'.. ma.. non sono pronto a impegnarmi con nessuna. Sono un totale disastro come persona, come ragazzo, nemmeno so badare a me stesso..."
"Ok...capisco..." le lacrime mi pungevano gli occhi ma non volevo farle uscire.."e quindi cosa intendi fare Oli?"..
Mi fissò con quegli occhi ambrati che tanto amavo.. "Potremmo divertirci per questi tre mesi. Godercela giorno per giorno... Mi piaci e muoio dalla voglia di saltarti addosso!!! Però nessuno deve saperlo. Dobbiamo tenere questo piccolo segreto , una cosa tra me e te ti va?".. Mi fece l'occhiolino. Cosa potevo fare? Come potevo rifiutare? Alla fine ero pazza di lui e pur di averlo, anche se di nascosto, avrei fatto carte false. Ormai era diventato un puntiglio.
Gli sorrisi e lo baciai, un bacio infinito, pieno di desiderio. Quella era la mia risposta. Era il mio sì. Oli mormoro'.."Sei sicura? Non ti lasciar coinvolgere...ti spezzerei il cuore..".. Correrò questo rischio...dissi, piu'a me stessa che a lui.. e lentamente iniziai a spogliarlo.
Sentivo le sue mani esplorare ogni zona del mio corpo, sentivo la sua pelle sulla mia, tatuaggio contro tatuaggio e le sue labbra mordere e leccare prima il collo poi..sempre piu'giu'.. poi lo vidi perdere il controllo ed entro'dentro di me, le mie unghie che gli graffiavano la schiena. Fu fantastico.
Ci sdraiammo sudati e ansimanti sul tetto del tourbus e vedemmo, abbracciati, l'alba.
Non servivano piu'parole per quella notte... mille domande mi martellavano in testa ma decisi di godermi il momento , per una volta...

Oliver's POV

Ero irrequieto da qualche giorno. La serata al locale non si era conclusa come volevo..ero troppo ubriaco e mi ero gettato tra le braccia della prima ragazza disponibile.
Da quella sera Alessia non mi aveva piu'degnato di uno sguardo e ci soffrivo. Non ero abituato ad essere ignorato e la cosa mi dava sui nervi.
Mi ero ritirato a pensare sul tetto del tourbus dopo essermi bevuto mezza bottiglia di whisky..ormai non bastava piu'ad ubriacarmi...fanculo, ero ancora lucido.
All'improvviso sentii dei passi... tutti mi aspettavo tranne che Alessia. Chissa'cosa ci era venuta a fare li'sopra.
Era bellissima pure con il broncio e decisi di parlarle, l'avevo capito che era pazza di me..come tutte del resto. Le dissi che, in sintesi, potevamo essere amici con benefits. Accetto'..non ci speravo! Era stato piu'facile del previsto anzi mi salto'praticamente addosso e io non me lo feci ripetere due volte..
Il suo corpo era morbido, profumato, perfetto.. il cuore mi batteva fortissimo.. durai poco perché ero troppo eccitato... di solito non mi capitava di concludere cosi'in fretta ma diedi la colpa al fatto che la volevo da troppo tempo. Ed ora che l'avevo avuta beh..stranamente la volevo ancora. Ma non aveva senso iniziare una nuova storia, l'amore non esisteva e se esisteva non faceva per me.