CAN YOU FEEL MY HEART?

Alive

ALESSIA'S POV

Vidi Oliver tornare pochi minuti dopo con un sacchettino di erba. In effetti non avevo mai
disdegnato un po' di erba ogni tanto., quindi accettai perché avevo proprio bisogno di rilassarmi un po'. Tiro dopo
tiro iniziai a sentirmi piu' leggera e il tempo su quel divano si dilatò, fino a volare.
Io e Oli parlavamo ormai da ore anche se non avevo la minima idea di cosa ci fosse da ridere o di quali argomenti stessimo discutendo .. eppure ogni due minuti c'era motivo di scoppiare in una risata fragorosa.
I nostri racconti toccarono gli argomenti più disparati: musica, storie passate, la vita in generale. Ci trovavamo in sintonia su tutto e questo lo rendeva ancora piu'sexy ai miei occhi.
Dopo l'ennesima battuta da parte sua inziammo a prenderci a cuscinate e rotolammo giu'dal divano. Con un tonfo finii per terra e lui cadde sopra di me, investendomi con un'ondata del suo profumo di colonia. Trattenni il fiato e ci fissammo
negli occhi per un minuto che sembró eterno. All'improvviso lo vidi avvicinarsi.. Ma che faceva? Mi baciava
di nuovo? Chiusi gli occhi e subito dopo sentii le sue labbra sulle mie: stavolta non fu un bacio a stampo, ma un bacio vero e proprio.
Il calore pervase il mio corpo e allacciai le braccia attorno al suo collo mentre con i suoi denti perfetti mi mordicchiava il labbro.
Strinsi le mie gambe attorno alla sua vita e percepii la pressione del suo bacino contro il mio. Mi scappo' un gemito e lui si avvicinò al mio orecchio sussurrandomi "ti voglio".
La situazione stava degenerando e...mi piaceva. Eccome se mi piaceva.
Sentii Oliver infilare una mano sotto la mia maglietta e lo lasciai fare. Lo volevo, forse troppo...

OLIVER POV

Le cose stavano andando troppo in fretta, ma in fondo era cio'che volevo fin dal momento in cui, tra  i fumi dell'alcol, avevo visto apparire Alessia davanti alla porta di casa mia.
Non ero riuscito a trattenermi... mi trovavo bene con lei. E la volevo, anche solo per una volta. Non era per togliermi uno sfizio...era qualcosa di diverso ma non sapevo sinceramente
cosa. Ci avrei pensato il giorno dopo... mentre tentavo di sfilarle la maglietta,
l'eccitazione mi mozzava il fiato. Quella ragazza era un mix di innocenza e fascino...
Ci stavamo spingendo oltre quando il suono del campanello mi fece sobbalzare. Merda. Sul
piu' bello. Chi diavolo poteva essere?
La vidi arrossire e ricomporsi, abbassandosi la maglietta. Si morse il labbro per l'imbarazzo...e quel gesto mi accese ancora di più . Fanculo, borbottai, e mentre andavo alla porta cercai di nascondere con il maglione la mia eccitazione, evidente anche se portavo i pantaloni ancora
chiusi: che situazione! Alessia si era seduta sul divano come niente fosse, la spiai con la coda dell'occhio mentre andavo ad aprire e vidi che erano Lee e gli altri, Tempismo perfetto eh....
Li feci accomodare: erano passati per parlare del tour. Arrivò poco dopo anche Duane e ci elenco' le tappe dei vari show spiegando poi ad Alessia il tipo di lavoro di cui avevamo bisogno. Lei fu entusiasta e si offri'anche di aiutare come merch girl.
Mancavano 5 giorni e non vedevo l'ora di partire, eravamo tutti eccitatissimi, anche a lei brillavano gli occhi.
La fissavo ma lei sfuggiva il mio sguardo. Si era ormai fatta sera ed andammo tutti insieme in un fast food. Adoravo il suo sorriso mentre parlava e scherzava con tutti.
Decisi che prima o poi dovevo portarmela a letto. Quando mi piaceva una ragazza nessuno mi aveva mai fermato. Ottengo sempre cio' che voglio. Sempre.