CAN YOU FEEL MY HEART?

Hannah.

OK RAGAZZI UNA PICCOLA PREMESSA!!!! In questo capitolo ENTRA IL PERSONAGGIO DI HANNAH E OVVIAMENTE NON HO NULLA CONTRO DI LEI, E'TUTTO PURAMENTE INVENTATO PER DARE UN SENSO ALL'INTRECCIO DEL ROMANZO !!!
RINGRAZIO TUTTE LE PERSONE CHE MI STANNO SEGUENDO❤️❤️

Entrai nello studio di tatuaggi , curiosa e con il sorriso sulle labbra. Avevo bisogno di distrarmi e i Tattoo erano sempre stati un ottimo toccasana. L'aria profumava di nuovo e di incensi e una musica zen in sottofondo rendeva l'ambiente ancora più accogliente.
Delle risate venivano da una stanza interna, un ragazzo e una ragazza stavano scherzando e sorridendo insieme. Perché io e Kellin non riuscivamo più a ridere come un tempo? Quando eravamo amanti stavamo così bene.. Spensierati ...
Ricacciai indietro quei pensieri e vidi venirmi incontro una ragazza magrissima, molto più bassa di me, due occhioni enormi e un viso dolcissimo .
"Ciao, tu devi essere Alessia.. Sono una grande fan delle tue foto! Io sono Hannah, Hannah Snowdon!"
"Piacere ! E grazie x il complimento... Anche tu sei molto talentuosa, dicono... Vorrei vedere qualche tuo lavoro in modo da scegliere insieme un soggetto ."
"Certo, accomodati! Ti presento il mio ragazzo... Ma sono certa che lo conosci già visto che avete fatto delle foto insieme! Oli vieni a salutare!!! "
Mi sentii congelare. Dunque Hannah era la nuova ragazza di Oliver? Perché la sfiga aveva deciso che dovesse aprire uno studio proprio vicino a casa mia?
Oli arrivo ' ridacchiando ma appena mi vide mi accorsi che anche lui era a disagio. Ci fissammo negli occhi. Ci capivamo ancora con uno sguardo... Abbassai lo sguardo a terra perché non volevo che Hannah sapesse, che capisse. Finsi indifferenza e lo salutai sorridendo. Parlammo tutti e tre del più e del meno poi Oli con una scusa se ne andò non prima di aver baciato Hannah proprio davanti a me.
In quel momento sentii le lacrime salirmi agli occhi ma le ricacciai indietro. Ero diventata brava a contenere le emozioni.
Mentre mi mostrava un sacco di disegni , Hannah mi racconto ' che usciva con Oliver da tre mesi, che erano molto innamorati e che molto spesso ormai stava a dormire da lui. Insomma erano una coppia a tutti gli effetti.
La invidiai.
La mia storia con Oli , se così possiamo chiamarla, si era svolta durante il tour e non avevamo mai potuto condividere una quotidianità normale... Non avevo mai potuto cucinare per lui, portare a spasso il suo cane, piegargli i vestiti.
Mi resi conto che con Kellin potevo fare tutte queste cose ma di fatto facevo poco o niente ... Non ero motivata eppure gli volevo bene... Possibile che i fantasmi del passato mi impedissero di vivere in maniera normale?
Decisi di tatuarmi un motivo astratto su una coscia. Era un motivo molto complicato ma anche di impatto. Preso appuntamento per il giorno successivo, me ne andai.
Hannah era contenta. Mi disse che sperava saremmo diventate grandi amiche. Mi venne da vomitare. Ma le dissi di si. Che altro potevo fare?
Volevo capire se tra loro era una storia sera. Ero ossessionata dal fatto che ora era lei a godere degli abbracci di Oliver e tornai a casa di pessimo umore . Kellin si era appena svegliato da un sonnellino e si avvicino' per abbracciarmi. "Ciao amore..." Mi disse. Gli risposi a malapena.
"Alessia che succede? Ultimamente siamo distanti... Sono appena cinque mesi e ti sento già lontana anni luce da me..."
"Kellin ti prego... Non è giornata per discutere..."
iL suo sguardo triste mi fece restare male. Lo stavo ferendo ma non lo facevo apposta. La chiave del mio cuore... L'aveva Oliver oppure si era persa per sempre, un anno e mezzo prima?
"Alessia non posso obbligarti ad amarmi ma non posso nemmeno obbligare me stesso a vivere a metà'. Ho prenotato un volo per l'America... Torno un paio di settimane nella mia vecchia casa a trovare Copeland. E a firmare le ultime carte per il divorzio. Mentre sarò via non ti affaticare troppo a pensarmi..." Disse in maniera sarcastica.
"Parto domani. Take care..." E detto questo mi schiocco ' un bacio sulla guancia, mi rivolse uno sguardo triste, ed uscì.
Quando chiuse la porta mi buttai sul divano a piangere. Stavo perdendo tutto?