Liquor and love lost

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La chiacchierata con Duane fu esaustiva. Era un ragazzo in gamba. Mi disse di seguirlo: mi avrebbe presentato la band , dopodiche'il giorno successivo avrei iniziato lo shooting.
Insomma nemmeno avrei avuto il tempo per rinfrescarmi in albergo... Mi guardai nella fotocamera frontale del cellulare sperando di avere un aspetto almeno presentabile !
Ero nervosa.... I personaggi famosi sono sempre strani. Ne sapevo qualcosa... La mia storia precedente era stata con un campione di windsurf che mi calcolava a stento... Eppure alla fine eravamo riusciti a trovare la nostra strada e mi ero trasferita qualche mese da lui, a Maui..il paradiso, insomma . Nel bel mezzo dell'inferno. Avevo scoperto che mi tradiva con una barista provocante, rifatta, e molto piu giovane di me, che lavorava nel pub di fronte a casa di lui. Da allora diffidavo dai personaggi famosi, cosi'belli, lunatici e pericolosi.
Mi ripresi un attimo da questi pensieri... Chissa'perche' nei momenti piu' insoliti mi veniva in mente William , il mio ex. Sotto sotto speravo che prima o poi sparisse dai miei pensieri...che venisse spazzato via come un'onda... Ma poi ricordavo che,ahime', lui le onde le cavalcava tutte con successo.
Dopo un breve tragitto in taxi Entrai nella sala prove , preceduta da Duane. I ragazzi erano molto simpatici, soprattutto Lee e Matt. Notai che mancava il mastermind del gruppo...quello che ero piu'curiosa di imcontrare: Oli Sykes. Mi sentivo una ridicola adolcescente quando mi brillavano gli occhi davanti alle sue foto... Chissa'se dal vivo era altrettanto affascinante? Ma soprattutto, perche'non era venuto all'incontro? Era dunque uno snob? Molto probabile. Ma alla fine che me ne importava?
Spiegai alla band come vestirsi l'indomani per lo shooting e illustrai le mie idee, che sembrarono piacere ai ragazzi, dopodiche' mi congedai dando loro appuntamento alle 8.
Il mio taxi mi porto'in albergo e finalmente potei appoggiare i bagagli, gettarmi vestita sul letto e versare qualche lacrima, cosa che facevo ogni notte prima di addormentarmi , da sola, sognando ancora le spiagge di Maui e gli occhi color oro di William.
Lo amavo ancora? Credo di no. Ma la delusione dell'abbandono aveva congelato ogni mia cellula.

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