Roses for Alice

1 capitolo

Alice's pov
"Alice va in camera tua,adesso"
Dice arrabbiato mio padre..

Ormai è sempre così,io voglio semplicemente guardare la televisione e loro non me lo permettono e mi spediscono in camera.

Che poi chiamarla camera è troppo,è una soffitta con un letto e un comodino...già,i miei genitori non mi vogliono così bene come credevo..dato quello che succede adesso..

Thomas' pov
"Tata,tata,Jake mi ha rubato la macchinina" dico io

"Jake non fare il monello e dai la macchinina a Thom" dice lei

Jake sbuffa e me la da mentre sorrido vittorioso.

La mia tata mi vuole bene come me ne voleva la mia mamma,che ora non c'è più..

Ad un certo punto dall'ingresso vedo spuntare gli assistenti sociali,saranno qui a portare o prendere qualche bambino immagino..

Con loro entra una piccola bimba dai capelli rossi e gli occhi azzurri,è..è..è bellissima.

Rimango incantato alla vista di questo angelo sceso dal cielo,mi avvicino a lei e le dico

"Ma tu sei vera?"

Lei mi guarda strano e poi dice "si sono vera"

Vedo le lacrime che le solcano il viso e poi la tata che la va ad abbracciare..ma..cosa sta succedendo?

"Perchè piangi?" Chiedo

"Non ho voglia di parlare" mi risponde

Mi aspettavo una risposta diversa ma d'altronde è qui da poco e deve ancora abituarsi,anch'io ero così all'inizio..

"Thom,dovrai dividere la tua stanza con Alice" mi dice la tata

"Chi è Alice?" domando

"La bimba con cui parlavi prima" dice

Mi si illuminano gli occhi e annuisco tanto che mi fa male anche il cervello.

Dentro la camera..

"Spero davvero ti piaccia"

"Si è bella"

"Anche tu lo sei"

"Cosa?"

"No niente,Mi dici perchè sei qui?"

"Scusa ma non voglio parlarne"

Annuisco e mi metto a letto..

La mattina dopo

Alice's pov

Non so come definirmi,se arrabbiata,delusa,o frustrata,non posso credere che i miei genitori mi abbiano abbandonata,io credevo che loro mi volessero bene anche se non lo dimostravano mai..

E adesso sono qui,nella panchina dell'orfanotrofio a fare ciò che più mi piace,disegnare..

Sento dei passi vicini e poi il bimbo di ieri che si è appena seduto vicino a me

"Bel disegno,cos'è?" Mi dice

"Niente" rispondo.

Sto diventando acida,ed è colpa dei miei genitori.

"Perchè non vuoi parlarmi?"

"Non sono dell'umore"

"Mi chiamo Thomas Heart,ma chiamami Thom"

"Mi chiamo Alice Cooper,ma chiamami Ale"

"I miei genitori sono morti quando io sono nato,in un incidente,e così mi hanno portato all'orfanotrofio"