Roses for Alice

32 Capitolo

Thomas'pov

"Ali, Ali staccati, mi stai schiacciando" continuo a dire da 5 minuti buoni.

Fin quando lei si alza e mi manda a Fanculo.

"ah pure?" dico sconcertato.

"lo sai che ti amo" risponde.

Rido e niente, mi alzo e la bacio.

"buongiorno amore mio"

"buongiorno anche a te"

"che ti metti oggi? È il grande giorno eh"

Cazzo, mi ero completamente scordato.

"onestamente non lo so"

Apre l'armadio ed inizia ad esplorare, manco fosse Narnia, poi ad un certo punto esce fuori un pantalone blu e una camicia bianca che fa vedere i miei muscoli.

"brava ragazza"

Sorride.

Cazzo quanto è bella.

Poi vedo lei che va nel suo armadio ed inizia a sclerare

"io a voi ragazze non vi capisco, con me sei riuscita a trovare le cose in 2 minuti, tu stai uscendo pazza per trovare qualcosa, ma perché?"

"beh, perché tu sei perfetto comunque e poi è più facile vestire un maschio, un pantalone, una camicia, e via.
Noi non sappiamo se mettere pantaloni e maglietta, gonna e maglietta, vestito, tacchi, scarpe da ginnastica, come truccarci, come fare i capelli, siamo molto più complicate di voi insulsi esseri umani"

Alzo le mani in segno di resa

"ok io mi arrendo"

Ride e torna al suo 'lavoro'

Alla fine opta per una gonna ed una maglietta.

Poi i capelli li liscia con quella cosa.. Come si chiama.. Ah si, la piastra è poi si trucca.

Mette il mascara sulle labbra, il blush negli occhi.. Aspetta forse non era così.

Il ci rinuncio però.

Appena si gira verso di me e fa una giravolta rimango immobile.

"ehi" mi richiama.

"Emh si, andiamo" dico ancora intontito e stupefatto.

Quanto cazzo può essere bella?

Prendiamo la nostra macchina e ci avviamo verso l'accademia, entriamo e ci dividiamo.

Lei va da una parte ed io da un'altra.

Mi portano in una stanza dove c'è uno psicologo che mi dice.

"hai lasciato la porta aperta"

"No, io l'ho chiusa la porta"

"ti dico che è aperta"

"mi scusi, ma io la porta l'ho chiusa"

"bravo ragazzo, impara una cosa, mai dare le spalle ad un generale, se ti fossi girato ti avrei mandato via, sei sveglio"

"grazie signore" dico

"bene ragazzo, adesso andrai in un'aula dove ci saranno degli esaminatori che ti faranno delle domande di cultura generale, dopodiché, se passerai questo step andrai a fare le prove fisiche, buona fortuna, mi sembri in gamba"

"grazie signore, con permesso signore"

Lui mi da il permesso ed io vado nell'altra stanza dove mi esamineranno.