Roses for Alice

Capitolo 36

Alices'pov

Ma quanto può essere coglione Thomas da 1 a 10?

10.

Si hai ragione, 10.
Per una volta sono d'accordo con te.

Decido di uscire, devo prendere aria.

Mi dirigo verso il parco e mi siedo di una panchina.

Li vedo una ragazza seduta a terra e 2 ragazzi che la stanno insultando.

Ma che cazzo?

"puttana, zoccola" sento dire da uno di loro 2.

Lei China il capo e piange.

Mi alzo.

Come cazzo si permettono?

"ma cosa cazzo sta succedendo qua?" dico

"fatti I cazzi tuoi"

"senti bello de zì, inizia a stare zitto e ad ascoltarmi prima che ti taglio le palle e le do in pasto ai leoni,chiaro?" urlo.

Annuisce e si tocca le palle facendo una smorfia di dolore.

"   "Smettila"
"Sei Sbagliata"
"Ridicola"
"Puttana"
"Hai tutti quei brufoli che schifo"
"Smettila Troia"
"Basta fare la vittima"
"Hahahah che sfigata che sei"
"Ma chi ti credi di essere?"
Basta...La gente dopo un po' si stanca di essere presa in giro!!
Nessuno la capisce,tutti pensano che sta bene solo perché sorride,ma nessuno l'ha mai guardata davvero negli occhi.
Lei soffre,Ma tanto...
Ogni giorno dopo la scuola non vede l'ora di andare a casa per correre in camera,chiudere a chiave la porta e piangere...piange perché si sente sbagliata in mezzo a tutta quella gente che per lei è perfetta!!!
La sera?Si guarda allo specchio e piange,perché in lei vede solo difetti!!
A volte capita che lei pianga in pubblico,ma solo perché non si riesce a trattenere.
A volte,la notte,piange,con la speranza di morire,ma no!!non è così.
Si taglia...Cazzo sei si taglia,ma non riesce ad arrivare alla vena!
La voglia di morire però è tremenda,ma poi pensa a quali sarebbero le conseguenze!!
Lei continua a vivere,non sa come,non sa perché.
Quindi non provate mai più a fare una cosa del genere, specialmente con una ragazza, o giuro sulla mia stessa vita che vi uccido, e poi mi mettono in galera, ma Fanculo, almeno ci vado con il sorriso, sono stata chiara? " sbraito più incazzata che mai.

Loro annuiscono entrambi colpiti

" perdonaci non volevamo, davvero"

Li caccio via e mi siedo accanto alla ragazza

Lei alza il viso e mi guarda.

È bellissima.

"mi hai capita senza il bisogno di conoscermi, mi hai aiutata quando potevi tranquillamente startene per i fatti tuoi, mi hai difesa da quelle persone, come posso ringraziarti?"

"intanto ciao, sono Alice, ma chiamami pure Ali, sta tranquilla, non devi ringraziarmi, quei ragazzi andavano trattati così, e non si devono mai più permettere.
Sei una ragazza bellissima, fattelo dire"

Lei arrossisce..

"piacere mi chiamo Valentina"

"mh.. Sei di qua?"

"no, sono italiana, ma vivo qua da 15 anni"

"wow, bel posto l'Italia, quanti anni hai?"

"21,tu?"

"20, ma parlami un po' dell'Italia, com'è?"

"è un bellissimo paese, il cibo è una meraviglia, la gente è sempre felice e socievole, ci si diverte tanto, si sta in compagnia, ci sono sempre feste, la scuola è diversa da questa che c'è qui, la non hanno gli armadietti, vanno a scuola con gli zaini e hanno una sola classe per ogni sezione, i professori sono sempre molto disponibili e simpatici, gli alunni non si criticano, il bullismo è quasi inesistente, anche se c'è, però ha anche degli aspetti negativi, tipo che è governata da persone che non sanno nemmeno parlare in inglese, e per questo il nostro bellissimo paese sta diventando pian piano sempre meno bello.
Però abbiamo il mare, che meraviglia, l'acqua limpida, azzurra come il cielo, li le persone si svagano, si mangia, si dorme, tutto in spiaggia, l'Italia è un paese molto spesso criticato, ma noi da italiani dovremmo far sì che sia uno dei paesi più belli al mondo perché merita, merita tantissimo, merita più di quello che gli è stato dato, molto di più "

Rimango colpita dalle sue parole.

È così bella l'Italia?

Wow, qualche volta dovrò andarci.

" lasciami il tuo numero, mi fa piacere continuare a parlare con te e magari sapere qualche cosa in più "

" certo "

Mi da il numero e poi ci salutiamo

Io torno a casa.

Quella ragazza mi aveva fatto dimenticare di Thomas per un po'

Ma non siamo più bambini, devo affrontarlo.

Entro e lo trovo in soggiorno sul divano

" dove sei stata? " mi dice.

" al parco, ho visto 2 ragazzi che stavano offendendo una ragazza e mi ci sono messa in mezzo"

Si gira di scatto, si alza e mi guarda

"ti hanno fatto niente?" mi dice con sguardo preoccupato

"no, tranquillo, ho detto che se non stavano zitti e non mi ascoltavano gli avrei tagliato le palle per darle in pasto ai leoni"

Ride

"tipico tuo"

Annuisco

Vado in cucina..

Sta sera si mangia uovo e bacon.

"preparo la tavola" dice.

"va bene"

Ceniamo tranquillamente

"Scusa"