"mamma, papà, non so se ve l'ho mai detto, ma il mio sogno non è la medicina, è l'arma
Adoro lavorare ai computer, occuparmi di casi, essere responsabile e far pagare chi non lo è stato.
Quindi, potete lasciare avverare il mio sogno e, per una volta, non fare quello che volete voi? "" assolutamente e categoricamente no"
Bene.
Mi alzo vado in camera mia e sbatto la porta con tutta la forza che ho in corpo
10 minuti al parco - Thomas
Mi dirigo al parco e lo trovo sulla panchina.
"dimmi"
"intanto volevo scusarmi per come mi sono comportato oggi, e poi volevo dirti che ho parlato con i miei genitori per il lavoro e loro mi hanno detto di inseguire il mio sogno, non è fantastico? "
" certo, auguri " dico con malinconia
" che succede? Immagino che anche i tuoi abbiano accettato no? "
" no" rispondo con un sorriso amaro.
"cazzo" dice lui alzandosi dalla panchina
"cazzo cazzo cazzo" sbatte I pugni su una povera quercia che sta vedendo la sua fine.
"calmati" dico
"no che non mi calmo, ma per niente proprio, ci dovremmo lasciare di nuovo, dopo tutti i sacrifici che abbiamo fatto per stare insieme? Adesso ci vado a parlare io con i tuoi genitori"
"Thom complicherai soltanto le cose"
"ma io non ho nessuna intenzione di lasciarti andare"
"se vuoi inseguire il tuo sogno devi farlo"
Si siede, ormai rassegnato.
Li odio..
Mi stanno rendendo la vita fottutamente impossibile.
Alla fine decidiamo di andare a casa sua a vedere un film, lui per tutta la serata è stato sul punto di piangere, ma non per il film,purtroppo.
Ci è rimasto male, ed ha ragione, ma i miei genitori sono delle fottute teste di cazzo
"ehi, tutto bene?" gli dico mentre è in giardino seduto sull'erba
"no" mi risponde
"Ascoltami Thomas, tu devi inseguire il tuo sogno, devi fare quello che vuoi della tua vita, hai dei genitori fantastici che te lo permettono, e quindi lascia perdere me, se sarà destino, un giorno, ci rivedremo,e magari, saremo felici come lo siamo adesso"
"per me la vita non è felicità se non mi sei accanto"
Spiazzata
"devi trovarla ugualmente la felicità, o vuoi o non vuoi, i miei genitori non mi faranno venire, e tu devi andare"
"se non ci sei tu, io non vado"
"non dire cazzate, in questa decisione ti giochi il futuro.
Preferisci fare un lavoro controvoglia o fare un lavoro che ami?""Riformulo la domanda in modo che tu capisca quello che mi frulla in testa.." preferisco stare qui con te, o lasciarti per sempre, in mano a delle teste di cazzo? Tu magari ti fidanzerai, ed io penserò sempre a te, a quell'angelo con i capelli rossi che mi ha salvato la vita?"
Non rispondo, non so cosa dire..
Mi siedo accanto a lui e inizio a piangere silenziosamente, lui non se ne accorge.
Una marea di lacrime amare e salate percorrono il mio viso fino a morirmi in bocca.
Lui si gira verso di me e mi vede piangere, si alza e si mette le mani in testa
"Amore, io non posso farcela, non posso vederti stare così, non posso stare io così, sono sul punto di piangere, ed io non piango mai, non posso saperti qui a piangere mentre io sono via, non posso e non voglio assolutamente"
Poi, anche lui inizia a piangere..
E viene di nuovo accanto a me.
Adesso siamo insieme.
Mano nella mano.
Abbracciati.
Per quanto potrà durare ancora questa bellissima sinfonia.
Il suo odore
Mi mancherà
Lui.
È la mia vita
E per sempre lo sarà.
Autrice
Avete tutto il diritto di odiarmi, scusate, sono stata 3 settimane in vacanza, e volevo svagarmi un po', togliere via i pensieri della scuola e rilassarmi, non ho quasi completamente usato il telefono, ho deciso di godermi a pieno la vacanza, poi sono tornata e fra compleanni e varie cose non ho potuto finire di scrivere il capitolo, comunque, spero vi piaccia, un bacione, Silvana..
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Roses for Alice
RomanceCiao a tutti,sono Alice Cooper ma chiamatemi Ali,ho 5 anni e vivo in una piccola casa con i miei genitori,loro mi sgridano sempre e dicono che sono solo l'errore di una notte,ma..la cicogna mi ha portata in una notte brutta? Anche se sono abituata a...