Capitolo 37

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In pochi secondi ci apparteniamo, diventiamo una cosa sola, uno lo specchio dell'altro.

"vita mia, sta sera usciamo?"

Annuisco, abbastanza sfinita devo dire.

È stato più bello e intenso del solito.

"dove vuoi andare?"

"non so, fast food?"

"ti amo"

Rido

"sei bella quando sorridi"

Arrossisco.

"sei bella anche quando arrossisci"

Mi gira il viso e mi bacia.

"sei mia"

"sono tua"

CI alziamo dal letto e scendiamo giù a fare colazione, pancake e caffè.

"amò, sta sera che mi metto?"

"non so, un sacco nero?"

"ahah, io avrei pensato ad una tuta bella comoda"

"niente da fare, per una volta ti vesti in maniera femminile?"

"vuoi che gli altri mi guardino?"

Lui scatta in piedi e dice

"mi rimangio tutto quello che ho detto, mettiti la tuta, bella grande anche"

Sorrido

"e invece no, sta sera mi metto un bel vestitino"

"quando la mia mente mi dice che sono una testa di cazzo e che ogni tanto dovrei stare zitto, ha fottutamente ragione"

Rido a crepapelle...

Ore dopo..

Sono in camera con Thom,siamo nel mio armadio in cerca di qualcosa.

Lui opta per un tutone largo, mi ha addirittura offerto i suoi pantaloni di tuta ed una sua felpa per non far vedere le mie forme.

Io opto, per la prima volta, per un vestitino carino.

Alla fine decido di mettere un vestito nero, molto, molto, molto aderente.

Thom è di la, non lo ha visto.

Metto i tacchi, mi trucco un po', liscio I capelli per bene e vado da lui.

"oh mio dio, tu sei la mia ragazza o sei finta?"

Si avvicina e mi tocca per accertarsi del fatto che io sia vera, in carne ed ossa.

Rimane con la bocca spalancata e dice

"cazzo che bomba sexy"

"Idiota,sono sempre io"

"Lo so ma sta sera sei abbastanza trombabile"

Lascio stare..ormai ci ho perso le speranze.

Ci dirigiamo verso il fast food

Arrivati dopo circa 15 minuti di macchina facciamo un incontro molto piacevole

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