Roses for Alice

5 capitolo

Il problema è che l'ho persa,senza aver tentato di riprendermela.

Sono stato un vigliacco,ma non posso e non voglio lasciarla andar via così.

Lotterò.

La riavrò.

La terrò.

Alice's pov

In realtà non so dove sto andando,sono in una piccola stradina abbastanza malandata.

"Ehi tesoro,vuoi rallegrarti un po'?Vieni qui da noi"

"Senti cocco di nonna,gli spot pubblicitari valli a fare alle troie,non a me,ciao"

E vado via.

Sei un mito.

Adesso canti pure Max Pezzali?Interessante.

Ma sei cogliona o cosa?Era per quello che hai detto al tizio..ma con che gente ho a che fare io?

Aah..non avevo capito.

Torno a casa e trovo i miei genitori seduti..

"Che fate?È l'una di notte" Chiedo

"Volevamo parlarti"

"Ah okay"

"Scusaci" dicono contemporaneamente.

"Di cosa?"

"Per averti portata con noi,nom sapevamo che c'era Thomas,cioè si lo sapevamo,ma non sapevamo che tu lo conoscevi,e nemmeno tutta la storia,quindi perdonci"

"Mamma,papà,non sono arrabbiata con voi,non potevate sapere chi era,perchè fin quando suo padre non l'ha detto,non lo sapevo nemmeno io,vedevo qualcosa di strano in lui,di familiare,ma non riuscivo a collegare..
Quindi non preoccupatevi"

"Sicura?"

"Sicura"

Driiin Driiin

Suonano al campanello e vado ad aprire..

Mi trovo una Samantha in lacrime..che cazzo è successo?

La faccio entrare e saliamo in camera mia

"Cos'è successo Samantha?"

"Perdonami davvero,non sapevo che mio fratello fosse..beh si insomma,davvero scusami non lo sapevo.
Non roviniamo la nostra amicizia per questo,tu non me ne hai mai parlato ed io..io.."

"Wowo calmati,non sono arrabbiata con te"

Spalanca gli occhi..

"Come no?"

"Non ne ho motivo,l'unico con cui sono arrabbiata è Thomas,soltanto lui"

"Perchè sei arrabbiata con lui?"

"11 anni fa mi ha lasciata da sola nell'orfanotrofio,lui è andato via,senza nemmeno tentare di portarmi con se,ma io l'ho perdonato,poi quando sono uscita ho provato a chiamarlo,ed ho continuato a farlo negli anni,anni in cui lui non ha mai risposto a nessuna delle mie chiamate,mi sono sentita uno schifo,pensavo che gli fosse successo qualcosa,ma non è stato così,lui è sempre stato qui,nella mia stessa città,nella mia stessa scuola,a godersi la vita,mentre io la vita me la sono rovinata,ecco perchè"

"Mi dispiace Ali,non puoi capire quanto,davvero,so che tu odi le frasi di circostanza quindi non ti dirò 'capisco' perchè non possò,e nessuno potrà mai,capirti davvero,ma tu ascolta me,sorridi davanti a lui,fai vedere che nonostante tutto tu sei felice con i tuoi amici,inizia a vestirti bene,e so che non hai amici,ma createli,createli per te stessa"

Ha ragione.

Ha fottutamente ragione.

Fanculo.

Io adesso inizio a vivere.

Thomas'pov

''Seriamente Thomas?" Mi urla mia sorella

"Cazzo Samantha che potevo fare?"

"Rispondere alle sue fottute chiamate,dargli cenni di vita,è stata male per 11 anni senza sapere nulla di te..come cazzo ti saresti sentito al suo posto?"

"Io ci sono al suo posto,quello che ha sofferto lei,l'ho sofferto pure io,e continuo a farlo tuttora"

"Ah si?Davvero?Lei ha avuto le palle di chiamarti,e tu sei stato un vigliacco ed egoista perchè non hai nemmeno risposto,i ruoli si sono invertiti?Lei è l'uomo e tu la donna?"

Egoista..

Delle lacrime escono dai miei occhi e si fanno strada lungo tutto il mio viso.

"Perchè stai piangendo?" Domanda mia sorella

"Perchè ci tengo a lei,ci tengo anche ora,e me la sono fatta scappare di nuovo senza nemmeno tentare di riprendermela,quanto posso essere coglione?"

Tanto.

Grazie

"Sei un emerito coglione ma ancora hai tempo per riprendertela,ora dormi,da domani inizia la lotta"

La lotta contro me stesso

Una scommessa fatta con me stesso

Io devo riuscire ad avere di nuovo il mio bellissimo angelo dai capelli rossi

A qualsiasi costo