11 capitolo

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Thomas'pov

"Mi dici cosa cazzo ti è preso ieri sera?" Mi chiede giustamente il mio migliore amico.

"Cameron perfavore"

"No perfavore un cazzo Thomas,sono il tuo migliore amico si o no?"

"Si,ma perchè ti interessa così tanto di lei?"

"Vuoi davvero saperlo?Perche ieri mi ha aperto gli occhi,mi ha mostrato cosa significhi amare,e ho capito che io sono innamorato,ma non l'ho mai saputo"

"Di chi sei innamorato tu?"

"Di tua sorella"

C..cos..cosa?

"Di Samantha?"

"Si qual è il problema?"

Il problema è che ti conosco bene,ti approfitti delle ragazze e per te sono tutte come un giocattolo da una notte e via,non voglio che succeda la stessa cosa a mia sorella"

"Ed è li che diventi ignorante,perchè io ho capito,o per meglio dire,Alice mi ha fatto capire che le ragazze non sono tutte uguali,e che io non ho mai avuto a che fare con ragazze serie e ciò mi ha portato a non saper amare,ma con tua sorella è diverso,con lei posso essere me stesso,la conosco da tanti anni,e non ho mai finto"

Il suo discorso mi fa rimanere spiazzato,ha ragione.

"Brò ti stimo e occhio con mia sorella"

"Grazie davvero brò" dice

Grazie Alice.

"Adesso dimmi cosa ti è preso ieri"

"Se te lo dico tu non sbraitare"

"Parla e taci"

"Come faccio a parlare e stare zitto nello stesso momento?"

"E cazzo,dai"

"Tamara mi ha obbligato,mi ha detto che renderà la vita impossibile ad Alice,e mi ha minacciato dicendo che se avessi detto o fatto qualcosa lei sarebbe andata dal preside a dire quella minchiata che ho fatto in palestra,e con la mia reputazione sai che non me lo posso permettere"

Sbianca.

"E quindi tu mi stai dicendo che Tamara continuerà a torturare Alice?"

Annuisco sconfortato e deluso da me stesso.

"Tu non puoi permetterlo,così lei penserà che non te ne fotte niente quando in realta la ami,Thomas devi fare qualcosa"

"Non posso fare niente,per colpa delle minchiate che ho combinato in passato,se non fosse successo niente sarei gia andato dal preside e me ne sarei sbattuto i coglioni delle minacce di Tamara,ma così non posso"

Abbassa la testa e la scuote.

È frustrato,e lo so anche io..

Se quella puttana le renderà la vita impossibile sarà soltanto colpa mia,e di questo non vado fiero,per niente.

Alice's pov

Oggi è domenica,sono le 14 ed io mi sono appena alzata.

"Alla buon'ora eh"

"Ieri ho fatto tardi"

Certo,la nostra Alice è stata tutta la serata a parlare con Cameron

Si,e mi ha fatto bene,è davvero un ragazzo d'oro.

Già,ed è anche bellissimo

Ma taci!

"Papà ha fatto i waffel"

"Seriaa?Addio datemi il foood"

"Ahah,sono di la sul tavolo"

Dopo averli mangiati salgo su,metto un jeans aderente ed un maglioncino rosso,la matita nera,il mascara,un rossetto opaco nude e con il mio amato zainetto mi dirigo verso il parco.

Bambini spensierati che e giocano sull'erba verde,adulti che chiacchierano e sorridono,questo parco è la pace dei sensi.

Quando si è piccoli si ha il desiderio di diventare grandi,quando si è grandi si vuole ritornare piccoli,io non sono mai stata di questo parere per il semplice fatto che penso che la vita sia formata da vari passaggi,ed ognuno di essi va vissuto in modo diverso.

"Ehi ciao" mi dice una ragazza molto carina che si è appena seduta vicino a me

"Ciao" rispondo

"Io sono Gaia"

"Io sono Alice,sei italiana?"

"Si,come hai fatto a capirlo?"

"Apparte il nome,l'accento non è Americano"

"Sei astuta"

Sorrido e poi continuiamo a parlare e a conoscerci meglio,mi ha detto che anche lei da piccola è stata adottata,ma i genitori adottivi l'hanno riportata all'orfanotrofio perchè aveva un problema d'udito che adesso ha risolto.

Quali genitori hanno il coraggio di abbandonare una figlia per un problema così?

La invito a casa mia per guardare un film.

Busso alla porta e apre mia madre,appena vede Gaia spalanca gli occhi e porta la mano alla bocca,poi ritorna normale per nascondere la sua sorpresa

Ma dovuta a cosa?

"Ciao mamma,lei è Gaia"

"Oh ciao Gaia" dice cercando di essere il più naturale possibile.

Devo indagare su questa situazione.

Agente 007 all'azione signori

Idiota

Andiamo in cucina e alla fine cambiando idea decidiami di fare una torta,ma ad un certo punto mia madre chiama Gaia.

Lei va di la ed io continuo a preparare.

Gaia's pov

"Mi dica signora"

"Oh no chiamami Charlotte"

Annuisco

Ma cosa sta succedendo?Perchè mi ha chiamata?

"Allora tu sei Gaia eh"

"Si"

"Raccontami un po' di te"

"Mh..okay,sono stata adottata quando ero piccola ma i miei genitori mi hanno abbandonata perchè avevo un problema d'udito..ed ora ho.."

"Ed ora hai 19 anni"

"Emh..come fa a saperlo?"

Poi la guardo bene e mi viene in mente tutto e rimango immobile mentre lei inizia a piangere.

Non ci posso credere.

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