Moonlight (Sterek)

Capitolo 5 Scuse non accettate

La mattina era sempre la parte più difficile per Stiles, non aveva voglia di alzarsi, benché meno ora che Derek aveva palesemente dimostrato che non ci teneva ad averlo intorno. Per Stiles era stato un brutto colpo, tanto che aveva deciso per almeno un paio di giorni non accompagnare Scott e gli altri lupi all'allenamento. Scott aveva provato a indagare sul perché l'amico non volesse uscire da casa sua ma Stiles aveva categoricamente deciso a sé stesso che non avrebbe detto a nessuno ciò che era accaduto, anche perché era consapevole che l'amico sarebbe partito all'attacco su Derek, e l'ultima cosa che Stiles desiderava in quel momento era vedere il ragazzo che desiderava e il suo migliore amico sbranarsi a vicenda.

- Stiles se non ti alzi farai tardi a scuola - La voce dello sceriffo arrivò come un flebile sussurro alle orecchie del ragazzo.

- Tranquillo papà fra un po' mi alzo - Stiles rispose al padre che senza nemmeno controbattere uscì di casa per andare a lavoro.

Stiles aveva già deciso che anche per quel giorno sarebbe andato a scuola per inerzia. Si alzò e una volta arrivato in bagno vide allo specchio un ragazzo che non sembrava nemmeno lui, le occhiaie facevano da padrone in un viso più bianco del solito. Si fece una doccia che durò più del solito e una volta vestito si diresse a scuola. Non aveva voglia, né di vedere nessuno né di parlare con nessuno, si era chiuso nella sua camera per quello, saltando anche gli allenamenti di lacrosse. All'entrata di scuola Stiles notò l'assenza del suo migliore amico e per una volta fu felice di non dover subire altri interrogatori da parte di nessuno. La mattina era passata non molto tranquillamente per Stiles. Aveva preso una F in storia e come se non bastasse aveva perso il suo quaderno con tutti gli appunti quindi gli sarebbe toccato chiedere a Lydia di copiarli un'altra volta. Ma la giornata stava per diventare ancora più brutta quando ritornato a casa si trovò davanti a lui gli occhi verdi più belli che avesse mai visto. Era appena entrato in camera quando davanti, appoggiato alla finestra, Derek Hale lo guardava. Il lupo che gli faceva battere il cuore stava davanti a lui, al contrario del solito non sembrava arrabbiato. Il ragazzo non sapeva se sentirsi felice, per avere ancora una volta Derek nella sua camera, o essere triste, perché gli tornava in mente come era stato trattato. Stiles si era ripromesso che non avrebbe più ceduto e così fece, e prendendo un bel respiro decise di puntare come fa sempre lui sulla sua capacità di smorzare le tensioni.

- Ehy Derek, se cerchi Scott non so dove sia finito, ma non è qui - Stiles lanciò lo zaino sul suo letto e si diresse in bagno per sciacquarsi la faccia.

- So che non è qui, io stavo cercando te- Le parole di Derek arrivarono dritte al petto di Stiles che senti come un peso sopra lo stomaco.

- Mh, come posso aiutarti - rispose il ragazzo stando davanti allo specchio.

- Volevo parlarti di quello che è successo l'altra volta – Derek si materializzò alle spalle del ragazzo. Stiles poteva vedere il riflesso del lupo, lo sguardo era dritto su di lui, la mascella squadrata riempita dalla barbetta molto curata, e la maglietta che fasciava perfettamente quel corpo lasciando intravedere i lineamenti dei muscoli molto evidenti. Stiles non riusciva a parlare, e anche riuscendoci non aveva la minima idea di cosa avrebbe potuto dire.

-Stiles volevo chiederti scusa - la voce del lupo assunse un tono che Stiles non aveva mai sentito da Derek. Era davvero dispiaciuto e si sentiva ma lui aveva deciso che non voleva più soffrire.

-No non c'è né bisogno, va bene cosi, va tutto bene- Stiles con suo enorme stupore si girò verso Derek e guardandolo negli occhi cerco di pronunciare questa frase con non poche difficoltà. Derek d'altro canto stava lentamente riducendo la distanza tra i 2 fino a trovarsi tanto vicino da sentire il calore che le labbra del ragazzo emanavano. Per una volta il lupo dentro di lui era deciso ad andare avanti, afferrò il piccolo ragazzo per i fianchi e avvicinò le sue labbra a quelle del ragazzo. Un bacio casto ma che fece scoppiare sensazioni mai provate prima, il lupo dentro di lui voleva prendere il sopravento, non era abituato a sentirti così vulnerabile. Stiles era incredulo, le labbra soffici del lupo gli stavano facendo provare sensazioni incredibili. Il cuore era letteralmente pronto ad esplodere, ma c'era qualcosa in lui che lo bloccava e così fece una cosa che sorprese entrambi. Con una leggera spinta allontanò il lupo, staccando le labbra e quindi rompendo quel momento magico.

-Non posso Derek, ora... Vai via, per favore - Stiles disse quelle parole, sapendo che per una volta si stava causando un dolore immenso, ma doveva farlo per essere felice, secondo lui quella era l'unica soluzione in quel momento.

Lo sguardo del lupo non aveva parola, voleva rimanere, voleva farsi perdonare, voleva Stiles. Provò a controbattere ma il ragazzo uscì dal bagno e senza degnarlo di uno sguardo si butto sul letto prendendo un libro e iniziando a leggere. Il lupo con la sua velocità spari in un secondo lasciando il ragazzo leggendo, quando una lacrima scese dritta sul libro. Stiles stava morendo dentro.

Salve ragazzi, ecco un altro capitolo, spero vi piaccia, per qualsiasi cosa potete commentare. Aspetto con ansia le vostro opinioni. ;)