Moonlight (Sterek)

Capitolo 19 Possessione

-Mi vuoi rispondere per favore? Non amo parlare con persone che sembrano morte!- La voce rimbombava in tutta la casa.

-No!- La voce usciva come un sussurro, e gli occhi stavano bassi per non guardarlo negli occhi.

-Liam non ero da solo in quel divano. O mi dici perché te ne sei andato o saltiamo tutto e andiamo direttamente al momento in cui ti scopo.- Peter sorrise per un attimo.

Dall'ultima volta che Peter e Liam si erano incontrati non avevano più avuto modo di parlare di ciò che era successo.

Perché quel "ora ti faccio divertire" aveva addirittura portato il ragazzo ad andarsene lasciando entrambi con una erezione non indifferente.

Liam non aveva il coraggio di guardare Peter, aveva paura che se solo avesse incrociato il suo sguardo ne sarebbe rimasto perso nuovamente.

-O forse hai paura di divertirti troppo con me?- La domanda arrivò schietta, e per un attimo Liam sentì la salivazione a 0

Peter che stava in piedi davanti al ragazzo, seduto sul divano, si avvicinò e mettendoli due dita sotto il mento lo portò a incrociare il suo sguardo.

-Liam parlami o per quanto mi riguarda io prenderò la mia roba e andrò via da qui.- Disse il più grande prima di continuare.

-O forse pensi che io non sento la tua eccitazione quando mi guardi, o quando ti parlo, e sento che sei ansioso perché?- Stavolta Peter aveva solamente sussurrato quelle parole all'orecchio del ragazzo, provocandogli un brivido intenso che finì nel basso ventre.

-I-I ho P-paura.- La voce di Liam era quasi impercettibile, tanto che se non fosse stato un lupo Peter non lo avrebbe sicuramente sentito.

Peter rimase sorpreso da quella risposta, sentiva che il ragazzo nascondeva qualcosa ma non sapeva che cosa.

-Di cosa hai paura Liam?- Stavolta Peter lasci andare il ragazzo che tornò con lo sguardo basso.

-Di noi!- Rispose il ragazzo facendo un sospiro profondo.

-Io non cerco un'avventura io voglio innamorarmi e oltretutto...- Terminò la frase lasciando fuoriuscire l'aria dai polmoni.

-S-sono ve-vergine.-

Peter non poté non notare in quel momento la fragilità di quel ragazzo.

Ripensando capi che forse il suo modo di fare aveva portato al ragazzo l'impressione che per lui sarebbe stata solo una scopata, ma lui era fatto così.

Peter non sapeva amare.

Ma allora cosa era quello che sentiva in quel momento? Perché desiderava stringere quel ragazzo fra le sue braccia? Perché desiderava sentire il calore dei suoi baci?

E senza dire nulla si voltò e uscì da casa sbattendo la porta.

Liam dentro l'appartamento era immobilizzato, non era normale che lui si aprisse così tanto, ma proprio Peter, proprio il più furbo e cattivo dei lupi mai conosciuti faceva crescere in lui la voglia di aprirsi, di trovare una protezione in lui.

Tutti i pensieri furono interrotti quando con un tonfo fortissimo la porta dell'appartamento si spalancò.

-Vaffanculo!- Peter digrignando i denti arrivo sopra il ragazzo e abbassandosi su di lui gli donò un bacio più che focoso.

-Liam ti desidero ora!- Fu l'unica cosa che Peter disse prima di prendere la maglietta del ragazzo e una volta sfilata facendola volare per aria e successivamente togliendosi la sua.