Capitolo 17 Parole sbagliate

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Era appena entrato in casa quando togliendosi la camicia la lancio sul letto e stirando i muscoli si distese sul materasso fissando il soffitto, prima di prendere il telefono e mandare un messaggio.

"Ciao puoi passare? Dovrei chiederti una cosa. Grazie."

Una volta mandato il messaggio ritorno a pensare e a osservare il soffitto. Era già strano che lui avesse mandato un messaggio a lui ma era ancora più strano che gli chiedeva di passare. Era da un paio di giorni che non lo incontrava. Chiuse gli occhi cercando di scacciare quei pensieri fino ad addormentarsi.

Si svegliò di colpo quando dal soggiorno sentì qualcuno che bussava alla porta, non curatosi nemmeno che fosse a petto nudo andò ad aprire.

- Ciao - La voce del ragazzo dietro la porta non si fece attendere, non lo guardava, preferiva guardarsi i piedi per l'imbarazzo.

- Entra - Peter si fece da parte per far entrare Liam nell'appartamento.

- Ho letto il tuo messaggio, è successo qualcosa di grave? - Domandò il lupo più giovane, spostando lo sguardo in tutta casa tranne che su Peter.

- Tranquillo non è successo niente di grave, almeno credo - Rispose Peter osservando il ragazzo davanti a lui che si spostava da una parte all'altra.

- Posso offrirti qualcosa da bere? - Continuò l'uomo.

- No... No... Grazie - Rispose il lupo più giovane un po' titubante perché, per la prima volta da quando era entrato, aveva guardato negli occhi Peter.

- Va bene - Rispose Peter e andò a sedersi sul divano.

- Sono passato da mio nipote e la casa era completamente vuota. Tu sai qualcosa? - Continuò il lupo più grande.

Il ragazzo raccontò tutto ciò che Scott aveva raccontato al branco, che Derek e Stiles stavano assieme, ma che Derek che in un momento di rabbia aveva ferito Stiles e per questo aveva deciso di andarsene. Tutti rimasero stupiti da quella storia, nessuno si sarebbe mai immaginato un ragazzo come Stiles con Derek.

- Ok grazie dell'informazione - Rispose Peter.

Liam non poteva fare altro che osservare ogni singolo movimento di Peter, i muscoli del petto che si stiravano e si restringevano a seconda del movimento che il lupo più grande eseguiva. Per Liam vedere quel lupo così gli procurava un brivido lungo la schiena. Quegli occhi così profondi attiravano sempre di più, quelle labbra così delicate ma così accentuate da desiderare si assaggiarle.

- Liam...- La voce di Peter fece tornare il ragazzo alla realtà che si accorse di essere stato beccato in fragrante mentre lo studiava in ogni parte.

- Ti ricordi che posso sentire quello che stai provando - Il lupo più grande si alzò dal divano per avvicinarsi di più al ragazzo e quando gli fu davanti prese a respirargli sul collo. Sarebbe sembrata un'azione parecchio strana se non fosse che Liam era completamente eccitato dall'uomo, nonostante ciò non riusciva né a parlare né a muoversi. Il ragazzo pensava di poter morire da un momento all'altro quando con una leggerezza, decisamente non da lui, Peter gli depositò un piccolo bacio nell'incavo del collo.

- Il tuo odore mi fa impazzire - Peter che aveva solo sussurrato quella frase si rese contò che basto per far avere un altro brivido al ragazzo. Peter depositò un altro bacio poco più su del primo, in direzione del mento, poi un altro. Ad ogni singolo bacio Liam riceveva una scossa che gli partiva dal cervello e arrivava dritta nel basso ventre. Un altro bacio, un'altra scossa. Il ragazzo aveva gli occhi chiusi, si stava letteralmente godendo quel momento. Sapeva che era sbagliato, Peter non aveva una buona reputazione, ma per quanto volesse Liam non riusciva a controllare il suo corpo. Ancora un bacio prima che Peter si staccò dal corpo del ragazzo, ormai era arrivato alla guancia, Liam sapeva dove sarebbe stato depositato il prossimo bacio, ma se prima quasi desiderava di andarsene, ora desiderava avere quel bacio. Desiderava come non mai scoprire quelle labbra. Peter lo guardò negli occhi, era strano come un ragazzino così riuscisse a scombussolare tutto il suo mondo. La distanza dei visi era minima, gli occhi negli occhi, respiro nel respiro, fino ad eliminare del tutto la distanza. Le labbra premevano sulle altre per prendere il possesso. Peter con un braccio strinse il ragazzo a sé così da fargli sentire l'enorme erezione che si nascondeva sotto i pantaloni. Le bocche, ormai dischiuse, la sciavano spazio alle lingue dei due che si cercavano, si desideravano, i respiri in quel momento erano sommersi dai gemiti del ragazzo. Si staccarono solamente per permettere ai polmoni di riprendere aria. Prima ancora di accorgersene Liam si trovo seduto sul divano sommerso dal corpo di Peter. L'erezione del lupo più grande strofinata sulla pancia di Liam non faceva altro che aumentare la sua eccitazione. Un altro bacio, se possibile più intenso del primo.

- Ora si che ti faccio divertire - Peter sorrise al ragazzo sotto di lui.

In quello stesso momento, sentendo quelle parole uscire dal lupo più grande, il mondo di Liam stava crollando. Prima di commettere quello che iniziò a definire un grandissimo errore, spinse via Peter e con uno scattò si alzò dal divano e si diresse alla porta, e dopo aver rivolto un altro sguardo all'uomo se ne andò. Peter al centro della stanza si rese conto di aver rovinato tutto con quelle semplici parole.



Salve a tutti. Prima di tutto volevo ringraziare per tutti i voti e i commenti di questa storia, sono veramente felice. Spero di averne altrettanti in futuro e magari anche con altre storie. Ecco un altro capitolo della mia storia, questa volta ho deciso di concentrarmi su Peter e Liam. Perchè Liaha avuto quella reazione alle parole di Peter? Sara davvero colpa di Peter?

Se continuerete a leggere lo saprete. Aspetto i vostri commenti. Baci :)

Moonlight    (Sterek)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora