Le due bocche si cercavano, si desideravano.
Le lingue che danzavano assieme lasciavano spazio solamente ai gemiti che partivano dal profondo della gola dei due ragazzi.
Le mani, che si strusciavano su tutto il corpo, lasciavano segni invisibili di desiderio sotto forma di scariche elettriche.
Parrish, che stava coricato a pancia in su, passava le sue mani su tutto il corpo nudo del ragazzo disteso sopra di lui.
I due sessi duri e eccitati si strosciavano uno contro l'altro, separati solamente da due pezzi di stoffa.
Stiles, iniziò la sua discesa verso tutto il corpo di Jordan.
Dalla bocca iniziò piano piano a scendere sul collo, depositando piccoli baci alternati a morsi e leccate.
Da collo passò alla spalla, pero poi tornare piano piano al centro del petto, dove i pettorali e gli addominali di Parrish facevano da padroni molto ben definiti.
Ogni bacio, ogni leccata e ogni morso, procuravano a Parrish spasmi che arrivavano dritto alla sua erezione tanto da fargli male.
-Oh cazzo!- La voce di Parrish in quel momento era accentuata dall'eccitazione quando Stiles in un movimento rapido, andò ad accogliere nella sua bocca il capezzolo sinistro del ragazzo sotto di lui.
Iniziò un gioco di lingua che fece letteralmente mandare fuori di testa Jordan che premendo le mani sulla testa di Stiles cercava di farlo arrivare più giù per cercare un poco di sollievo.
Stiles si lasciò trasportare in basso, sorpassando con piccoli baci tutti gli addominali fino ad arrivare ai boxer pronti ad esplodere del ragazzo.
Stiles che non voleva accontentare subito Jordan decise di addentare l'estremità dei boxer con i denti.
Dovette farlo più volte prima di riuscire ad abbassarli, lasciando svettare l'erezione dura e pulsante di Parrish.
Completando l'azione con le mani riuscì a denudare completamente il ragazzo sotto di lui e prima che potesse dare la possibilità a Parrish di agire si abbasso iniziando a leccare dalla base fino alla punta tutta l'erezione.
-Stiles.- Il nome del ragazzo era quasi un sussurro disperato di Jordan che desiderava intensamente di sentire la bocca del ragazzo attorno alla sua erezione, e questo non tardò.
Con un unico affondo Stiles accompagnò tutta l'erezione di Parrish dentro la sua bocca, cercando di cacciare dietro un piccolo conato che partiva dal fondo della gola.
Restò così alcuni secondi mentre con la lingua dava colpi ritmati facendo vibrare ancora di più il corpo di Jordan sotto di lui che emetteva suoni indecifrabili.
Iniziò allora un lungo su e giù cercando tutte le volte di non estrarre mai l'erezione dalla bocca.
Tutte le volte che ritirava la bocca con i denti sfiorava il membro del ragazzo che sotto quel tocco rispondeva con una pulsazione maggiore.
-Stiles ti prego, se continui così vengo... Mamma mia...Hai una bocca favolosa.- Le frasi sconnesse ormai uscivano una dietro l'altra, mentre Parrish dettava il movimento di Stiles con le mani.
Quando Jordan riuscì a tornare in sé, tanto da bloccare il ragazzo per non finire subito li, se lo porto sopra il petto.
Con un forza abbastanza sovraumana strappò completamente la stoffa che divideva la sua bocca dal quel pezzo di carne che desiderava assaggiare.
Con una leggera spinta fece sbilanciare Stiles che, cadendo in avanti, finì con l'avvicinare il suo membro dritto nella bocca di Parrish che non perse subito quell'occasione di assaggiare Stiles.
Alternava anche lui colpi di lingua a piccoli morsetti che creavano scariche elettriche su Stiles che ogni tanto affondava di più il suo membro, mentre Parrish da sotto gli accarezzava il suo corpo, soffermandosi sui capezzoli.
Stiles cercava di guardare in basso, e vedendo quella scena sapeva di non resistere molto.
Parrish in quel momento decise di prendere pieno controllo della situazione e capovolgendo la situazione si trovò Stiles schiacciato fra il suo corpo e il materasso.
-Stiles se non vuoi...-
-Fallo! Ti prego.- Stiles non lasciò nemmeno finire la frase a Parrish che lentamente portò il suo viso all'altezza del fiorellino di Stiles e con un abile lappata riuscì a far fremere il ragazzo.
-Ti prego.- Stiles stava ormai supplicando quando Jordan decise di infilare un dito nel foro di Stiles.
Poi fu tutto un eccitarsi continuamente.
Due dita e Parrish prese in mano la bollente erezione di Stiles e iniziò un su e giù molto lento, tanto da uccidere piano piano Stiles.
-Fallo.- Al terzo dito Stiles era ormai in preda a continui spasmi e gemiti.
Jordan decise di non aspettare un momento di più.
Alzò leggermente le gambe di Stiles, e una volta posizionata la sua erezione in linea con in foro del ragazzo piano piano iniziò a spingere.
Più entrava e più sentiva un calore intenso procurato dal piacere.
Sempre più affondo.
Sempre di più.
Una volta che arrivò alla fine Stiles, spalancò gli occhi e tirando Jordan a sé iniziò nuovamente quel bacio famelico.
-Cazzo Stiles, sei caldissimo.- Parrish riuscì a sospirare mentre iniziava un lento vai e vieni dentro e fuori il corpo del ragazzo sotto di lui.
Stiles stava godendo e il suo piacere aumento quando Parrish afferrò nuovamente la sua erezione e iniziò ad andare a tempo con ogni suo affondo.
Più Jordan spingeva più Stiles sentiva ormai tutta l'eccitazione salire.
Il culmine fu quando Jordan spostandosi un po' riuscì ad individuare un punto ben preciso e in quel momento Stiles iniziò a riversare sulla sua pancia tutto il suo seme.
A quel punto bastarono altre pochissime spinte perché anche Parrish con un grido liberatorio si svuotò completamente in Stiles e sdraiandosi su di lui iniziarono a baciarsi nuovamente.
Spero che questo capitolo vi piaccia, ovviamente non è finita qui, ricordatevi degli occhi rossi nel bosco. Aspetto i vostri commenti. Baci:)
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Moonlight (Sterek)
FanfictionSterek, Scissac e altre ship. Volevo avvisare che la storia che scriverò non seguirà l'ordine cronologico della serie tv. Quindi non si corre il rischio di avere spoiler. Potrebbe contenere scene molto hot.