Capitolo 32 Sogno o Realtà?

148 7 4
                                    

Questa parte non fa parte del diario di Raf ma è Sulfus a raccontare.
Grazie,
-ilovelettura

Il settimo senso è un potete che possediamo tutti noi Sempiterni, e che si risveglia ogni qual volta abbiamo la sensazione che qualcosa non vada. Si tratta di una specie di campanello di allarme che ci avverte di un pericolo incombente, di una minaccia imprevista...di un nemico nascosto nell'ombra.
Certo, il settimo senso non sempre scatta, e anche quando scatta non sempre lo fa allo stesso modo per Angel e Devil. Ma nel momento in cui lo senti squillare è assolutamente impossibile da ignorare, sopratutto quando ti dice che la persona a cui tieni di più è in grave pericolo.
La questione è che il settimo senso ti lancia solo il segnale che qualcosa non va, ma poi sei tu che devi riuscire a capire qual è il problema, e a trovare la soluzione.

Pov'Sulfus
Uscì di corsa dalla mia stanza, Gus stava ancora dormendo, e mi diressi del dormitorio degli Angel. Il mio settimo senso mi diceva che era in pericolo.
Entrai nella stanza di Raf, stava dormendo.

<Ma che cavolo sta succedendo?>

~~~~~~~~~~~~~~

<Venite> dissi mentre Gus, Kabale e Kabiria mi seguivano.
<Io dico che non dovremmo essere qui, Sulfus.> commentò Gus.
<Non in questa stanza.> disse Kabiria.
<A dire il vero non dovremmo essere in questa ala della scuola.> sottolineò Kabalè <Non possiamo entrare nel Sognatorio, lo sai.>
Mi girai verso di loro <È il piacere di trasgredire?>
<Si...anche questo è vero.> annuì Gus.
<Allora? Che succede?> chiese Kabiria.
<Io, forse, ho capito. Prima di andarsene, Sulfus ha deciso di fare un gavettone alle Angels!> esclamò Kabale.
<No, Kabale. È esattamente il contrario. Credo, invece, che dovremmo aiutarle.> spiegai io, poi mi avvicinai a Raf. Era rannicchiata sul suo letto e dormiva profondamente.
<Eh?!> fecero loro sconvolti.
<Date un'occhiata.> dissi io.
Raf stringeva il cuscino fra le mani e si agitava.
<Sta facendo un brutto sogno.> notò Kabiria <Che c'è di strano?>
<Se ci tieni tanto svegliala.> disse Kabale.
<Ci ho provato.> risposi <Ma non c'è niente da fare.>
<Raf ha il sonno pesante.> disse Gus <Tranquilli, ci penso io.> si rivolse a Raf <SVEGLIAAAA!>
<Gus ma sei matto?> chiese Kabiria proteggendosi le orecchie con le mani <Mi hai sfondato i timpani!>
<È anche le narici con quell'alito!!> esclamò Kabale.
<Hai urlato come un forsennato ma Raf non ti ha sentito.> dissi senza distogliere gli occhi dal suo viso.
<Eh già.> disse Gus.
<Capite, sta succedendo qualcosa di strano.> dissi loro.
<È va bene, ma noi che centriamo?> chiese Kabiria <È un problema delle sue amiche, ci penseranno loro ad aiutarla.>
<Chi? Quelle? Ma sono delle schiappe!> esclamò Kabale.
<No...non sono delle shiappe, è che non ci sono.> dissi io <Sono sparite tutte è tre.>
<Evvai!!> esclamò Gus <C'è le siamo tolte di mezzo! Finalmente!>
Sbuffai irritato.
<Che c'è? Oh!> disse lui tappandosi la bocca.
<Raf è in letargo, e Dolce, Miky ed Uriè sono sparite contemporaneamente. Cerio, in effetti è strano...> ammise Kabale pensierosa.
<Oh!> esclamò Kabiria.
<Che c'è?> chiesi io.
<Qui c'è la Digi-Dream di Uriè.> disse lei indicando la macchina fotografica.
<È vero.> annuì Kabale avvicinandosi alla Devil.
<Pensi che centri qualcosa?> chiesi.
<Potrebbe, da quello che so, Uriè la usa per fotografare i sogni.> spiegò Kabiria.
<E guarda caso hanno spostato il tavolino per metterlo difronte al letto di Raf.> fece notare Kabale.
<Può darsi che le sue tre amiche si siano proiettate nei suoi sogni.> ipotizzò Kabiria.
<Per quale motivo l'avrebbero fatto?> chiese Gus.
<Per trovare le prove della sua innocenza e , quindi, anche della mia.> giunsi alle conclusioni <È l'unica spiegazione logica. Raf e le sue amiche stanno cercando di dimostrare che qualcuno ci ha spinto a baciarci. Insomma, sono a caccia del nostro nemico.>
<Sentite.> disse Kabiria <Qualsiasi cosa stia succedendo io credo che sia il caso di avvertire la professoressa Temptel.>
<Ok, ci vado io.> annuì Gus.
<No, non voglio che la professoressa...> iniziai.
<Ascolta Sulfus.> disse lei <Noi non possiamo aiutare Raf e le sue amiche, ma forse la professoressa si.>
<La nostra prof è in gamba!> concordò Gus.
<Avvisiamo anche Arkan, è il loro professore, no?> fece Kabale <Che ne dici?>
<Voi sapete che odio i professori, ma se è per Raf...d'accordo, facciamolo.> accettai io.
<Allora corro!> esclamò Gus <Vado subito a chiamarla.>
<Vedrai Sulfus li aiuterà.> disse Kabale.
<Noi andiamo da Arkan.> disse Kabiria <Vieni Kabale, mi servirà una mano per spiegare la cosa al vecchietto.>
<D'accordo.> disse l'altra seguendola.
Quando furono tutti usciti mi avvicinai al letto di Raf.

Raf & Sulfus Tutta colpa di un bacio #1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora