Raf & Sulfus Tutta colpa di un bacio #1

Capitolo 18 Alle Grotte di Oscuria

Qualche volta non è facile spiegare i sentimenti che certi avvenimenti suscitano.
Ad esempio per me, lasciare la scuola, anche se solo per una gita, e un po' come andare via di casa una seconda volta.

<Raf! Raf siamo in ritardo!> mi chiamò Uriè <L'auto-sfera ci sta aspettando.>
<Ok...> dissi io mettendomi lo zaino in spalla.

E mi assalgono le stesse ansie che ho avuto in quella circostanza, dalla paura di lasciarsi tutto alle spalle alla voglia di cosa riserva il futuro.
Dall'angoscia di lasciare un posto sicuro all'eccitazione irresistibile di lanciarsi verso nuove affascinanti avventure.

Pov'Ginevra
<Avanti ragazzi salite.> ci disse l'autista.
<Mi raccomando salite uno alla volta e non fate troppa confusione.> ci disse la professoressa Russo.
<Va bene!>
<Ok!>
<D'accordo>

Fra le tante emozioni che questa situazione mi crea c'è anche la voglia di ritrovarci riuniti tutti insieme gli amici e i rivali di sempre...

Pov'Raf
Salì sull'auto-sfera l'unico posto libero era accanto a Gabi.
<Hey Raf! Vieni qui ti ho tenuto il posto.> mi salutò lui con la mano.
<Ah Grazie.> risposi io accomodandomi <Sei stato premuroso.>
<Figurati. Vedrai che ci divertiremo.> mi disse lui.

E poi...adesso come all'ora, sento un modo allo stomaco e mille domande affiorano alla mente.
Quando ho lasciato la mia casa mi chiedevo se avrei superato lo Stage...se sarei riuscita a meritare l'Aureola Radiante per diventare una Guardian Angel.
Ora invece quello che mi domando è...per quanto ancora riuscirò a nascondere i miei sentimenti.

Pov'Arkan
<mmh...e tutto tranquillo, strano.
Mi sarei aspettavo qualche turbolenza almeno dai tuoi Devil.> dissi io.
<Anch'io! Sono un po' dispiaciuta.> concordò Temptel.

Pov'Kabalè
<Allora sei pronta?> mi chiese Cabiria.
<Nosferatu sai cosa devi fare, vero?> chiesi io alla mia mascotte.
Diedi la macchina fotografica a Cabiria <Pronta.>
<Scusa Uriè, posso chiederti un favore?> chiese Cabiria.
<Un favore? Dipende da che cosa.> rispose lei sulla difensiva.
<Oh in realtà si tratta di un sciocchezza.
So che tu ti interessi di fotografia...> disse Cabiria.
<Bhe si.> rispose Uriè abbassando le difese.
<Bhe allora potresti farmi una foto con Kabalè?> chiese Cabiria <Vorremmo un ricordo di questa splendida gita.>
<Certo, prendo subito la Digi-dream...> rispose l'Angel.
<No, aspetta usa la mia.> disse Cabiria <Così dopo non dovrò venirti a chiedere la foto.>
<Come preferisci.> disse Uriè.
<Ecco...tieni.> disse Cabiria passando a dolce la macchina fotocamera.
<Grazie.>
Cabiria si girò verso di me e mi fece l'occhiolino.
Stavo scoppiando dalle risate ma le trattenni.
<Devi soltanto premere...> si raccomandò Cabiria<Mi raccomando il flash.>
<So come funziona, Cabiria.> rispose Uriè <Ah...allora, siete pronte?
Fate un bel sorriso...e scatt...AH!>
Prendemmo la fotocamera che volo via di mano a Uriè.
Il piano era riuscito.
<Guarda che faccia!> esclamò Cabiria.
<Mi fa sbellicare dalle risate!> dissi io ridendo.
Nosferatu aveva attivato la fotocamera interna e la faccia dell'Angel era da Oscar.
<Che razza di scherzo! Non è divertente!> esclamò Uriè.
<Questo si però!> esclamò Dolce e qualcosa mi andò a finire sul viso.
<Come-come hai osato?!> chiesi io.
<Perché? Ti sta bene il marrone.> rispose Dolce.
<Questa te la faccio pagare!> esclamai io.
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Pov'Arkan
Nei posti dietro era scoppiata una guerra di merendine.
<Così vi riconosco! Fateli neri ragazzi!> esclamò Temptel hai suoi allievi <Così va meglio, no?>
<Avevo parlato troppo presto.> dissi io <Mi auguro che almeno i Terreni si stiano comportando un po' meglio...>
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Pov'Malachia
i Terreni erano scoppiati in una rissa di lancia merendine, come se fossero bambini.
<Posso offrirvi uno snack?> o <È noi abbiamo portato le bibite!> e altri schiamazzi vari.