Non scappare via da me

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Senza essermene resa conto avevo dormito tutto il giorno, ma ero ancora stanca.
Oggi era Lunedì, il giorno in cui, anche se il giorno prima eri andata a dormire alle sette di sera, eri comunque stanca; mi misi dei jeans neri a strappi ed una maglietta a maniche corte presa a caso dall'armadio, e completai il tutto con le mie amatissime All stars bianche, ero super in anticipo, ma volevo andarmene il prima possibile da quella, purtroppo diventata , prigione, così presi il cellulare, salutai Charlie e me ne andai.
Quel senso di prigionia se né andò quando attraversai il cancello di casa, presi la bici dal cespuglio e iniziai a dirigermi verso scuola. Non dovevo più sentire Jenna lamentarsi continuamente, a mio padre non importava niente di lei, voleva solo un esempio per me e Charlie, voleva una donna in casa, lui non veniva quasi mai, era sommerso dal lavoro, e dopo l'assassinio di mia madre, restava ancora di meno, probabilmente non voleva guardarmi per troppo tempo, ero la prova vivente di ciò che era successo quella notte.
Arrivai a scuola, erano già tutti in cortile, mi osservavano curiosi, ero la ragazza per cui provare compassione, pena, se non provavi questi sentimenti per una ragazza così eri un mostro.
Nessuno parlava con me, avevano paura di offendermi per sbaglio, ma mi offendevano comunque provando pena, guardandomi come un cucciolo ferito, le uniche persone che non mi guardavano così erano Zayn e Gigi, fin dalle elementari si erano comportati normalmente con me, loro erano così divertenti, anche nei momenti più difficili facevano battute per sdrammatizzare, e io ero sempre felice di questo.
Zayn sembrava un ragazzo "cattivo " con i tatuaggi e l'aspetto da duro, ma in realtà era un cucciolo, amava leggere ed era sempre puntuale, e Gigi era così carina, con i suoi capelli biondi e il suo aspetto da brava ragazza ingannava la gente, io e Zayn sapevamo che fumava, che aveva tatuaggi nascosti, e al contrario di quest'ultimo era sempre in ritardo. Loro due erano i miei migliori amici, e sapevano quasi tutto del mio passato ...