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"Rose vorrei tanto che mi dispiacesse, ma non ci riesco... -Jacks mi guarda come un cucciolo ferito - Volevo fargli male,davvero volevo farlo a pezzi, mi fa incazzare troppo quello che ti ha fatto - sta alzando la voce - come ha potuto farti questo?! Come ha potuto minacciarti?! Cazzo! Tu sei fantastica,Charlie è fantastica e lui vi ha minacciate ! Come hai potuto essere sua amica?" Mi guarda sbalordito ed arrabbiato , ricordo tutti i momenti più belli con Zayn,ma rimango impassibile "Era diverso... Era molto diverso..." Jackson mi guarda e mi abbraccia "Mi dispiace,io non so come tu ti possa sentire in questo momento..." triste,arrabbiata,confusa sento troppo,sento decisamente troppo .

"Ciao Peter!" il vecchio Pet ci sorride amorevolmente
"Hai portato un amico, sei Jackson giusto?"
"Si signore "
"Bhe, ci vuole sempre una mano in più giusto?" Jacks sorride ed annuisce
"Bene,adesso vi lascio nelle mani di Will, mio nipote -si guarda intorno- Will!William vieni!"
Un ragazzo pieno di tatuaggi esce dall'ufficio di Pet "Siete i nuovi arrivati?"-la sua voce è profonda e roca - "Si,mi chiamo Rose , lui è Jackson" i suoi occhi nocciola si posano su di me "Bene,io sono Will,oggi vi metterò a fare diverse cose, perchè non abbiamo molto personale, e non sò cosa sapete fare ,ok?"
Mi sembra molto deciso,mi piacciono le persone che sanno cosa fare "Certo, dove vado?" rispondo subito, Will fa un mezzo sorriso e mi manda in cucina, Jackson invece va di sopra a fare le camere .

"Cosa sai fare?" - mi chiede Loren, la cuoca- "Sono brava a fare drink e fare i primi piatti" quando mamma è morta ho dovuto cucinare io per tutta la famiglia "Bene,allora mettiti al lavoro "

Sono le nove e qualcosa e sono al bancone a fare drink ,mi hanno messa qui da circa un oretta,prima ero in cucina, mi trovo abbastanza bene, danno buone mance e chiedono drink da principianti, quindi è una passeggiata, per i piatti invece è un pochino più complicato,mi piace cucinare, insomma sono abbastanza brava ho sempre cucinato, anche quando c'era mia madre,ma è un'altro livello, devo seguire alla lettera le ricette e devo stare attenta alle dosi, ma dopo un paio d'ore impari .
Will è passato di qui molte volte per controllare se la qualità del cibo andasse bene, nessuno si è lamentato.

"Black sei già stanca?" mi chiede Will tenendo a mezz'aria il drink che gli ho appena preparato "Nemmeno tu sei in gran forma ,danno buone mance e devo restare fino alle dieci e mezza ,lo devi bere quel drink o l'ho fatto per essere ammirato?" forse sono troppo scortese, ma sono stanca e quindi irritabile ,mi guarda e accenna un sorriso divertito " Che caratterino, ricorda che sei qui per lavorare ,non per chiedere alle persone quando hanno finito il loro drink" che stronzo! "E tu allora? Sei qui per infastidirmi, oppure per bere quel drink ?" lo guardo infastidita , questa è una sfida ? "Beh, cara signorina Black come barman devi intrattenere i tuoi clienti, giusto?" Sta davvero sfidandomi ? "Non devo intrattenere i miei colleghi, tu si?"
"Tutte le persone che si siedono su una di queste sedie sono tuoi clienti "
"Bene,allora sgancia i soldi cliente "
"Sono anche il vice capo qui , sei sicura che vuoi farmi pagare ?" faccio un grande sorriso finto " Vedo che lei è stanco, le consiglio di bere un bel Mojito, è davvero l'ideale dopo un giorno di lavoro stressante "
"Stai scherzando vero?"
"No, è davvero l'ideale ,lo provi così le proverò che non stò mendendo " mi guarda sconcertato "Tratti tutti i clienti allo stesso modo?"
"Dipende,lei come vuole che li tratti?" mi guarda e poi sospira "Hai vinto Black " e beve il suo drink "Rispondi" mi guarda serio "Voglio che li tratti bene tutti, ma non allo stesso modo" lo guardo con fermezza "Ricevuto forte e chiaro -guardo l'orologio- ma è finito il mio turno e non posso restare " prendo la borsa e vado a cercare Jackson , senza degnare di un saluto William, che si è dimostrato come tutti gli altri: falso.

"Jacks muoviti dai!" lo prendo per il braccio ed inizio a camminare verso casa "Dio santo farò un ritardo enorme a lavoro! "
"Scusa Rosie, ma sono stanchissimo ,come fai a lavorare così tanto e a reggerti in piedi ?"
"Io vivo così Jacks" sembro essere stata troppo dura così mi fermo lo faccio riposare un po "Mi dispiace, ti ho costretto a venire a lavorare con me, non devi per forza farlo se non vuoi" Jacks mi guarda serio "Vorrei dirti che resterò a lavoro, ma credo che morirò se farò un'altra stanza " si vede che è stanco, mi sento in colpa
"Tranquillo,me la caverò anche da sola"
"Non dico che me ne andrò del tutto,dico che sarò alla reception fino alle cinque per poi farmi dare il turno, non ti libererai di me così facilmente " ridiamo quando una macchina si ferma accanto a noi "Volete un passaggio?" la voce di Will mi arriva forte e chiara
"Dovrò ridarti i soldi del drink se accetto?" fa un mezzo sorriso "Ovviamente!" l'unica alternativa è andare a piedi e sinceramente Jacks non si regge in piedi, spalanco la portiera "Jacks sali dai !" salgo dopo di lui
"Tieni ,questi sono i soldi del tuo drink , adesso corri come non hai mai fatto"
gli dico di portarci a casa mia, Jackson non ha le chiavi di casa e non vuole svegliare i suoi genitori, così lo faró dormire nella stanza degli ospiti, ne abbiamo due ,quindi va più che bene .
"Stai fermo qui " dico velocemente a Will, mentre porto Jacks in casa arriva Harry "Rose mi dispiace per la discussione di ieri, non intendevo dire quelle cose, noi due siamo sempre stati amici,e non ti dovevo giudicare !"
"Come sta Charlie?Sta dormendo?" Haz mi guarda come se fossi pazza "Ti sto chiedendo scusa!"
Appoggio Jacks sul divano e vado di corsa a vedere se Charlie sta dormendo "Accetto le tue scuse, ho capito che mi volevi soltanto prottegere, ma devi capire che io so prottegermi da sola"sussurro mentre rimbocco le coperte di Charlie "Non devi prottegerti da sola, posso farlo io per te" esco dalla stanza di Charlie e prendo la mia borsa ,Harry mi segue fuori "Non sto dicendo che non devi saperti difendere,sto dicendo che se ti facessi proteggere andrebbe tutto meglio " salgo in macchina e abbasso il finestrino "Non hai ancora capito che devo prottegere Charlie? Non importa cosa mi ferisce,importa cosa ferisce lei ,non posso aspettare che qualcuno mi protegga, se nessuno prottegge lei, non prenderla sul personale, solo non è il momento giusto per essere debole "
Non mi importa cosa sta sentendo Will "Quando sarà il momento per lasciarti andare Rosie? Io non credo ci sarà mai, non ti aspetterò per sempre " non si tratta più di farmi proteggere, si tratta dei suoi sentimenti verso di me e del fatto che io non provi più la stessa cosa ,non da quando ho perso mia madre...
"Tu sai cosa provo per te, cosa è cambiato?"
Non voglio piangere,non di fronte a Will " Te ne sei andato ,l 'unica volta in cui ti avevo chiesto di restare sei andato via" lui mi guarda esterrefatto " Io sono tornato,sono qui adesso"
"Già, ma io non ti ho mai detto di restare, non dopo quella volta"
"Rosie... Ti prego dimmi che non è cambiato niente tra di noi... - Guardo davanti a me- Rose... "
"Smettila!Tu sai benissimo che è cambiato tutto,io sono cambiata,tu te ne sei andato mentre io cambiavo, non puoi chiedermi di essere la stessa persona di prima "
lo sò che stò urlando e che sono in ritardo,ma sono troppo arrabbiata "Will parti per favore " Harry si attacca al finestrino "Rosie possiamo ricominciare ,ti prego ,io sono tuo da sempre "
"Non posso ricominciare,non posso davvero, mi dispiace ma non provo più quello che provavo prima "
Will parte lasciando Harry inginocchiato in mezzo alla strada .

Spero che questo capitolo vi piaccia, scusate per gli eventuali errori di grammatica

Non scappare via da meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora